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#1
25-11-2006, 17:16
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Re: La Noia Di Elvis
Concordo Con Tutto Quello Ke Avete Detto!! Io Sono Dell'opinione ... Ma Non Linciatemi .. Ke Quello Ke Stava Passando Elvis, X Un Po' Era Causa Del Colonnello Parker.. Ok Ke Lui Ha Fatto Tanto X La Carriera Di Elvis, Ma Negli Ultimi Anni Ho Avuto L'impressione Ke Stesse Pensando + Ai Suoi Interessi Ke A Quelli Di Elvis Come Persona!! Mi Kiedo Se Elvis Si Fosse 'ribellato' E Avesse Preso Qualke Decisone Di Testa Sua Cosa Sarebbe Successo!!!
Ripeto E' Solo Quello Ke Penso Io, Sicuramente Mi Sbaglio (ho Ancora Tanto Da Imparare Su Elvis, E Questa E' La Prima Volta Ke Ho Modo Di Confrontarmi Con Qualcuno) , Ma Mi Piacerebbe Sentire Qualke Opinione ... 
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#2
25-11-2006, 17:20
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Re: La Noia Di Elvis
Esatto Sara.
L'insoddisfazione per l'andamento della sua carriera era uno dei tanti motivi...ma purtroppo Elvis non è mai riuscito a liberarsi del Colonello. E concordo con Hurt a proposito della depressione....allora era difficile dargli il giusto peso. 
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#3
25-11-2006, 17:43
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Re: La Noia Di Elvis
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Per questo, l'unico, tra i componenti della MM, che apprezzo molto è Jerry Schilling!!
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#4
13-08-2008, 21:45
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Re: La Noia Di Elvis
Miliardari diventavano tutti quelli che centravano con Elvis , ma lui aveva tante spesse che si sentiva oppresso economicamente , per liberarsi del colonnello doveva re-inventarsi , quindi trovarsi in piena forma fisica per farlo e ormai questa era una impresa impossibile , con quella dipendenza sempre crescente ai medicamenti micidiali che prendeva..e il tempo gli é cascato addosso.
La apatia era anche il risultato di quei medicamenti in dossi massive , che accentuavano le controindicazione rendendolo molto ammalato. Mente sana in corpo sano si dice , non?
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#5
25-11-2006, 17:24
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Re: La Noia Di Elvis
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Per Parker e per tutti, Elvis è stato molto una macchina per far soldi e probabilmente anche lui lo aveva realizzato, ma ormai era talmente tanto entrato nell' ingranaggio,(che in qualche modo ha contribuito anche lui a creare), da non saperne più come uscire. Oltretutto il colonnello sapeva bene quali erano i punti deboli di Elvis e li ha sfruttati al massimo per fare il suo interesse. Fa molto piacere saperti parte di questo forum ed il posto giusto per scambiarci opinioni su tutta la vita artistica e non di Elvis. Naturalmente, da fans quali siamo tendiamo molto a prendere le sue difese. io, ad esempio, lo ritengo un cucciolo da coccolare. Non l'ho potuto fare quando era in vita e lo faccio adesso che è un angelo buono!! BENVENUTA !!!!!!!!!!!!!!!!!
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#6
25-11-2006, 17:37
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Re: La Noia Di Elvis
Come ti capisco Hurt!!!
Magari avessi un bambolotto a grandezza naturale con le sue fattezze 
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#7
25-11-2006, 17:46
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Re: La Noia Di Elvis
E' mia opinione che il denominatore comune della vita di Elvis sia stato il detto "Il troppo stroppia", nel senso che, purtroppo, la sua carriera artistica è stato un susseguirsi di cose a ripetizione, che ad un certo punto porterebbero alla noia, di cui parlava Hurt all'inizio, chiunque.
Fare sempre lo stesso tipo di film, in ruoli che bene o male, salvo qualche rara eccezione, si assomigliavano tutti, ad un certo punto logorano una persona, specialmente un artista, che ha sicuramente bisogno di esprimersi in modi diversi! Se poi mettiamo anche nel conto che questi film non gli davano nessuna soddisfazione perchè non erano ciò che intendeva lui come carriera cinematografica, allora è ancora peggio. Quando poi è riuscito a sganciarsi dai contratti cinematografici, cosa è successo? Ha iniziato con i concerti....ed è andata a finire in una serie interminabile di tour per anni......dove ad un certo punto, penso umanamente, chiunque non ci troverebbe più stimoli!! Questo intendo per "troppo che stroppia": Elvis non ha avuto modo, sostanzialmente, di fare cose diverse nell'arco dei brevi periodi! E tutto questo l'ha logorato psicologicamente, oltre a sfinirlo fisicamente, data la fatica di tutti quei concerti, relativi spostamenti, orari impossibili, etc... Quell'unica volta in cui, ad un certo punto, avrebbe potuto fare qualcosa di diverso, ossia il film con Barbra Straisand "E' nata una stella", e che quindi avrebbe potuto tagliare l'aria rispetto ai concerti che ormai faceva a ripetizione, è finito in una bolla di sapone....e lui si è ritrovato, dopo un attimo di entusiasmo, a vivere di nuovo nella stessa trappola in cui era fino al giorno prima!! L'illusione di poter cambiare rotta....e poi subito dopo la disillusione di non avere via d'uscita!! Penso che quindi il termine "noia" non sia così inappropriato sotto un certo punto di vista, ma la noia è stato solo lo stato d'animo iniziale per poi finire nella depressione più nera, con tutte le conseguenze del caso che ben conosciamo... LISA
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#8
25-11-2006, 17:49
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Re: La Noia Di Elvis
Concordo in pieno Lisa.
E non dimentichiamo che anche dal punto di vista del materiale che Elvis incideva negli ultimi anni c'era la stessa insoddifazione. Il Colonello con suo metodo dei diritti impediva spesso ad Elvis di poter incidere ciò che preferiva; se teniamo conto che Elvis non era un cantautore che poteva esprimersi scrivendo ma solo cantando....bhe, questo voleva dirgli impoverire al massimo il suo senso artistico
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#10
25-11-2006, 21:54
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Re: La Noia Di Elvis
Quote:
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Modalità ibrido
