DIARIO DI ELVIS...Oggi Nella Sua Vita!

[hurt]

05-12-1955
Elvis si esibisce al Lyric Theatre, Indianapolis, IN
Trovandosi a Indianapolis Elvis e Anita Carter fanno un giro nell’impianto di produzione della RCA

05-12-1959
Alle 6 del mattino, Elvis inizia il suo permesso di 3 giorni

05-12-1966
Elvis ha sviluppato un vero interesse per i cavalli, così acquista 3 paia di stivali, 5 giacche e vari oggetti da Ben Howell and Son Saddlery a Whitehaven

05-12-1970
In questo giorno si sposano George Klein e Barbara Little. Elvis organizza il volo a Las Vegas per tutti, inclusi Vernon e la sua matrigna, per poter essere presenti al matrimonio di Klein nella suite dell’International Hotel

05-12-1970
L’ album "Elvis Back In Memphis" raggiunge il 183° posto in U.S. Originariamente il lavoro viene pubblicato com seconda parte dell’album "From Memphis To Vegas/From Vegas To Memphis."

05-12-1975 Elvis si esibisce all’ Hilton Hotel, Las Vegas, Nevada

Ore Mezzanotte
Biglietti 1.600
Costume sconosciuto

Tracklist
Also Sprach Zarathustra
See See Rider
I Got A Woman/Amen
Love Me
Fairytale
And I Love You So
Tryin' To Get To You
All Shook Up
Teddy Bear/Don't Be Cruel
Blue Suede Shoes
Just Pretend
Polk Salad Annie
[band introductions]
It's Now Or Never
How Great Thou Art
One Night
Softly, As I Leave You
America The Beautiful
Mystery Train/Tiger Man
Can't Help Falling In Love


05-12-1976 Elvis si esibisce all’ Hilton Hotel in Las Vegas.

Ore 21.00
Biglietti 1.600
Costume King of Spades suit

Track list

Also Sprach Zarathustra
See See Rider
I Got A Woman/Amen
Blue Christmas
That's All Right
Are You Lonesome Tonight?
Sweet Caroline
You Gave Me A Mountain
Jailhouse Rock
It's Now Or Never
Tryin' To Get To You
Fever
America The Beautiful
[band introductions]
Early Morning Rain
What'd I Say
Johhny B. Goode
Love Letters
Hurt
Hound Dog
How Great Thou Art
Can't Help Falling In Love

Recordings

Presley At The Hilton



Elvis In Free Fall



Elvis ha iniziato questo suo impegno a Las Vegas con grandi performances. Poco prima dello show di questa sera cade e si fa male ad una caviglia, che per qualche giorno continuerà a dargli fastidio. I ricordi dei fans ci danno un’idea mista degli spettacoli. Da un lato è ovvio che Elvis non è nelle sue condizioni fisiche migliori e sembra stanco e triste, ma dall’altro lato c’è il “performer” che è sempre stato, quello che cerca di dare il massimo al suo pubblico.

Questo che segue è un estratto preso dal libro 'Elvis: The Man And His Music' secondo come vuene ricordato da un fan che si trovava tra il pubblico

In questo sabato sera, Jackie Kahane fa il suo numero di 25 minuti per riscaldare l’ambiente e il pubblico è rilassato. Si sente un certo movimento dietro la tenda dorata e Kahane si mette di alto sul palco e ascolta per qualche minuto “Signore e Signori, mi è stato chiesto di continua ancora un po’, perché sembra che, di sopra, nella suite di Elvis, ci sia qualche piccolo problema. Pare che Elvis si sia slogato la caviglia, ma non preoccupatevi, a momenti sarà qui sul palco”. Dopo un lungo intervallo le luci si abbassano e inizia lo spettacolo.
La tenda si alza ed Elvis arriva sul palco da sinistra. James Burton e John Wilkinson (chitarristi) si guardano nervosamente l’un l’altro. Elvis si appoggia a Charlie Hodge. Si vede che sta male. Il suo viso è pallido e gonfio. I suoi capelli sono completamente bagnati e cascanti sul viso, come se fosse appena uscito dalla doccia. Appena Elvis prende la chitarra da Charlie e si avvicina al microfono sembra ubriaco.
Dopo See See Rider, Elvis con un modo di parlare impastato, spiega al pubblico, la sua storia poco convincente, dell’incidente nella doccia. I movimenti del suo corpo sono fuori controllo. Continua a cantare e poi chiede al pubblico se dà fastidio se si siede. Elvis canta ancora quale canzone, stando seduto sulla sedia e poi inizia un discorso su un anello con il diamante nero, che ha appena acquistato.
Il pubblico si sta stancando e qualcuno lascia la sala, manifestando il fastidio per uno spettacolo misero e chiede indietro i soldi. Anche i musicisti si stanno infastidendo per il fatto che non suonano. La tensione in sala va peggiorando sempre più, anche se si direbbe che peggio di così non potrebbe andare. Improvvisamente Elvis sembra uscire dalla zona ombrosa e torna alla normalità. Salta dalla sedia. La sua voce è meno legata, nonostante lui sia ancora un po’ malfermo. Da questo momento, lo spettacolo è come avrebbe dovuto essere, se pur non all’altezza usuale.
Dopo I can’t Help Falling In Love, Elvis lascia il palco, completamente esausto, ma senza zoppicare.