1969 .... perchè proprio Las Vegas?

[maxele]

Ma la mia discussione era solo analizzare perché è stata scelta proprio Las Vegas e no New York???

La cosa che faceva più paura a Elvis, era l’enormità della sala dell’International, più alta che lunga, dove su quel palcoscenico potevi sentirti piccolo piccolo come una formica.
Inoltre, dove uscire sul palco cantando Houn Dog o Heartbreak Hotel dimenandosi come negli anni 50??
Si correva il rischio di essere bollati come il relitto del passato, un artista che aveva fatto il suo tempo e per questo Las Vegas non era la città ideale.
E poi musicalmente Elvis non era più incline a fare rock’n roll anni 50; sarebbe dovuto salire sul palco e mettersi lo smoking come Frank Sinatra????

[Riky88]

maxele

Ma la mia discussione era solo analizzare perché è stata scelta proprio Las Vegas e no New York???

La cosa che faceva più paura a Elvis, era l’enormità della sala dell’International, più alta che lunga, dove su quel palcoscenico potevi sentirti piccolo piccolo come una formica.
Inoltre, dove uscire sul palco cantando Houn Dog o Heartbreak Hotel dimenandosi come negli anni 50??
Si correva il rischio di essere bollati come il relitto del passato, un artista che aveva fatto il suo tempo e per questo Las Vegas non era la città ideale.
E poi musicalmente Elvis non era più incline a fare rock’n roll anni 50; sarebbe dovuto salire sul palco e mettersi lo smoking come Frank Sinatra????

Infatti hai detto "si correva il rischio" e Elvis e il Colonnello volevano correrlo, e alla fine meno male che l'hanno fatto!
La sala era enorme e Elvis si "spaventò" quando vide l'esibizione della Streisand, a un certo punto disse a Joe e Charlie "ragazzi è enorme il palco! io non voglio sentirmi solo li in mezzo..", e allora pensò uno show con una band ritmica appena dietro a lui, 2 gruppi di coristi accanto e dietro un'enorme orchestra...e soprattutto Charlie Hodge che cantava con lui e con cui poteva fare degli sketc x diminuire la tensione...e poi lui non sarebbe mai stato li fermo impalato in mezzo al palco, ma andava avanti e indietro e scendeva tra i tavoli...
Insomma era uno show diverso dal Comeback e era il momento giusto di farlo.

Per la scelta di Las Vegas hanno ragione Guitarman e Hurt...alla fine era il posto più alla moda e lussuoso del mondo e la gente era selettiva si, ma cmq sempre meno che a NY...Elvis aveva piu paura di suonare al Madison nel '72 che all'International nel '69...
E li erano tutti ricchissimi e non si sarebbero preoccupati se avessero perso dei soldi scommettendo su Elvis...
L'ultima cosa è che Elvis non era piu solo un cantante, ma un attore e uomo di spettacolo (nel '56 non ancora) e gli artisti che suonano a Las Vegas sono tutti di quel genere...quindi era pronto anche a uno show in cui doveva letteralmente intrattenere piu che cantare solamente..ecco xkè ripartì da li, e ecco xkè non ci suonarono mai artisti come Beatles e Rolling Stones che negli anni precedenti l'avevano stracciato nelle classifiche...solamente xkè non era un genere da intrattenimento di Las Vegas...

[bear]

Va anche ricordato che nella conferenza stampa dopo l'opening night del'69 Elvis disse che fra i vari motivi che lo avevano spinto ad esebirsi a Las Vegas per il suo ritotno ai concerti era che c'era gente da ogni parte del mondo ed in previsione di fare dei tour mondiali...... la fine della storia la sappiamo

[maxele]

Diciamo che le ipotesi fatte posso essere valide; di una cosa però era certo Elvis, lui non era a Las Vegas per fare soldi, avrebbe anche rinunciato al compenso pur di fare un buon spettacolo e essere di nuovo on the road.

Si racconta che prima dell'ingaggio, Elvis fece un pò il giro dei locali notturni di Las Vegas, e una sera andò a vedere lo spettacolo di Tom Jones.

Rimase molto impressionato dall'esibizione di Tom, non tanto per le sue doti canore, ma per come teneva la scena, la vista di donne di mezza età che gli lanciavano sul palco le mutandine o le chiavi della propria camera.

Elvis e Tom divennero amici, Tom diede diversi consigli a Elvis su come essere dinamici e sensuali sul palco per accativarsi il pubblico specialemente femminile, il modo di come muovere la testa, di come indulgiare sulle note, di asciugarsi il sudore con un fazzoletto e poi gettarlo nel pubblico.

Poi ci mise solo del suo, l'immenso talento e la splendida voce che possedeva.