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D. Mi sembra ci sia una legge che punisce i manager che agiscono da agenti per il loro artista?
BR. Sì c’è una legge che dice non può negoziare. Un manager non può negoziare perché non ha la licenza dal Screen Actors Guild. Tuttavia, il manager lo fa pur se chi finalizza la trattativa è l’agenzia. Quindi io andavo e dicevo……. Questo va bene …… questo è Ok, e così via. In sostanza, però, era il Colonnello che faceva la trattativa e poi andava da Abe Lastfogel. Non si fidava di Abe Lastfogel. La situazione era questa: se eri della William Morris e lavoravi per l’agenzia come facevo io, ti ritrovavi con 480 clienti da seguire e se cerchi di concludere un contratto per ognuno di lor, non ce la fai. Ti ritrovi a fare più l’interesse dello studio, piuttosto che quello del tuo cliente. Il Colonnello voleva essere sicuro che non svendessero Elvis, pertanto non permetteva a nessuno di seguire le trattative. Lui le concludeva e poi diceva a Mr. Lastfogel: “Vai e chiudi”. La prima trattativa che la William Morris ha fatto per Elvis è stata per $10.000. Il Colonnello ha rinegoziato la cosa ottenendo $100.000. Era il suo unico cliente e non doveva preoccupasi di dover tornare alla carica, per qualcun altro, come invece faceva la Morris. Avevamo alcuni clienti che erano più difficili da vendere e volevamo rimanere in armonia con gli studios. Inoltre, 10% che Parker pagava alla Morris era deducibile dalle tasse e a lui non costava assolutamente niente. A lui piaceva da morire avere questi ebrei pomposi e ricchi che gli baciavano i piedi ed è stato per questo che teneva la Morris come agenzia, perché di fatto non aveva bisogno di loro. Sentiva anche di avere una sorta di gratitudine verso Abe Lastfogel. Quando nei suoi primi anni, era manager del famoso cantante country Eddy Arnold, la Morris fece una piccola trattativa affinché Eddy Arnold facesse un film e, in quel periodo, a Hollywood nessuno perdeva tempo ad ascoltare il Colonnello. Nessuno voleva vederlo e così pensò di rivolgersi ad uno studio e qualcuno alla William Morris lo aiutò. Se lo ricordava, anche se di base gli piaceva molto essere invitato a cena da che questi grandi agenti di Hollywood. A queste cene, non invitavano e non portavano mai Elvis, perché lui non glielo avrebbe permesso e comunque a Elvis non interessava. Il motivo per cui piacevo ad Elvis era che per stare con lui, io non mi vestivo in giacca e cravatta. Io ero un ragazzo della sua stessa età. Eravamo amici, mentre con loro avrebbe dovuto discutere per chi voleva lavorare. Elvis non riusciva a sentirsi a suo agio con persone più vecchie di lui. Era solo un ragazzo. D. Se la Willima Morris si prendeva il 10%… BR. Su tutto D. Quanto rendeva il Colonnello. Arrivava al 50% BR. Assolutamente. Io lo so e ti spiego perchè. Elvis aveva un contratto con la All Star Shows. La All Stars Show era una società di Parker. Parker teneva un copia di quel contratto sulla sua scrivania. Il contratto parlava del 50% su tutti i guadagni di Elvis Presley, per l’eternità, ma non è una cosa legale. Grazie a James Garner si è scoperto che possono essere previsti solo sette anni. Non esiste più questa specie di schiavitù. Pertanto quel contratto era illegale. Il suo primo contratto era stato fatto per un anno. Doveva essere firmato dalla Sig.ra Presley, perché Elvis aveva solo 17 anni. Ma questo contratto indicava metà di tutto ciò che avrebbe guadagnato per sempre. Ci fu una discussione tra il Colonnello ed Elvis. Elvis lo chiamava Admiral invece che Colonel. Io ero seduto nell’ufficio del Colonnello, non ricordo cosa facevo, forse scrivevo qualcosa per lui o cose simili. Elvis disse “Sa Admiral mi hanno detto che devo fare questo film” e nominò il film “E’ più simile ad un film di James Dean, anziché quel genere che vuole lei, come quello nuovo che devo fare: “Jailhouse Rock” e il Colonnello “Entra Elvis, devo parlarti”. Così Elvis è entrato. E’ arrivato anche Tom Diskin, il colonnello ha portato la sua segretaria Trudy, e poi c’ero io. Questo era il gruppo che stava intorno ad Elvis. Il Colonnello disse “Allora Elvis, al telefono mi hai detto che qualcuno ti ha detto che questo sarebbe qualcosa di diverso dal film che stai facendo adesso. Bene, quando è così, questo è il contratto che tu hai firmato con me” e strappando il contratto, ha aggiunto “Elvis puoi andartene da qui. Sei un uomo libero, Non mi devi un penny” E’ piuttosto dura, quando sei il manager della più grande star al mondo. Lui non era ancora il più grande, ma lo sarebbe diventato. Elvis era sbalordito e disse “Non intendevo dire che voglio lasciarla” E Il Colonnello “Non è una questione che tu lo voglia. Se tu pensi che qualcuno possa fare meglio, sono io che non ti voglio. Se fai come dico io, farai i soldi, ma se lo farai in altro modo, non farai soldi. Ecco, questo è il tuo contratto”. Da quel momento non c’è più stato un contratto. Infatti la William Morris non ha mai avuto un contratto e il Colonnello non ne ha mai firmato uno con la William Morris. Ha pagato loro una commissione su tutto, anche dopo la morte di Elvis. Comunque, Elvis ha fatto più soldi da quando è morto che quando era vivo. E’ sconvolgente. La tenacità e il coraggio del Colonnello sono stati incredibili. D. Parker sapeva manipolare le persone? BR. Sì. Oggi sarebbe un grande giocatore di poker (ride) Uno dei migliori, Sapeva come manipolare le persone, conosceva le loro debolezze, le loro forze. Era un uomo affascinante. Se hai la possibilità di leggere il libro sul Colonnello di Alanna Nash, scoprirai che era un uomo che viveva una doppia vita e non era un Colonnello del Kentucky . Era Olandese e il suo vero nome era Andreas. Probabilmente aveva commesso un omicidio, Non ha mai avuto un passaporto. Come sai Elvis non si è mai esibito fuori dagli States. Perché? Perché il Colonnello non ha mai avuto un passaporto e non avrebbe potuto ottenerlo. Sono andati persi milioni di dollari. Elvis avrebbe potuto cantare in Giappone, dov’era adorato. In Gran Bretagna, dove era più grande dei Beatles. Ma il Colonnello non glielo ha permesso, perché lui non poteva. Elvis non riusciva a capire. C’erano numerosi fan là ed Elvis ambiva ad esibirsi in quei posti, ma il Colonnello non dava mai risposte. Diceva “Elvis, o fai a modo mio, oppure io non sono più il tuo manager” Ed Elvis non ha mai, mai avuto un altro manager. Sarebbero arrivati ad odiarsi, o quantomeno Elvis odiava il Colonnello e, negli ultimi 4 anni della sua vita, non gli ha più rivolto la parola, se non tramite intermediari. Ma non lo ha mai lasciato. D, Quando hai visto Elvis per l’ultima volta? BR. Circa 6-7 anni prima della sua morte, a Las Vegas D. Com’era fisicamente? BR. Era splendido D. Si stava esibendo? BR. Certo. Sai ce ne voleva tanto prima abbattere Elvis. E successo quando lui ha detto “Sto diventando vecchio. Che cosa faccio? Voglio fare qualcosa di diverso”. Nel 1970 esaltava il pubblico, faceva esibizioni sofisticate, ma sempre eccitanti. Era una carica elettrica con quelle sue mosse di karate e cantava anche meglio. Non ce ci fosse qualcosa di sbagliato in “Don’t Be Cruel” o “Hound Dog”, ma quando cantava “Bridge Over Troubled Waters” sapeva renderla più drammatica. Infatti a Vegas ha iniziato anche a fare canzoni Gospel. Aveva una gran voce. D. Ho letto da qualche parte che quando Elvis era a Las vegas, veniva pagato $125,000 alla settimana, per fare 2 shows a sera. Tom Jones che era in auge, veniva pagato $250.000, per uno show a sera. Come poteva essere? BR. Secondo me, conoscendo il Colonnello, e sapendo come funzionava a Las Vegas, non so esattamente, ma credo che ad Elvis arrivassero altri $250.000 in contanti, dati di sottobanco. Credo che Elvis abbia avuto qualcosa come $350.00 o $400.000 alla settimana. In quel periodo a Vegas girava molto contante proveniente dai tavoli. Tutto quello che era indicato sul contratto era tassabile. C’erano 2 cose sbagliate in tutto questo. Qualsiasi cifra dessero ad Elvis, Parker lo perdeva ai tavoli. Se gli davano un milione alla settimana, il Colonnello avrebbe perso un milione di dollari ai tavoli da gioco. Il Colonnello ha perso tutto ciò che ha guadagnato. L’unica persona che lui non ha imbrogliato, a parte la figlia di Elvis, è stato Tom Diskin, che era una persona molto conservativa ed era introdotto in ogni cosa. Sai cosa gli è successo? Dopo la morte del Colonnello, ha acquistato un grande ranch in Texas, si è sposato e mentre era alla guida della sua macchina, è rimasto ucciso in un terribile incidente. |
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