Per Sara

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Lisa

Non ci sono parole sufficienti per esprimere quello che penso di ciò che è successo...
Cosa si può dire davanti ad uno scempio, davanti ad una sfacciataggine (vedi lo zio che viene in tv a piangere davanti al - falso - ritrovamento del cellulare), ad un'atrocità simile?
Non si può essere più vermi di così!!!!! Certe persone non sono nemmeno degne del nome di "esseri umani"...ma solo, forse, di "esseri"...poi vicino ci si può mettere la parola che si vuole, a scelta tra le peggiori!

In questo mondo ormai la gente non ha più paura di niente...Fa quello che gli passa per la testa, senza un minimo di ritegno, di timore, di qualsiasi cosa abbia a che fare con quello che dovrebbe voler dire essere una PERSONA!

Di questo passo, visti anche vari altri avvenimenti (madri che uccidono i figli e simili; giovani che si ammazzano tra di loro per motivi futili, etc...), ormai non c'è più da stupirsi di niente...purtroppo!
Penso che ormai il genere umano, la società, stia toccando il fondo della schifezza!!

Riposa in pace, Sarah!

LISA

Ancora una volta sottoscrivo pienamente il pensiero di Lisa.
Da tempo ormai sono giunto alla conclusione che anche l' ultimo limite invalicabile, quello della sacralità della vita umana, è caduto e viene calpestato senza alcuna esitazione e senza troppi rimorsi. E' una deriva difficilmente reversibile senza una inflessibile opera innanzitutto di repressione. Quanto alla prevenzione, mi sembrerebbe superfluo insegnare a qualcuno che non si può disporre della vita altrui. E la pazzia non dovrebbe essere un' attenuante, ma un' aggravante. Scusate lo sfogo; mi associo ad un pensiero per Sarah e per la sua famiglia, con molta tristezza.