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#1
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Elvis: E’ un grande uomo, ma non ha mai condiviso le cose con noi…. Io non ho niente contro Sonny. Solo Hebler, ha cercato nella sua vita di fare il prepotente su goni cosa, con tattiche meschine
Red: Sì Elvis: con alcuni di questi ragazzi giovani Red: Bene Elvis: Dovrebbero fare domande tipo…. Dean e non avrebbero mai una risposta corretta…. Dovrebbero voltarsi ad ogni angolo. Red: Sì Elvis: Questo sarebbe l’unico modo per trovarla. So com’era, lo so, quando avevo 20 anni, m…a, la mia mente era sparpagliata ai quattro venti. Red: Sì Elvis: Hanno bisogno di una guida. Non si dovevano fare certe cose, Red, non si dovevano fare certe cose, sai come ci formano al servizio militare. Regime, facendo le stesse cose ogni giorno e ogni notte. Quello che intendo, noi sapevamo, e anche tu lo sai, durante il servizio hai fatto quello che hanno fatto anche tutti gli altri. Ma, per Dio, alle 7 dovevamo fare questo e alle tre dovevamo fare l’altro. E ce lo facevano fare in continuazione. Red: Certo Elvis: E’ come ti istruiscono. E si spreca tutta l’energia e la giovinezza come, qualsiasi cosa senza una guida adeguata. Red: Sì Elvis: Io sentivo che dovevo parlare con te e farti vedere questo mio aspetto. Red: Sì, e lo apprezzo. Sai, questo è quello che speravo avremmo fatto al più presto. E’ possibile che io abbia capito un po’ meglio-. Ma quello che è fatto è fatto. Si parte da lì. Quello che intendo è che devi credermi quando ti dico che ti auguro tutta la fortuna. Spero tu vada avanti bene, e stia bene come sei, dritto fino in cima, ancora 40 anni. Veramente, con tutto il mio cuore. Elvis: Ci sto lavorando Red: Ma vorrei vederti in salute, E. Non sei stato bene ultimamente. Elvis: Oh sì sto bene Red: Non è vero Elvis: Sì ti dico Red: Bene, ok, se lo dici tu Elvis: Nelle ultime due settimane, ho proprio avuto una completa ripresa fisica dalla testa ai piedi. Red: Sono contento di sapere che stai bene Elvis: E’ una di quelle cose richieste dal Lloyd di Londra, l’assicurazione. Re: Bene dopo questo, non mi devo preoccupare allora. Elvis: Ah per quella cosa che ho avuto, quel blocco all’intestino basso si è corretto da solo, grazie a Dio Red: Bene Elvis: Ho seguito una dieta liquida. Nell’intestino basso c’era una massa. Red: Si, questo è stato verificato Elvis: Ho seguito una dieta. Venti giorni, era ridicolo. Poi ho saputo che anche questo era un altro errore (ride) Red: Sì Elvis: Vuotato l’intestino, questo non aveva niente da fare, così il risultato è stato che ha smesso di lavorare. Ho capito che questa porcheria dipende dal fatto che sono grasso e di mezza età, lo sai…… Red: No, sapevo che non era così. Sapevo che non eri… (ride) mangiavi molto ma non eri grasso, quello che si intende per grasso. Si potevai dire che c’era qualcos’altro che non andava. Ed è questo che intendo, che non stavi bene. C’era qualcosa di storto all’interno. Questo è quello che cercano…. Quando cerco di parlarti di questa cosa, tu diventi furioso, come hai fatto tempo fa. Non vuoi sentirtelo dire. Questo è quello che intendo. C’era qualcosa che non funzionava dentro di te. Non sapevamo cosa, ma eravamo preoccupati, non sapevamo di cosa si trattasse. Sapevamo che non era grasso, era qualcos’altro. E tu….. Elvis: Pensavo di averti detto che si trattava dell’intestino basso. Credevo di dovermi operare e togliere una parte. Red: Si, giusto, c’ero e ricordo che si pensava di farlo. Lo stavo dicendo…….. Elvis: Per me era una psicosi, perchè non sapevo di cosa si trattava. Red: Sì è vero, sono contento di sentire che tutto si è sistemato, veramente. Elvis: Si è sistemato da tempo. C’è solo una mancanza di comunicazione. Quello che abbiamo avuto, Red, è stato pazzesco. Come quella canzone di Roy Hamilton che fa “Capendosi si risolvono molti problemi” Red: Sì, è stato così… Elvis: E’ una bella canzone popolare Red: Sì è vero, non si siamo capiti per troppo tempo. Elvis: Bene, Non so se eravamo tu ed io oppure se possono essere arrivate da altri, quelle vibrazioni negative. Red: Giusto potrebbe anche essere. Io non sono competente di cose paranormali. Elvis: Oh beh, neanche io, ma sento che ah, siamo costantemente un mandare e un ricevere. Tutto il tempo. Red: Giusto, ne abbiamo discusso. Ricordi, se si può mettere un quadro nell’aria, penso che nell’aria, si possa mettere anche un’ondata di riflessione Elvis: Ecco perché lo sentivo, sentivo le cose negative ma, non riuscivo a centrare esattamente di cosa si trattava. Così ho raggiunto solo il punto più bollente, e ho sperato che avresti capito. Era una cosa temporanea. Red: Bene |
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#2
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Elvis: Ah ecco cos’era Red, vedi io non ho cercato di raggiungere o comunicare con qualcuno. Mi sono sentito terribilmente solo. Sai come il numero 8. (Red: sì). Si dice che sono molto soli nel cuore. Per questa ragione, si sentono molto soli, quando, in realtà, hanno il cuore caldo, verso gli oppressi. E nascondono i loro sentimenti nella vita, ma fanno quello che amano. Io sono un numero 8 e lo sei anche tu.
Red: Questo è vero. Si è trovato solo. (ride) Si è trovato un uomo solo. Lo è stato …….. giù proprio terrorizzato. Elvis: Sì posso immaginarlo Red: Ma ascolta, sono vecchio abbastanza, un uomo segnato dalla vita, è un altro passo verso quella ferrovia, e devo imparare ad affrontarla, continuare e cercare di fare qualcosa. Ma cosa posso dire. Io non sono dispiaciuto per me. Sono un uomo cresciuto. Posso fare qualcos’altro, fare altre cose. Ma come hai detto tu, c’è un difetto di comunicazione alla fine. Può darsi non l’abbia fatto io, ero vicino a te e abbastanza vicino quando avevo voglia di chiacchierare con qualcuno. Elvis: Certo, può essere tutto questo, come secondo la canzone di Aubrey “Può essere che fossi assente e ascoltassi troppo velocemente” ah si, ma mi ha dato molto fastidio quello che hai detto a Charlie, è stata una cosa crudele. Red: Non ti sento E. mi dispiace Elvis: Sul fatto di essere **** up Red: Sì Elvis: Perché io non lo sono. Ho una figlia e una vita. Che cosa ha un uomo se guadagna il mondo e perde la sua anima? Red: Sì, lo so Elvis: Lo sai, eravamo seduti qui, suonando la chitarra e altre cose, cantando vecchie canzoni, tipo “L’amore è una cosa meravigliosa” e Charlie ed io parlavamo di quell’ armonia, rimpiangendo quell’armonia. (ride) Red: Si, bene, quello che posso dire, è che mi manca il cantare (ride) Sai, ma questo è il modo in cui rimbalzano i palloni. Elvis: Ok, prenditi cura di te e della tua famiglia. E se hai bisogno di me per qualsiasi cosa, lo sai, sarò più che felice di aiutarti. Red: Lo apprezzo, lo apprezzo. Elvis: Intendo, non dare un …. cancellato – vedere linee guida #2, articoli e niente di quella m….a, L’ho saputo. Ho sentito mormorii, bocconcini e pezzi. Non so niente, ero in tour e ho solo sentito qualcosa. Non mi sono mai veramente seduto con nessuno e non ho sperperato per me. Io non ah, niente, ti conosco come persona, e Pat, e se c’è qualsiasi cosa che io possa fare, anche un gioco, o qualsiasi altra cosa. Lo sai, sono sempre qui, figliolo. Red: Bene, Lo apprezzo, veramente. E dirò a Pat quello che mi ha detto, che la farà sentire meglio, era ferita. Sai lei non riesce a capirlo. I miei bambini, veramente i miei bambini in modo speciale. Elvis: Tutti noi Red: Hum Elvis: Tutti noi siamo stati feriti in qualche modo. E’ come la canzone Decada Derida: “Ascolta lo stupido e l’ignorante, perché anche loro hanno la loro storia” e poi Hank Williams ha scritto “Non hai mai camminato nelle scarpe di quell’uomo o guardato le cose attraverso i suoi occhi” Red: Giusto è vero. Elvis: Così sai, dopo aver analizzato le cose bruttissime, posso vederle, posso vederle più chiare. Ecco perché dico, qualsiasi cosa posso fare, ne sarò ancora più felice. Red: Lo apprezzo……… Elvis: abbi cura di te figliolo. Red: Ok e se, lasciami dire ancora una cosa prima che tu chiuda. Se ognuno è preoccupato per il libro, dì loro di non esserlo. Inteso, incluso tu. Ah, siamo scrivendo le cose belle, Elvis, la gente, le cose…….. Elvis: Preoccupato di cosa, preoccupato del libro? Ah, non credo. Red: Ok Elvis: io non lo sono, non da parte mia. Red: Ok. Bene. Perchè ero, ero a pezzi. Mi era stata fatta un’offerta per scrivere il libro. Ho detto: scriverò il libro se posso raccontare tutto dal primo giorno per tutti i bei giorni. Lui ha detto va bene. Elvis: Fai quello che devi fare. Red: Okay doke Elvis: Voglio solo far sapere a te e Pat …….. che sono ancora qui. Red: Ok lo apprezzo. E tu abbi cura di te Elvis: Ok Red: Ok Elvis: Calma, non prendertela Red: Ciao |
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