Elvis And Me

[bfortini]

Lisa

Il film è tratto dal libro "Elvis and Me" scritto da Priscilla all'inizio degli anni 80 per contrastare la porcheria di biografia scritta da Albert Goldman, che descriveva Elvis come un maniaco sessuale, pazzo scatenato alla soglia della follia pura, drogato fino alla punta dei capelli, paranoico all'estremo e chi più ne ha, più ne metta.

La situazione del video si riferisce al momento in cui Elvis sospetta che ci sia un altro uomo nella vita di Priscilla e le dice che lo vuole uccidere. Si sa che questo uomo è Mike Stone, con cui poi Priscilla si legherà.
Questo è scritto anche nella biografia di Guralnick: Elvis era accecato dalla gelosia e soprattutto ne ha risentito il suo orgoglio in quel primo momento.
E' abbastanza crudo come momento....Sono pienamente d'accordo... Ma purtroppo questa sembra essere la realtà dei fatti...

Il divorzio non c'è stato per questo motivo, ma per tanti altri motivi accaduti prima di tutto questo.

LISA

Grazie Lisa , adesso che ho capito il contesto è più comprensibile , non scusabile , ma comprensibile , ti ringrazio come ho detto capendo (per ora) solo qualche frase mi aveva sconvolta visto così sola la scena estrapolata dal film sembrava proprio che Elvis fosse solito a questo tipo di violenze cosa che farei un pò fatica ad accettare , perchè non è proprio quello che trasmette con la sua voce !!!!

[Lisa]

No Bfortini, Elvis non era assolutamente una persona violenta. Ci mancherebbe!!!
Ha avuto anche lui, come tutti, i suoi momenti in cui gli giravano per il verso sbagliato...questo penso sia normale..capita a tutti...
Penso però che fosse anche arrivato ad un certo punto, nella sua vita, dove lo stress - dovuto anche e soprattutto all'insoddisfazione sul lavoro - era tale che bastava poco per farlo arrivare alla classica goccia che faceva traboccare il vaso, un vaso che già di suo era perennemente pieno.
Per capire al meglio Elvis, ho capito che la cosa migliore è leggere la sua vita da tutti i lati possibili e ascoltando tutti i punti di vista.
A me ad esempio è stato molto utile leggere la biografia del Colonnello Parker scritta da Alanna Nash: sapere quello che combinava Parker - e di cui dopo pagava Elvis le conseguenze - è molto utile per chiarirsi le idee.
Guralnick, nella sua biografia (eccellente tra l'altro) non ha potuto soffermarsi su tutti i retroscena, altrimenti avrebbe dovuto davvero scrivere un'enciclopedia di 18 volumi; quindi si è "limitato" a scrivere la vita di Elvis per come Elvis l'ha vissuta.
E' poi leggendo altri punti di vista che si riescono a fare i collegamenti e capire, ad esempio, perchè Elvis in un dato momento ha avuto un certo comportamento, che, se viene preso così di per sè, può anche sembrare senza senso...Invece un senso e una ragione ce l'aveva!

Penso che la vita e la carriera di Elvis Presley siano un mondo talmente vasto che ci voglia veramente una vita per andarne veramente a fondo e capirne tutti gli aspetti (tutti....insomma...quelli che si riesce a sapere...), per capire a fondo la personalità di quest'uomo e, quindi, la sua vita, che poi ha influito sulla sua carriera.
Ritengo che le due cose non si possano separare, ma siano completamente in simbiosi.

LISA

[bfortini]

Lisa

No Bfortini, Elvis non era assolutamente una persona violenta. Ci mancherebbe!!!
Ha avuto anche lui, come tutti, i suoi momenti in cui gli giravano per il verso sbagliato...questo penso sia normale..capita a tutti...
Penso però che fosse anche arrivato ad un certo punto, nella sua vita, dove lo stress - dovuto anche e soprattutto all'insoddisfazione sul lavoro - era tale che bastava poco per farlo arrivare alla classica goccia che faceva traboccare il vaso, un vaso che già di suo era perennemente pieno.
Per capire al meglio Elvis, ho capito che la cosa migliore è leggere la sua vita da tutti i lati possibili e ascoltando tutti i punti di vista.
A me ad esempio è stato molto utile leggere la biografia del Colonnello Parker scritta da Alanna Nash: sapere quello che combinava Parker - e di cui dopo pagava Elvis le conseguenze - è molto utile per chiarirsi le idee.
Guralnick, nella sua biografia (eccellente tra l'altro) non ha potuto soffermarsi su tutti i retroscena, altrimenti avrebbe dovuto davvero scrivere un'enciclopedia di 18 volumi; quindi si è "limitato" a scrivere la vita di Elvis per come Elvis l'ha vissuta.
E' poi leggendo altri punti di vista che si riescono a fare i collegamenti e capire, ad esempio, perchè Elvis in un dato momento ha avuto un certo comportamento, che, se viene preso così di per sè, può anche sembrare senza senso...Invece un senso e una ragione ce l'aveva!

Penso che la vita e la carriera di Elvis Presley siano un mondo talmente vasto che ci voglia veramente una vita per andarne veramente a fondo e capirne tutti gli aspetti (tutti....insomma...quelli che si riesce a sapere...), per capire a fondo la personalità di quest'uomo e, quindi, la sua vita, che poi ha influito sulla sua carriera.
Ritengo che le due cose non si possano separare, ma siano completamente in simbiosi.

LISA

Hai ragione Lisa , sempre meglio sentire tutte le campane per farsi un'idea che si avvicini il più possibile alla verità , anche se penso che la prima impressione che abbiamo avuto noi che lo amiamo sia quella giusta ! Certo che non deve aver avuto certo una vita semplice da gestire

[Lisa]

Se parliamo di impressione e di sensazione a pelle, sicuramente abbiamo avuto quella giusta!!! Su questo non ci piove!!
E' solo per quanto riguarda alcuni fatti nello specifico che spesso è utile sentire altre campane per saperne di più e capire meglio.
Ma per il resto, su Elvis non ci siamo assolutamente sbagliati!!

LISA

[bfortini]

Lisa

Se parliamo di impressione e di sensazione a pelle, sicuramente abbiamo avuto quella giusta!!! Su questo non ci piove!!
E' solo per quanto riguarda alcuni fatti nello specifico che spesso è utile sentire altre campane per saperne di più e capire meglio.
Ma per il resto, su Elvis non ci siamo assolutamente sbagliati!!

LISA

Sacrosanto!!!