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#1
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Secondo me non è esatto dire che Priscilla e Lisa potevano colmare un vuoto che Elvis aveva,attenzione,è solo il mio parere.
In fin dei conti Priscilla lo amava molto.. Per le sue scappatelle e i suoi sbalzi d'umore Priscilla è stata una santa a reggere per tutto quel tempo. Ma lui era il mito,e sposare un mito comporta (forse) anche questo.. Non erano loro incapaci di colmarlo,ma Elvis e il suo modo di fare non lo permettevano. Ha vissuto la vita a modo suo,circondato da persone che si affrettavano a concordare sempre con i suoi pensieri e le sue voglie. Chissà...secondo voi...dei veri amici che avrebbero espresso la loro opinione liberamente,avrebbero influito in maniera diversa sulla sua sofferenza e solitudine? ripeto è solo la mia opinione.. |
#2
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Indubbiamente io tendo sempre a giustificare Elvis, perchè lo vedo molto come un bambino che ha dovuto crescere molto in fretta, prima per la povertà, poi per il senso di responsabilità che gli ha trasmesso sua madre, donna con una vita piena di montagne da scalare e alla fine travolto da un mondo, tanto bello quanto infame.
Ma mi sorge sempre un'altra domanda: come mai al Colonnello obbediva in tutto, tanto da arrivare ad autodistruggersi, anche con il lavoro. Il Colonnello è un esempio che bastava prenderlo nel modo giusto e si riusciva a trascinarlo. Alla fin fine credo che, per tutti, contasse di più la gallina dalle uova d'oro che le fragilità dell'uomo ed mia ferma convinzione, che dietro il suo rifugio fatto di pillole, ci fossero innumerevoli intrallazzi, dove ognuno ha fatto il suo. Non lo santifico, assolutamente, ma ha tutta la mia comprensione ed inoltre lo ritengo l'unico gran lavoratore del gruppo. |
#3
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anche perche' il guppo senza di lui non lavorava o meglio non ci sarebbe mai stato!!! sanguisughe
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