Viaggio a Memphis

[polluce69]

... finalmente si è fatto mattina, il sole era già caldo e si preannunciava una giornata a dir poco fantastica.
Mi alzo (tanto per dire che mi sveglio ) e vado ai bagni a darmi una rinfrescata, mi cambio la maglietta e mi vado a mettere in osservazione sul marciapiedi di fronte alla casa di Elvis, osservo le prime persone che arrivano per entrare e rendere omaggio a Elvis ( la mattina dalle 7:30 alle 9:00, visita gratuita alla tomba), ma quella mattina l'entrata è stata ritardata a causa dell'inaugazione del nuovo modello della moto Harley Davidson dedicata a Elvis Presley, e nel fratempo alla mia sinistra vedo arrivare un ragazzo con bermuda e canotta arancione, era Antonio, conosciuto la sera prima, ci salutiamo e iniziamo a parlare, lo vedevo impaziente e gli domandai come mai, e lui rispose che voleva andare a rendere omaggio a Elvis ma che ancora non facevano passare.
Verso le 8:00 finalmente si entra e c'era una bella fila, arriviamo davanti alla tomba e vidi una cosa spettacolare, una luce pervadeva la zona e regnava una pace bellissima, non era una semplice sensazione, era quasi palpabile, al mattino era diverso, anche il profumo era diverso, più "fresco".
Siamo rimasti una ventina di minuti, io osservavo la gente che passava in silenzio guardando la lapide, accarezzavano i doni che erano li e mandavano i saluti con piccoli gesti della mano. Antonio mentre ce ne andavamo mi disse che voleva portare un ricordo ad una sua amica e prese una ciocchetta di fili d'erba, poi ne sfila uno e lo usa per tenere unita la ciocchetta.
Adesso è ora di fare colazione e andiamo al ristorante dove naturalmente io prendo un tè con latte e un muffin o come cavolo si scrive e Antonio si prende, anzi aveva chiesto un toast senza carne e invece puntuale gli arriva un bel toast con carne.
Poi andiamo insieme all'ufficio postale che mi sembrava un congelatore, poi la visita emozionante al cimitero dove portarono Elvis la prima volta, e vidi la "cappelletta" molto scarna senza abbellimenti e senza nemmeno un crocifisso, un paio di foto e si riparte, durante il percorso verso Graceland mi dice che alle 2:00 di pomeriggio c'è una messa dedicata a Elvis e che lui avrebbe concelebrato, io contento di ciò gli dissi che mi avrebbe fato piacere andare con lui.
Arrivati a Graceland, mi arriva un messaggio, del tipo: ahò! ando sei? io stò in coda a prendere l'autobus, e cavoli, finalmente era arrivata anche lei a Memphis , dopo che ci siamo dati appuntamento per le 2:00 pm con Antonio al Heartbreak Hotel, raggiungo il punto dove si sale sulle navette e la cerco, m.....a quanta gente, eppure devo trovarla, mi fermo davanti ad una colonna e ad un certo punto è li che anche lei si girava intorno per trovarmi (forse), io inizio a ridere e mi allontano poichè era arrivata la navetta, tanto c'era tutto il giorno ancora. Torno ai bagni per rinfrescarmi di nuovo, il caldo spesso era insopportabile, ma del tipo che la temperatura era di 44° e 90% di umidità. Ad un certo punto vedo davanti allo stand di radio siruis un movimento di persone che si accalcavano, mi avvicino e sentivo le persone che chiamavano: Joe, please, Joe ... , e cosi via, c'era un vecchietto con la pappagogia che firmava fiumi di cartoline e altro, poi sentii qualcuno che lo chiamava per intero, Joe Esposito please one sign here o qualcosa del genere, era Joe Esposito... mmm pensavo che forse almeno a lui me un autografo me lo facevo fare, ma si và, e cosi fù, appena me fece l'autografo sulla cartolina ci misi i francobolli e la spedii a me stesso sperando che nessuno me la scippasse. Ora però era ancora presto, ed ero stanco, l'idea di fare la notte della candlelight con la stanchezza addosso mi metteva paura, allora decisi di trovare un posticino all'ombra e riposarmi il più possibile, meno male, trovai una panchina posta sotto una pianta, mi ci sedetti e... zzzzzz zzzzzz!!! continua

[Lisa]

Bellissima anche questa puntata del tuo viaggio, Polluce!!
Ma....la macchina nera che è entrata a Graceland?? Si è saputo chi c'era dentro, o mi sono persa io qualche puntata???
Attendo con ansia la prossima....

LISA

[polluce69]

Lisa

Bellissima anche questa puntata del tuo viaggio, Polluce!!
Ma....la macchina nera che è entrata a Graceland?? Si è saputo chi c'era dentro, o mi sono persa io qualche puntata???
Attendo con ansia la prossima....

LISA

Non ti sei persa niente Lisa, devi pazientare .
ce la fai?

[rosannasnowbird]

Polluce GRAZIEEEEEEE!!!!!! Io non ci sono ancora andata a Memphis perciò per me è stata la prima volta!!!! A parte le fotografie bellisssime che ho visto qui sul forum di Coffee e Hurt, e i filmati, ho seguito il tuo viaggio passo dopo passo immaginandomi di essere lì anch'io!! Mi sembrava di sentire l'aria calda che hai respirato tu, "l'aria di casa Elvis"!!!Che bello aver raccolto dei fili d'erba..........Chissà quante cose raccoglierò quando ci andrò........un sassolino, un pò di terra tutto quello che potrò!!!Attendo con ansia il resto del tuo viaggio così emozionante!!

[polluce69]

Eccomi qua, finalmente ho tempo per continuare il racconto interrotto a causa di forze maggiori.

...Mi ricordo che ero all'ombra a riposare, ahhhh!! che bello finalmente mi sono riposato, era ora di andare all'appuntamento con Antonio per seguire la messa dedicata ad Elvis e lui l'avrebbe concelebrata insieme ad altri sacerdoti, raggiungo l' Heartbreak hotel e aspetto Antonio che esce con le amiche conosciute sul posto quella mattina, due splendite signore anziane simpaticissime, saliamo in macchina e arriviamo alla chiesa, io rimasi un pò deluso all'inizio perchè era vuota anche se mancavano 10 minuti all'inizio della cerimonia comunque ci sedemmo in attesa che iniziasse e c'era un coro che stava ultimando le prove per i canti da eseguire prima, durante e dopo la messa, onestamente non era un granchè come coro però l'ambiente il momento e l'idea che stavo vivendo tutto questo in ricordo di Elvis trasformava tutto in un qualcosa di unico.
Ad un certo punto arriva un chirichetto che chiama Antonio per prepararlo alla concelebrazione, fù bello vedere che come per incanto la chiesa si era riempita e mi divertii ad ascoltare una messa in inglese, che ficata, non capivo nà mazza però è stato emozionante .
Tornammo a Graceland, andammo ad assistere a qualche esibizione dei fun di Elvis, e vi giuro ... ci sono stati alcuni che facevano venire i brividi per come eseguivano bene le canzoni impostando la voce e si muovevano bene, non lo avrei mai e poi mai creduto se non lo avessi visto realmente, poi ci fù un ragazzo che è stato acclamato per la bravura, tanto che quasi gli facevano fare tutto il repertorio di Elvis (poverino).
Vicino al palco ri-incontro Carlo con la famiglia, poi Luca e nel salutarci torno a passeggiare tra i negozi, ops! dimenticavo ihihih!!! ho conosciuto anche Caty la torinese che era in tour con il club milanese, simpaticissima, peccato che andava di corsa, ormai siamo arrivati alla sera....... qui adesso entriamo come si suol dire, nell cuore del racconto, l'atmosfera era cambiata come per incanto, il boulevard è stato chiuso al traffico e la gente si era riversata su tutto il boulevard e il piazzale, ovunque mi girassi vedevo questo fiume di persone che si mettevano in fila per entrare e raggungere il Meditation Garden, io incontro la coppia di Ancona con le loro bimbe e partecipo con loro alla serata, anzi li ringrazio di tutto cuore perchè nella confusione dell'evento io ero privo della candela e loro me ne dietero una, Grazieeeeeee!!!!!!
Ad un certo punto, parte una canzone di Elvis che dà inizio alla serata, come per magia quasi simultaneamente si accendono le candele dando vita a qualcosa ... che non sò descrivere bene... o forse si può solo vivere quel momento per capire, nel silenzio generale e dedicando quel momento a Elvis ci si mette in fila, le candele vengono spente, per entrare nella casa bisognava incanalarsi in un corridoio di transenne che formavano una serpentina, noi entrammo nella serpentina verso le 8 circa non ricordo bene, era lentissima, il caldo era aumentato se non addirittura raddoppiato per il fatto che eravamo cosi vicini gl'uni agl'altri, molta gente ne era sofferente però non cedeva, per fortuna nei punti in cui la serpentina faceva il giro per tornare indietro c'erano dei tavoli con l'acqua fresca o ghiacciata a disposizione, il tempo passa e il cuore mi batte forte, la musica e la voce di Elvis ci accompagna.
Finalmente siamo vicini al cancello, ad accoglierci messi in fila con delle candele a batteria c'erano dei rappresentanti dei fun club di tutto il mondo, all'inizio vi era uno con una fiaccola per riaccendere le nostre candele, il viale era illuninato da questa scia di candele e io non sentivo più il mio cuore per l'emozione, stavo per raggiungere la mia méta... continua

[hurt]

Polluce, io non sono una persona a cui è facile sciolinare complimenti. Li faccio solo quando li sento partire dal profondo di me stessa.
In questo caso non posso astenermi dal farteli sinceramente, perchè il tuo racconto mi emoziona sempre di più, tanto da arrivare alla pura commozione.

Ci stai rendendo partecipi del tuo viaggio a Graceland, in un modo che definirlo "meraviglioso" è riduttivo.

Durante tutto il percorso, ci stai letteralmente tenendo per mano.

Grazie infinite, ti prego non stancarti, anche se vorrei che non finisse mai!!!!!

Bravo, bravissimo e ancora GRAZIE!!!

[deliziosa]

polluce69

Finalmente siamo vicini al cancello, ad accoglierci messi in fila con delle candele a batteria c'erano dei rappresentanti dei fun club di tutto il mondo, all'inizio vi era uno con una fiaccola per riaccendere le nostre candele, il viale era illuninato da questa scia di candele e io non sentivo più il mio cuore per l'emozione, stavo per raggiungere la mia méta... continua

E' davvero emozionante leggere il tuo racconto Polluce!!! Mamma mia...certo essere lì in fila con le candele accese...in quell'atmosfera...con tantissima gente che prova le stesse emozioni...incamminarsi verso Elvis...tutto questo deve essere stato davvero esplosivo!!!...
E M O Z I O N A N T E!!!!!!!!!! Da brividi!!!!!
e poi "...i rappresentanti dei fun club di tutto il mondo..."...ci fanno ricordare quanto Elvis fosse Mondiale...Unico...
Continua davvero caro Polluce...continua a farci sognare...

[polluce69]

In questa foto potete avere una piccola idea di quanti eravamo, oltre la zona scura si estendeva il boulevard per decine e decine di metri e largo almeno una ventina



Qui potete vedere ai due lati, due uomono che reggono le fiaccole per riaccendere le candele, dopo di loro se osservate bene, ci sono i rappresentanti dei fun nel mondo, hanno una maglietta bianca con stampato la cartina e il nome del loro paese ed hanno in mano una finta candela a batteria,