OTTOBRE 1976: TELEFONATA TRA ELVIS E RED WEST

[hurt]

Elvis: abbiamo avuto un bel periodo a Vail (Colorado)

Red: Oh sì, ci siamo divertiti a Vail. Quello era l’uomo, l’unica volta negli ultimi anni che realmente abbiamo fatto un passo indietro, che abbiamo ripreso a divertirci insieme. Quello che intendo è che tutti si sono divertiti.

Elvis: Sì lo so.

Re: Si, so che anche io. E’ stato qualcosa che volevamo fare, tanto per estraniarci da tutto.

Elvis: Si sai è tutto ok, perchè vogliono che prenda una casa là

Red: Sì

Elvis: E vogliono comprare da mangiare e tutto. Quindi i ragazzi hanno tenuto questo appezzamento. Ho visto bellissimi posti, ma, al momento non ne sono convinto.

Red: Giusto, non ti biasimo, puoi sempre andarci e affittare qualcosa

Elvis: Esatto

Red: Ma io non so, non voglio ribaltare le cose. E’ da molto tempo che non parlo con te. Non è che voglio fare diventare seria questa conversazione, ma siamo tutti preoccupati per te, io sono sempre stato preoccupato per te. Circa il fatto che prendi certe cose, intendo.

Elvis: Ti sei tanto preoccupato per me fino a che non te ne sei andato e hai cercato di farmi del male. Ma vedi, so come vanno queste cose.

Red: Beh è successo dopo che tu hai fatto del male a me. Tu hai ferito molto me e la mia famiglia. Lo sai, ci hai lasciati al fresco. Quindi non dire a me che ti ho ferito.

Elvis: Tu non sai come sono andate le cose.

Red: Si che lo so, io ero fuori al fresco e non riuscivo a capire…..

Elvis: Tutto quello che so è che si sono creati attriti nel gruppo. Le vibrazioni erano così negative, la gente aveva paura di muoversi e altre cose.

Red: Si anche questo è vero.

Elvis: perciò chi sa, che diavolo hanno sentito e cosa gli è stato detto. Io so solo che io sono molto molto teso. Una situazione dove tutto avrebbe potuto essere divertente e qualcosa di rilassante.

Red: Sì

Elvis: Qualcosa è andato storto.

Red: Sì

Elvis: Ne avevo la sensazione….

REd: Qualsiasi cosa dovessi fare, ne parlavo con tuo padre, lo sai vero, dovevi fare quello che c’era da fare. Se tagliare le spese doveva essere dare fuoco a me, questo rimane un piccolo mistero per me. Sembra come che tu abbia tagliato fuori qualcun altro. Io pensavo che fossi importante per l’organizzazione. Ma sono felice di sapere finalmente che non era così. Perché allora, ho ancora un po’ di vita da vivere. Mi farà bene. Inoltre sono ancora abbastanza giovane per poter trovare qualcos’altro.

Elvis: Oh certo


Red: Quindi era solo per tagliare le spese. Proprio non riesco a capirlo. Tutti gli altri, un sacco di ragazzi, io pensavo di essere il più importante nell’organizzazione, molto più di loro, ma evidentemente non lo ero. Comunque sono felice di averlo capito. Così…….

Elvis: Si tratta solo di una situazione sfortunata….. Adesso si sta riprendendo. Mio papà è arrivato a 165 libbre.

Red: Intendi adesso?

Elvis: Penso che adesso sia a 170…180 qualcosa del genere. Questo mi ha traumatizzato e ho avuto paura della morte. Perciò sai come mi sento, sai come ti sentiresti se si trattasse di tuo padre.

Red: Sì è vero, Bene….

Elvis: Il sospetto Red è attribuito a questo gruppo. Non riesco ad immaginarne l’origine. Sospetto, come la canzone che abbiamo fatto, “Non possiamo continuare insieme con i sospetti”

Red: Si

Elvis: Così, può anche darsi che io abbia agito bruscamente. Sono il primo ad ammetterlo. Senza pensarci.

Red: Sì bene

Elvis: Sai che Sonny non è mai venuto, Red


Red: Si lo so

Elvis: E sai che io e lui ne abbiamo parlato.

Red: Sì