Elvis su MTV "Lazarus"

[gabby]

Certo Lisa, ho capito cosa intendo tu, però avendolo letto, quando dico che ha preso spunto, vuol dire, che ha preso tutto da lì, ma proprio tutto, perchè l'intento del libro non è spiegare Elvis com'è, cosa fa, la sua vita, l'intento del libro, come per altri personaggi, è quello di parlare del mistero sulla morte, non di fare una biografia dettagliata dell'artista in questione, vi sono intere frasi prese da Guralnick, Polidoro non dà mai una sua opinione personale su Elvis, perchè nel contesto "non è Elvis che interessa" ma appunto il mistero della sua morte, quindi la sua opinione la dice per quanto riguarda il mistero, il resto, come ho già detto è tutto preso dalla biografia di Guralnick, e purtroppo oltre quella non posso leggere altro, in quanto sai che con l'inglese non ho un rapporto così stretto

Lisa

Gabby, come ho già detto, ho preferito non leggere il libro "Elvis è vivo", quindi parlo solamente in base a ciò che mi dite voi che l'avete letto.
Vorrei fare solo un'osservazione a titolo generale: che il libro "Elvis è vivo" sia stato scritto prendendo come base la biografia di Guralnick, può anche essere vero e sicuramente lo è; però posso anche ipotizzare che ciò che Guralnick può aver scritto in un modo e dando un certo peso, un altro scrittore può averlo enfatizzato, calcando la mano...Capisci cosa voglio dire?
Pure io, come Hurt, ho avuto modo di leggere altri libri per farmi un'idea dei vari punti di vista, e ti posso assicurare che dal modo in cui una cosa viene raccontata può cambiare totalmente il modo in cui rispecchia una persona. Ci sono libri in cui vengono sottolineati altri aspetti della sua vita e della sua carriera, che danno un'immagine meravigliosa di Elvis, dove leggendoli pensi "Allora era proprio come l'ho sempre immaginato io!".
Quindi, concludendo, chiedo: non è che nel libro "Elvis è vivo", per quanto si sia preso spunto da Guralnick, forse lo scrittore ha calcato un po' la mano, dando a persone come Memories una visione così negativa di Elvis?


P.S. PER MEMORIES: Puoi trovare qui la biografia di Guralnick - Cofanetto da 2 volumi:
http://www.shopelvis.it/index.php?pr...roducts_id=957

LISA

[Memories]

Certo Gabby, non metto in discussione quello che dici perchè, come già detto, non ho letto la biografia di Guralnick. Però non posso fare a meno di pensare che l'immagine di una persona che si fa una montagna di domande sul significato della vita, sul perchè proprio a lui sia stata data un'opportunità, che tiene bene sempre presente le sue origini povere e per questo condivide la sua ricchezza appena può, con le persone sbagliate, certo, ma anche con le persone meno fortunate, faccia a cazzotti con l'immagine di una persona che tiene segregata in casa la donna che ama alla follia, e che chiede ad uno dei suoi uomini di ammazzare l'uomo che se l'è portata via, invece di domandarsi in cosa avesse sbagliato. Questo tanto per fare un esempio. D'accordo che Elvis era pur sempre un uomo e, in quanto tale, soggetto ad errore o comunque ad avere le sue belle contraddizioni caratteriali, ma qui si parla veramente del diavolo e dell'acquasanta che convivono nella stessa persona....non dico, a priori, che non esistano persone così, ma per quello che è l'immagine personale di Elvis che mi sono fatto documentandomi sul suo conto, non mi sembra molto plausibile. Poi, certamente, questa è un'opinione personale. Magari letta la biografia di Guralnick, ritenuta universalmente la più accurata ed attendibile, cambierò opinione....anche se ne dubito

[hurt]

Memories

Certo Gabby, non metto in discussione quello che dici perchè, come già detto, non ho letto la biografia di Guralnick. Però non posso fare a meno di pensare che l'immagine di una persona che si fa una montagna di domande sul significato della vita, sul perchè proprio a lui sia stata data un'opportunità, che tiene bene sempre presente le sue origini povere e per questo condivide la sua ricchezza appena può, con le persone sbagliate, certo, ma anche con le persone meno fortunate, faccia a cazzotti con l'immagine di una persona che tiene segregata in casa la donna che ama alla follia, e che chiede ad uno dei suoi uomini di ammazzare l'uomo che se l'è portata via, invece di domandarsi in cosa avesse sbagliato. Questo tanto per fare un esempio. D'accordo che Elvis era pur sempre un uomo e, in quanto tale, soggetto ad errore o comunque ad avere le sue belle contraddizioni caratteriali, ma qui si parla veramente del diavolo e dell'acquasanta che convivono nella stessa persona....non dico, a priori, che non esistano persone così, ma per quello che è l'immagine personale di Elvis che mi sono fatto documentandomi sul suo conto, non mi sembra molto plausibile. Poi, certamente, questa è un'opinione personale. Magari letta la biografia di Guralnick, ritenuta universalmente la più accurata ed attendibile, cambierò opinione....anche se ne dubito

Ciao Memories,
lo so che ti sei rivolto a Gabby, ma leggendo il tuo post, mi è venuta spontanea la voglia di intervenire, sperando di essere concisa, anche se so che facilmente mi lascio prendere dalle parole
Spero che tu e Gabby mi scuserete per la mia invadenza !!!

Sicuramente Elvis aveva una personalità forse contorta e con comportamenti contraddittori, ma, come ho detto nel mio post precedente, va sempre visto il contesto in cui succedono le cose e si deve sempre tener conto che sono gli altri a raccontare di lui e della sua vita, con il loro punto di vista e con le loro parole.

Sul fatto che Elvis fosse "una persona che tiene segregata in casa la donna che ama alla follia", può non piacere e si può non essere d'accordo, ma va tenuto molto conto dell'aspetto generazionale e te lo dice una donna che fa parte di quella generazione e che, quindi ha visto e vissuto l'evoluzione della donna, con tanto di rivolta del femminismo.

Elvis e Priscilla sono appartenuti alla generazione in cui i nostri padri e i nostri mariti non solo non si portavano dietro le mogli, ma le donne erano viste molto come coloro che continuavano il lavoro iniziato dalla madre e, pertanto, il loro compito era servire ed accudire.
Poi naturalmente ci sono le eccezioni, come in tutte le cose.

Detto questo, anche questa cosa che Priscilla fosse segregata in casa è una leggenda metropolitana creata ad hoc, per "incriminare" Elvis.
Anche se all'inizio forse era come si dice, è utile considerare che Priscilla era minorenne e se le succedeva qualcosa la responsabilità era tutta di Elvis.
Nel momento in cui lei è cresciuta, Elvis spesso l'ha portata con sè, lei poteva uscire liberamente a fare shopping, si è fatta corsi di ballo, ha fatto la modella e corsi di karate, dove peraltro ha conosciuto Mike Stone, presentatole dallo stesso Elvis!!!
Considerato ciò, io non vedo che facesse una vita da suora di clausura obbligata ?
Infatti il loro rapporto (come molto spesso succedeva) è entrato in crisi con la nascita di Lisa Marie, perchè era impensabile portarsi dietro la piccola e quindi Priscilla stava a casa

Per quanto riguarda la storia di Mike Stone, sfido chiunque a giurare che in un momento di rabbia verso qualcuno, non abbia detto: Io l'ammazzo!!!........ ma nessuno di quelli che ci circondano, sono andati a prendere una pistola per farci mettere in atto un pensiero dettato dal nervoso!!
Il fatto che gli imbecilli che lo circondavano prendessero ogni frase di Elvis come "legge a cui obbedire" la dice lunga sulla loro personalità e la loro poca intelligenza!

Per finire credo che il diavolo e l'acqua santa convivano anche dentro tutti noi, pu se in percentuali diverse per ognuno.
Ne abbiamo dimostrazioni ogni giorno di bravi ragazzi che ammazzano i compagni di classe o gli amici del bar o i genitori e viceversa!
Quindi non riesco a vedere in Elvis un essere umano tanto diverso da noi!

Per concludere ho sempre pensato a quanto avrei voluto leggere un'autobiografia perchè sarebbe stata scritta da Elvis stesso !!!!
Sicuramente, conoscendo contesti e stati d'animo raccontati dal protagonista, tante bestialità che abbiamo letto, diventerrebbero poesie!!!

[Memories]

hurt

Ciao Memories,
lo so che ti sei rivolto a Gabby, ma leggendo il tuo post, mi è venuta spontanea la voglia di intervenire, sperando di essere concisa, anche se so che facilmente mi lascio prendere dalle parole
Spero che tu e Gabby mi scuserete per la mia invadenza !!!

Ci mancherebbe Hurt, i forum sono fatti apposta.....tanto più che i tuoi interventi sono sempre fatti (per quel che ho avuto modo di vedere) con cognizione di causa.....

[Lisa]

hurt

Ciao Memories,
lo so che ti sei rivolto a Gabby, ma leggendo il tuo post, mi è venuta spontanea la voglia di intervenire, sperando di essere concisa, anche se so che facilmente mi lascio prendere dalle parole
Spero che tu e Gabby mi scuserete per la mia invadenza !!!

Sicuramente Elvis aveva una personalità forse contorta e con comportamenti contraddittori, ma, come ho detto nel mio post precedente, va sempre visto il contesto in cui succedono le cose e si deve sempre tener conto che sono gli altri a raccontare di lui e della sua vita, con il loro punto di vista e con le loro parole.

Sul fatto che Elvis fosse "una persona che tiene segregata in casa la donna che ama alla follia", può non piacere e si può non essere d'accordo, ma va tenuto molto conto dell'aspetto generazionale e te lo dice una donna che fa parte di quella generazione e che, quindi ha visto e vissuto l'evoluzione della donna, con tanto di rivolta del femminismo.

Elvis e Priscilla sono appartenuti alla generazione in cui i nostri padri e i nostri mariti non solo non si portavano dietro le mogli, ma le donne erano viste molto come coloro che continuavano il lavoro iniziato dalla madre e, pertanto, il loro compito era servire ed accudire.
Poi naturalmente ci sono le eccezioni, come in tutte le cose.

Detto questo, anche questa cosa che Priscilla fosse segregata in casa è una leggenda metropolitana creata ad hoc, per "incriminare" Elvis.
Anche se all'inizio forse era come si dice, è utile considerare che Priscilla era minorenne e se le succedeva qualcosa la responsabilità era tutta di Elvis.
Nel momento in cui lei è cresciuta, Elvis spesso l'ha portata con sè, lei poteva uscire liberamente a fare shopping, si è fatta corsi di ballo, ha fatto la modella e corsi di karate, dove peraltro ha conosciuto Mike Stone, presentatole dallo stesso Elvis!!!
Considerato ciò, io non vedo che facesse una vita da suora di clausura obbligata ?
Infatti il loro rapporto (come molto spesso succedeva) è entrato in crisi con la nascita di Lisa Marie, perchè era impensabile portarsi dietro la piccola e quindi Priscilla stava a casa

Per quanto riguarda la storia di Mike Stone, sfido chiunque a giurare che in un momento di rabbia verso qualcuno, non abbia detto: Io l'ammazzo!!!........ ma nessuno di quelli che ci circondano, sono andati a prendere una pistola per farci mettere in atto un pensiero dettato dal nervoso!!
Il fatto che gli imbecilli che lo circondavano prendessero ogni frase di Elvis come "legge a cui obbedire" la dice lunga sulla loro personalità e la loro poca intelligenza!

Per finire credo che il diavolo e l'acqua santa convivano anche dentro tutti noi, pu se in percentuali diverse per ognuno.
Ne abbiamo dimostrazioni ogni giorno di bravi ragazzi che ammazzano i compagni di classe o gli amici del bar o i genitori e viceversa!
Quindi non riesco a vedere in Elvis un essere umano tanto diverso da noi!

Per concludere ho sempre pensato a quanto avrei voluto leggere un'autobiografia perchè sarebbe stata scritta da Elvis stesso !!!!
Sicuramente, conoscendo contesti e stati d'animo raccontati dal protagonista, tante bestialità che abbiamo letto, diventerrebbero poesie!!!

Ti quoto totalmente Hurt!!!!!

Hurt, questa frase "....tante bestialità che abbiamo letto, diventerrebbero poesie!!" è magnifica!!! Hai superato te stessa stavolta!!!

LISA

[hurt]

Lisa

Ti quoto totalmente Hurt!!!!!

Hurt, questa frase "....tante bestialità che abbiamo letto, diventerrebbero poesie!!" è magnifica!!! Hai superato te stessa stavolta!!!

LISA

E dopo aver letto questo tuo commento, posso affermare che la mia giornata è radiosa e .......ungarettianamente........ s'illumina d'immenso!!!


Comunque grazie
Ormai lo sanno anche i sassi che è quello che penso di Elvis e della sua storia...... se questo è l'amore, allora lo amo da morire !!

[Lisa]

Ho capito..Oggi hai la vena poetica!!
LISA

[gabby]

Hai fatto bene Hurt ad intervenire, è tutto qui, in quello che hai scritto

hurt

Ciao Memories,
lo so che ti sei rivolto a Gabby, ma leggendo il tuo post, mi è venuta spontanea la voglia di intervenire, sperando di essere concisa, anche se so che facilmente mi lascio prendere dalle parole
Spero che tu e Gabby mi scuserete per la mia invadenza !!!

Sicuramente Elvis aveva una personalità forse contorta e con comportamenti contraddittori, ma, come ho detto nel mio post precedente, va sempre visto il contesto in cui succedono le cose e si deve sempre tener conto che sono gli altri a raccontare di lui e della sua vita, con il loro punto di vista e con le loro parole.

Sul fatto che Elvis fosse "una persona che tiene segregata in casa la donna che ama alla follia", può non piacere e si può non essere d'accordo, ma va tenuto molto conto dell'aspetto generazionale e te lo dice una donna che fa parte di quella generazione e che, quindi ha visto e vissuto l'evoluzione della donna, con tanto di rivolta del femminismo.

Elvis e Priscilla sono appartenuti alla generazione in cui i nostri padri e i nostri mariti non solo non si portavano dietro le mogli, ma le donne erano viste molto come coloro che continuavano il lavoro iniziato dalla madre e, pertanto, il loro compito era servire ed accudire.
Poi naturalmente ci sono le eccezioni, come in tutte le cose.

Detto questo, anche questa cosa che Priscilla fosse segregata in casa è una leggenda metropolitana creata ad hoc, per "incriminare" Elvis.
Anche se all'inizio forse era come si dice, è utile considerare che Priscilla era minorenne e se le succedeva qualcosa la responsabilità era tutta di Elvis.
Nel momento in cui lei è cresciuta, Elvis spesso l'ha portata con sè, lei poteva uscire liberamente a fare shopping, si è fatta corsi di ballo, ha fatto la modella e corsi di karate, dove peraltro ha conosciuto Mike Stone, presentatole dallo stesso Elvis!!!
Considerato ciò, io non vedo che facesse una vita da suora di clausura obbligata ?
Infatti il loro rapporto (come molto spesso succedeva) è entrato in crisi con la nascita di Lisa Marie, perchè era impensabile portarsi dietro la piccola e quindi Priscilla stava a casa

Per quanto riguarda la storia di Mike Stone, sfido chiunque a giurare che in un momento di rabbia verso qualcuno, non abbia detto: Io l'ammazzo!!!........ ma nessuno di quelli che ci circondano, sono andati a prendere una pistola per farci mettere in atto un pensiero dettato dal nervoso!!
Il fatto che gli imbecilli che lo circondavano prendessero ogni frase di Elvis come "legge a cui obbedire" la dice lunga sulla loro personalità e la loro poca intelligenza!

Per finire credo che il diavolo e l'acqua santa convivano anche dentro tutti noi, pu se in percentuali diverse per ognuno.
Ne abbiamo dimostrazioni ogni giorno di bravi ragazzi che ammazzano i compagni di classe o gli amici del bar o i genitori e viceversa!
Quindi non riesco a vedere in Elvis un essere umano tanto diverso da noi!

Per concludere ho sempre pensato a quanto avrei voluto leggere un'autobiografia perchè sarebbe stata scritta da Elvis stesso !!!!
Sicuramente, conoscendo contesti e stati d'animo raccontati dal protagonista, tante bestialità che abbiamo letto, diventerrebbero poesie!!!

[AEMILIANVS]

hurt sei grande

.......vorrei cogliere l'attimo per prendere un po le difese dei ragazzi che hanno fatto lazarus.....se volevano buttare fango su elvis non avrebbero citato tutti i suoi record discografici, non lo avrebbero descritto come l'icona, come il modello che è stato...."è partito dal nulla ed è diventato il numero uno per eccellenza" questo in parole povere è il significato del discorso che fanno di fronte ai suoi dichi d'oro...lasciate stare lo sfotto che gli fanno sul modo di vestire....ci puo stare in un programma leggero come quello....ho seguito tutto il programma vedendo molte puntate fino all'ultima...lo scopo era quella di far vedere tutti i grandi della musica raccontando a grandi linee i loro comportamenti che li hanno portati a essere i migliori...certo che venti minuti scarsi non bastano per parlare di elvis....cosi come non bastano per jim morrison, jimy hendrix, john lennon.....questo programma è servito per far vedere gli ARTISTI VERI ai ragazzi della mia età che non hanno avuto la curiosita di conoscere la vera musica......un programma andato in onda sul canale dove ogg vediamo gente come i tokyo hotel , i finley, i blue, mondomarcio........lazarus spero sia servito a far passare in secondo piano questa gente che fa rumore con gli strumenti per la riabilitazione