|
|
#1
|
|||
|
|||
![]()
La cosa non è così semplice,uno dovrebbe studiare la mente di un'uomo malato per capire il comportamento di questa gente.
hai ragione,infatti ho trovato,e subito comprato,un libro che parla della biografia psicologica di elvis il libro si intitola INNER ELVIS-PSYCHOLOGICAL BIOGRAPHY OF ELVIS AARON PRESLEY era tanto che lo cercavo,penso che possa farci capire molte cose,ne riparleremo quando lo avrò letto,intanto mi chiedo,è mai possibile che nessuno,dico nessuno abbia pensato ad un sostegno psicologico,sopratutto negli anni "70"?è mai possibile che nessuno abbia mai pensato di dare anche dei placebo per ridurre l'assunzione massiccia di pillole,in modo da diminuirne le dosi gradatamente?è mai possibile che nessuno,dico nessuno abbia pensato ad una cura del sonno per disintossicarlo,e sopratutto per farlo riposare, e fargli riprendere il ciclo notte e giorno che aveva perso fin dalla morte della madre? sono tutte domande inutili e oziose,adesso,che non potranno mai avere una risposta,ma io continuo a farmele,spero che il libro che ho comprato riesca almeno a rispondere in parte alle mie domande. |
#2
|
|||
|
|||
![]()
Sheila Ryan e Joe Esposito raccontano che sostituivano il contenuto delle pillole, con placebo, ma che Elvis sapeva sempre dove attingere.
Le tue domande sono anche le nostre, ma, secondo me, per i suoi amici Elvis era principalmente una macchina per fare soldi. Io non nego che gli volessero bene, ma penso che, sia loro e i medici fossero molto impreparati su come gestire il tutto e quello che contava era tenere in vita chi li manteneva. I problemi fisici di Elvis e la conseguente assunzione eccessiva di farmaci, a mio parere, sono l'espressione di un tormento interiore che nessuno ha capito e che Elvis stesso non accettava, al punto tale da entrare anche in totale depressione, negli ultimi mesi. Per quanto possa capire l'impreparazione di tutti e le loro difficoltà a gestire questo aspetto di Elvis, quello che io non accetto è che, approfittando della sua morte e del fatto che non può difendersi, tutti sono diventati biografi, psicologi, terapeuti ecc ecc, facendolo in un modo ignobile, visto che per me è pura diffamazione. Tanto per informazione.... recentemente Sheila Ryan ha messo all'asta su EBay un flacone di un farmaco di Elvis (di cui non ricordo il nome). Mi sorge spontanea un'altra considerazione: conservare per 30 anni il flacone di una medicina, per fare soldi, è un'uteriore conferma dello sciacallaggio che c'è continuamente stato, c'è e ci sarà su Elvis ![]() |
#3
|
|||
|
|||
![]() ![]() ![]() CHI MUORE GIOVANE E'CARO A DIO.....dice un vecchio e saggio detto ![]() |
#4
|
|||
|
|||
![]()
Dio Che Trstezza... Beh.. Ci Consola Solo Una Cosa: Ke Almeno L'anima Di Elvis Riposa In Pace. Non Penso Di Poter Dire Lo Stesso Delle Persone Ke Lo Circondavano..
|
#5
|
||||
|
||||
![]() Quote:
![]() LISA
__________________
![]() ![]() Officially Recognized by Elvis Presley Enterprises, Inc. www.ShopElvis.it Il negozio online del nostro Fan Club! Unisciti a noi anche su Facebook!!! http://www.facebook.com/pages/Grazie...2474753?v=wall |
#6
|
|||
|
|||
![]()
Beh, quello, si sa, era il peggiore di tutti. Specialmente quando Elvis era vivo e aveva bisogno di aiuto. Dopo la sua morte Parker almeno ha avuto la furbizia ti tenere la bocca chiusa il più possibile.
|
#7
|
|||
|
|||
![]() Quote:
Dopo la morte di Elvis, si è scoperto che Parker era un clandestino olandese, scappato dall'Olanda, dopo aver ucciso una ragazza e furbescamente introdottosi nell'esercito, come volontario, in un momento in cui l'america aveva bisogno di "braccia" per la guerra. Infatti pretendeva di essere chiamato Colonello, sfruttando un riconoscimento che gli era stato dato nell'esercito (erano anni in cui nell'esercito americano entravano cani e porci, pur di avere uomini da mandare a combattere) Non va dimenticato che per scrivere suo libro sul Colonnello, Alanna Nash, sull'uomo,ha fatto ricerche approfondite del suo periodo nell'esercito, trovando cartelle cliniche in cui viene dichiarato PSICOPATICO. Il suo non pentimento è evidente da quanto dichiara in questo video del 1988 (già precedentemente postato sul forum) e a quanto pare non solo si sente la coscienza molto pulita, ma si considera diffamato ![]() |
#8
|
|||
|
|||
![]()
Ciao "IMPOSSIBLE" benvenuta nel nostro Forum! Anch'io sono semi nuova ed ho appena imparato a scirvere ahahah! Comunque ti so solo consigliare le faccine alla DESTRA da dovi scrivi il testo: basta cliccare la faccina che preferisci e poi invia! Fammi sapere se è andata! ciao ti aspetto in chat alla sera
![]() ![]() ![]() |
#9
|
|||
|
|||
![]()
Elvis si fidava del Colonnello ciecamente, del resto lui aveva gestito la sua carriera in maniera ineccepibile. Durante i due anni di assenza di Elvis dalle scene a causa del servizio militare ,Parker era riuscito a mantenere costante l'interesse del pubblico e delle case discografiche e quindi Elvis aveva capito che il Colonnello faceva sempre le scelte giuste per il bene della sua fama; quello che forse Elvis non aveva capito e che in realtà il caro colonnello Parker non era un padre (come forse lui lo vedeva) ma un AVVOLTOIO...che di musica non ne capiva niente ma avrebbe fatto qualsiasi cosa per spremere al massimo e tirare fuori il massimo dal suo "ragazzo"...e così ha fatto...l'ha spremuto fino alla fine...!! Scusate se mi ci arrabbio così ma penso che Parker avesse capito che Elvis aveva bisogno di fermarsi..e che se glielo avesse detto lui Elvis si sarebbe fermato magari per un pò...non l'ha fatto deliberatamente e l'ha tradito più di ogni altro perchè Elvis nelle scelte professionali ascoltava solo lui !!! Parenti ed amici avevano poco peso in tal senso!!
Ecco...l'ho detto!! |
#10
|
|||
|
|||
![]()
Marcy, Elvis non ha mai dubitato delle capacità del colonello e il colonello non ha mai messo bocca nelle scelte musicali di Elvis. Negli ultimi anni, Elvis DOVEVA continuare a fare concerti perchè aveva bisogno di soldi per mandare avanti tutto l'entourage (aveva preso perfino un'ipoteca di 350.000 $ su Graceland!). Il colonello si occupava di organizzare posti di provincia lontano dai critici e sperava che Elvis fosse in grado di apparire sul palcoscenico. Elvis non si presentava nemmeno più in sala per incidere pezzi, anche se era sotto contratto con la RCA e avrebbe dovuto. A quel punto, la situazione era fuori controllo, nessuno poteva dire a Elvis che cosa fare. E ci hanno provato!
![]() |
![]() |
Bookmarks |
Strumenti Discussione | |
Modalità Visualizzazione | |
|
|
![]() |
||||
Discussione | Ha Iniziato questa Discussione | Forum | Repliche | Ultimo Messaggio |
Ciao a tutti | juli | GrazieElvis International | 19 | 09-01-2010 21:10 |
Ciao a tutti | jerrylee | Tutto Elvis | 7 | 27-10-2007 22:38 |
Uno Contro Tutti | hurt | Col. Tom Parker e Memphis Mafia | 5 | 06-09-2007 13:46 |
Tutti Frutti (a tutti?) | eliopb | Funny! | 6 | 31-08-2006 16:24 |
Tutti frutti a tutti | Tony | AssisTech | 3 | 03-03-2006 00:00 |