Memories
Scusate se riprendo la discussione, e scusate anche se faccio capolino solo ogni tanto, ma ieri sera, non paghi, hanno replicato la puntata in questione e volevo condividere un pensiero in merito.
Dopo un primo momento di incredulità e indignazione dovuta al fatto che pensavo continuassero ad infangare gratuitamente ed ignobilmente il nome di Elvis Presley, tanto per fare audience e sollevare nuovi scenari sulla montagna di m...a che già circola sulla sua vita, vista tutta la trasmissione, mi sono fermato un attimo ed ho pensato che in realtà, almeno credo, l'autore volesse solo dimostrare che se ci si sofferma solo ad analizzare date, foto, documenti, indiscrezioni, "sentito dire" e testimonianze di idioti vari malati di protagonismo becero e li si collega con un filo conduttore che abbia un minimo di logica, si può "dimostrare" qualsiasi cosa, quindi anche che Elvis in realtà è vivo, che Michael Jackson si è solo ritirato dalla vita pubblica, che gli americani non sono mai stati sulla Luna, che Jim Morrison è stato assassinato dai servizi segreti, eccetera....
L'"operazione" però mi lascia comunque alquanto perplesso poichè la reputo un'operazione mediatica altamente "pericolosa". Primo perchè c'è in giro una marea di gente che non si sofferma ad analizzare le cose e a guardarle oltre la punta del proprio naso e quindi si "beve" tutto come oro colato, contribuendo alla triste attività di spargimento m...a di cui parlavo prima. Secondo, c'è gente che magari ci ruzzola dentro facendo zapping e dopo averne magari visto solo un frammento, giusto il tempo che passi la pubblicità sull'altro canale, elabora i medesimi pensieri malsani suo malgrado e contribuisce alla diffusione di un'immagine negativa di Elvis Presley.
Detto ciò, se uno conosce un po' Elvis Presley, anche attraverso le sue biografie, o quel moto inspiegabile che fa salire le lacrime agli occhi quando lo si "sfiora" in qualche modo, sa che Elvis Presley è sempre stato un patriota convinto e bandiera Americana in giardino, "American Trilogy" sul palco, più tutta una serie di "iniziative" pro-patria o comunque pro-istituzioni, lo stanno a dimostrare, senza contare che anche i suoi biografi peggiori (gli ex MM, tanto per intenderci), testimoniano che al funerale di Kennedy, Elvis Presley pianse come un bambino davanti alla TV.
Detto questo, in modo diplomatico, tengo per me il mio giudizio su una trasmissione (condotta perdipiù da Lucarelli) del genere.....
|