Lisa Marie A Graceland

[hurt]

Padre e Figlia di nuovo insieme

Lisa Marie Presley parla del suo famoso padre in un’intervista esclusiva






Elvis Presley con Priscilla e la giovane figlia Lisa Marie a Graceland.

Lisa Marie ed Elvis si riuniranno virtualmente in un nuovo video in duetto con la sua canzone "In the Ghetto."

Aug. 16, 2007

E’ già stato detto che non ha importanza chi sono I tuoi genitori, è importante cosa sono stati per te.

Elvis Presley morì 30 anni fa, quando la sua unica figlia, Lisa Marie Presley, aveva 9 anni, lasciandole dei ricordi di un padre adorabile, ma tormentato.
Questa settimana, in cui decine di migliaia di persone fanno il pellegrinaggio a Graceland, Lisa Marie farà un nuovo ricordo musicale della canzone DI Elvis, del 1969, “In The Ghetto”, con l’aiuto di suo padre, in un duetto virtuale, che verrà pubblicato venerdì.

Lisa Marie ricorda un padre che era solito cantarle le ninne nanne, anche se lo faceva alle prime ore dell’alba .

Lisa Marie. In un’intervista esclusiva a Diane Sawyer, per “Good Morning America” dice: “Oh si, mi veniva sempre a svegliare nel bel mezzo della notte, mi metteva sul tavolo e cantava. Non lo ricordo solo come mio papà, ma come un papà molto eccitante” .

Se Elvis, oggi, fosse vivo, avrebbe 72 anni – cosa che sembra difficile possa essere contemplato dai suoi fans, ma non da sua figlia. “beh posso capirlo” dice lei

RICORDI SOSPESI NEL TEMPO

Il ritorno a Graceland, la famosa casa della famiglia di Memphis, Tenn., per Lisa Marie è pieno di miste emozioni.

Mentre, nel corso degli anni, milioni di turisti hanno girovagato per Graceland, il piano superiore della casa è rimasto sempre privato e praticamente, tale e quale a com’era quando Elvis morì.

LMP: “E’ dura, ma è anche confortante. Non so se altri hanno un posto, nel quale sono cresciuti, che sia tenuto in una capsula, come questo posto. Non credo succeda spesso.”

In un edificio esterno alla casa principale, c’è un archivio di Elvis e della vita della sua famiglia – il suo portafoglio con foto di Lisa Marie, un cappotto bianco da bambina, in finta pelliccia bianca (Elvis gliene aveva relegata una vera, che la madre gli ha rimandato indietro) e una sciarpa azzurra con un messaggio per Lisa Marie, scritto a mano, che lei non aveva mai visto prima.

“Dio mio, non l’avevo mai vista” esclamò Lisa Marie, quando vide la sciarpa. “Voglio averla, Posso prenderla?, La voglio incorniciare.”

Come chi cammina incerto, Lisa Marie sapeva che, in suo padre, qualcosa non andava.

“Immaginavo avesse dei problemi. Non era felice. Sai, stava gridando aiuto” dice alla Sawyer.
Tutti oggi conoscono il declino doloroso di Elvis – le pillole prescritte, le notti senza dormire, i suoi tormenti. Ma eesendo bambina, Lisa Marie oggi dice che il comportamento di suo padre poteva confondere e spaventare.

“Stavo guardando la TV in camera mia, lui entrò nella mia stanza, sulla porta, ebbe una sorta di barcollamento e iniziò a cadere e io ho dovuto prenderlo e tirarlo su. Sai cose, come queste. Se mi vedeva, lui cercava di far finta di niente. Cose così.” Ricorda Lisa Marie.

Lei gli avrebbe detto: “Papà non morire. Stai per morire?”

Poi lui morì. Il 16 agosto 1977, Elvis ebbe un attacco cardiaco a Graceland e Lisa Marie vide i paramedici che portavano via suo corpo.
Racconta che non riusciva a capire cosa stesse succedendo veramente.

Ricorda il giorno dell’esposizione al pubblico, del corpo di Elvis.

LMP: “Ho fatto un’infinità di cose strane, quel giorno, perché non ero assolutamente in me. Ho girato con il mio golf cart. Giravo intorno e, nel guardaroba, fumavo sigarette, a 9 anni. Ero impazzita. Non so, ho fatto cose pazzesche”

NUOVA TAKE SU UNA VECCHIA CANZONE

Ora Lisa Marie vuole fare un nuovo tributo a suo padre.
Affinché, di lui ,vengano memorizzate le canzoni e la passione, c’è un nuovo video di Lisa Marie “In The Ghetto” accompagnata da suo padre, che verrà messo on line venerdì, nel sito di Spinner.com e su Itunes. Il video include anche immagini di Elvis.

“Mio padre, quando era giovane, ha vissuto in un edificio popolare, case temporanee” dice Lisa Marie.
Non dimenticando mai le sue radici, Elvis avrebbe sicuramente voluto costruire un Presley Place, un ricovero per le famiglie disagiate di Memphis, dove potessero avere un lavoro ed una vita dignitosa.

“In The Ghetto” al tempo fu una canzone pioniera – per l’America. la parola “ghetto” era una parola nuova.

Lisa Marie ha detto che aveva pensato a molte altre canzoni per il duetto, ma questa era quella che, più di tutte, le diceva molto.

“E’ stato un messaggio piuttosto forte”, dice lei “Il suo testo, avrebbe potuto provocare qualche reazione”.

Lisa Marie ha avuto una reazione molto forte mentre registrava la canzone, ed, ad un certo punto, si è messa a piangere.

“Durante la registrazione, mi sono emozionata come mai era successo” dice.

Quando sua madre, Priscilla Presley, ha ascoltato la canzone “Sì è persa” dice Lisa Marie “Era sotto shock. Penso avesse capito che dentro, c’era qualcosa di speciale”

LE LUCI SI ACCENDONO A GRACELAND

La figlia di Elvis è cresciuta con il sorriso, gli occhi e il coraggio di suo padre, sempre presenti.
Lisa Marie ha lavorato duro per costruire la sua carriera musicale. Il suo album di debutto, del 2003, è stato "To Whom It May Concern," e include una canzone dal titolo "Lights Out", che parla della morte e della perdita avvenuta a Graceland.

Oggi vede suo padre rinascere nei suoi due figli, Ben di 14 anni e Riley di 18.

“Entrambi hanno lineamenti suoi. Mio figlio, da lui, ha preso una cosa regale…….ha questa dinamica energia che è di famiglia…….. e mia figlia ha preso l’umorismo. E’ intelligente ed elegante, anche se trovo che assomigli più a mia madre che a mio padre”.

Mercoledì sera, la ricorrenza della morte di Elvis. Lisa Marie ha fatto un altro tributo a suo padre.
E’ salita al piano superiore di Graceland, nella camera di Elvis e ha acceso la luce della sua finestra.

“E’ stata una cosa che non avevo mai fatto prima, ma ho pensato che sarebbe stato fantastico, farlo in occasione di questo anniversario” dice Lisa Marie.

E’ stato un saluto lungo 30 anni, da una donna che ha vissuto all’ombra della morte di suo padre. Una donna che, da bambina, ha scritto quali erano i suoi 3 desideri:
“Se avessi tre desideri da esaudire, vorrei guidare una Volkswagen, vorrei avere 100 astropops, vorrei che mio papà e mia mamma non muoiano”.

[françois]

Che paroli tristi che emmergono da questa intervista, una figlia che vuole un grand bene a suo padre.

[Lisa]

Bellissimo e prezioso documento!! La mia stima verso Lisa Marie non fa altro che crescere Le auguro il meglio che la vita le possa dare!!

Grazie infinite Hurt!!!!



LISA

[jerry lee]

Graceland non deve cambiare. Mai.

[polluce69]

Mercoledì sera, la ricorrenza della morte di Elvis. Lisa Marie ha fatto un altro tributo a suo padre.
E’ salita al piano superiore di Graceland, nella camera di Elvis e ha acceso la luce della sua finestra.

“E’ stata una cosa che non avevo mai fatto prima, ma ho pensato che sarebbe stato fantastico, farlo in occasione di questo anniversario” dice Lisa Marie.

Cavoli, allora quella sera non mi ero sbagliato, ho visto bene, quanto ho sperato che fosse lei in quella macchina, ed ora ne ho la certezza, un'altra emozione da aggiungere alla mia storia.

[bohemianrhapsody]

Davvero una storia coinvolgente...