Poesia -by Elvis Presley 1977

[MISSCLAWDY]

http://www.elvislightedcandle.org/th...f/qbp_cbrz.wct

Vi posto la traduzione di questa poesia scritta da Elvis e fatta trovare all'interno di una Bibbia , regalata alla sua amica Wanda June hill in occasione del suo compleanno, il 1 gennaio 1977. Nel link potete vedere la versione scritta da Elvis. Lo scritto è stato autenticato da perizia grafologica, autenticazione visibile nel sito.


Sono seduto qui da solo, e penso,e guardo come brilla la luce della luna.

Medito guardando il giardino acquatico proprio qui sotto,
Ho appena cominciato a vivere la mia vita, a divertirmi un po’
Ma se penso a tutto quello che ho perso, il dolore mi attanaglia; ed è lentissimo ad andarsene.

Adesso sono un adulto , un uomo- ma in realtà, è veramente quello che sono?
Il mio cuore è così giovane , sembra nuovo – pensare che sto invecchiando mi rende molto triste.

Signore , lasciami semplicemente ridere ed essere il clown che sono.
Ti prego ,donami dignità e grazia
Così da avere la forza di affrontare..
Questi ultimi giorni che sembrano scorrere via velocemente
Lasciami ancora un po’ di tempo per fare tutto quello che posso
Così affrontare la morte non sarà un problema.
Ti prego Signore, esaudisci la mia preghiera, ti chiedo solo questo.

[MygirlMygirl]

Dio... è straziante...

Grazie Miss..

[Sciamano]

MygirlMygirl

Dio... è straziante...

Grazie Miss..

il destino lo segna lui

[hurt]

Prima di tutto ti ringrazio Miss, efficentissima come sempre! (ma te le fai spedire in esclusiva????)

In tutti i suoi "sfoghi" è sempre presente la stessa domanda: chi sono veramente.

Indubbiamente si è sempre tormentato della sua guerra personale, interiore tra l'uomo e l'immagine.

Siete d'accordo?

[MISSCLAWDY]

ebbene sì, hurt..ho la linea diretta

[Neko]

hurt

Prima di tutto ti ringrazio Miss, efficentissima come sempre! (ma te le fai spedire in esclusiva????)

In tutti i suoi "sfoghi" è sempre presente la stessa domanda: chi sono veramente.

Indubbiamente si è sempre tormentato della sua guerra personale, interiore tra l'uomo e l'immagine.

Siete d'accordo?

non è certo l'unico a porsi di continuo questa
domanda. una delle sue sfortune è
non aver saputo darsi una risposta
o almeno non una risposta che per lui
fosse esauriente.
la continua ricerca di se stesso
e il non potersi ritrovare
portano infinita tristezza
*parere personale naturalmente

ciao

[Neko]

cmq grazie Miss!

ciao

[MygirlMygirl]

hurt

Indubbiamente si è sempre tormentato della sua guerra personale, interiore tra l'uomo e l'immagine.

Siete d'accordo?

Sì, indubbiamente.
Credo abbia vissuto la sua vita a compartimenti stagni. Non so se sia mai stato veramente sè stesso in tutto e per tutto con qualcuno. E' come se Elvis-Uomo non potesse convivere con Elvis-Entertainment.
Penso abbia sacrificato troppi pezzi di sè per questo. E quando se ne accorgeva... Dio,come soffriva...

[MISSCLAWDY]

se ne accorgeva sempre mygirl..lo aveva sempre ben presente.Elvis era molto intelligente.

[MygirlMygirl]

Neko

la continua ricerca di se stesso
e il non potersi ritrovare
portano infinita tristezza
*parere personale naturalmente

Secondo me, non riusciva ad accettare il fatto che una risposta, forse, non ci poteva essere.. era sempre alla ricerca di sicurezze... e io in questo proprio non riesco a capirlo.
Come può un uomo di straordinario talento, ricco, conosciuto in tutto il mondo e bello da morire... necessitare così ardentemente, quasi fino all'ossessione, di certezze? Non era forse lui stesso la risposta?.. non so, non so.. era così complicato..