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![]() ![]() esauriente...ma hai preso la strada più facile....mi è piaciuta anche la risposta di guitar, ma troppo ovvio.... che Elvis avesse la musica nel sangue non ci piove.....ma lo scenario che immagino da cui partire io... è invece questo... Dato il benservito a Parker ( perfetta la data del 1973), Elvis canta a pieno ritmo ancora per una decina di anni.. alla soglia dei 50 anni...certo...approfondisce lo studio dell'impostazione e dell'uso della sua stupenda voce...ma il panorama musicale sta completamente cambiando... da metà anni ottanta in poi siamo nel boom delle rock band come Bon jovi e Guns & roses...in Europa spospolano gli WHAM!!!!....e poi le boy band... mi sta bene vedere Elvis al Pavarotti & Friends, ma gli sarebbe bastato? mi ricordo il Johnny Cash di quel periodo, ospite più volte del Mappet show o co-star di un apisodio del tenente Colombo.... Seguendo la china avremmo trovato Elvis protagonista di Love Boat...o peggio colloquiare con Kermit la rana.... Avremmo retto ad un simile shock? E lui avrebbe retto all'inevitabile trasformazione da mito sex-simbol a nonnino in tv? Guitar lo vede nei ranch con la collezione di macchine... vero...ma questo sarebbe stato un ritiro.... Io invece immagino un Elvis battagliero che non si arrende al passare del tempo, ma che ha 60 anni non si ostina a presentarsi in pubblico con le jumpsuit.... allora...andiamo oltre....cosa abbiamo visto in lui....conoscendolo...ascoltandolo...cosa avrebbe voluto ancora donarci? Adesso mi sono dilungata troppo...e vorrei che qualcun altro desse degli spunti in proposito.... ma un'idea io me la sono fatta.... e la prossima volta vi racconto parte della mia personale visione dell'Elvis post Elvis! |
#2
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Assolutamente boccio Love Boat e cose simili...... piuttosto a 65 anni, lo vedrei meglio nella recente serie di Friends, dove sicuramente ci avrebbe fatto fare qualche risata ![]() ![]() ![]() Mi sembra giusto che io lasci la parola agli altri ![]() ![]() |
#3
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Ma io lo voglio più protagonista..... |
#4
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Vediamo se vi piace....
Nel capitolo “Una sera all’opera” della biografia di Guralnick, mi ha colpito particolarmente il modo in cui parla del fervore di Elvis…della sua incapacità di stare con le mani in mano… “…durante i momenti di calma non sapeva cosa fare. Era come un bambino. Prendeva pillole, leggeva o mangiava….era semplicemente annoiato…” E da qui ho cominciato a pensare….Due possibili carriere alternative… La prima…. Elvis non ne poteva più di fare le stesse cose….non ne poteva più del colonnello…dei film mediocri…aveva voglia di fare…sperimentare… “ …quando era in vena, si applicava per giorni e giorni ininterrottamente…indagava, incitava e faceva domande. Non gli interessava solo come, ma anche perché….ho davanti agli occhi la sua espressione da ragazzino soddisfatto quando era convinto che le tecniche funzionavano…” Elvis aveva un talento musicale unico, che gli permetteva di suonare ad orecchio qualsiasi cosa… Unito ad un gusto estetico e per i particolari fuori dal comune. Dalla prima camicia comprata in Beal Street al completo del Come Back….la cura per i dettagli è sempre stata maniacale. Era un perfezionista…i movimenti sul palco erano istintivi, ma sapientemente dosati: gli ammiccamenti, i sorrisi, gli sguardi…le espressioni sul suo viso seguivano l’alternarsi della canzoni come fossero un unico strumento.. Elvis conosceva il suo pubblico e sapeva quello che voleva e come darglielo!!!! Io credo, ad un certo punto, avrebbe potuto diventare un altro Andrew Lloyd Webber… Questo straordinario personaggio, è per intenderci, non solo musicista e compositore, ma è soprattutto un produttore di musical a livello mondiale… “Cats”o “ Jesus Christ Superstar”…tanto per citarne due… Quando nessuno credeva in questi spettacoli, lui li ha trasformati in successi planetari, che continuano ancora oggi!!! Ecco…con il suo intuito…con il suo gusto.. con l’intelligenza che Elvis aveva, avrebbe potuto dare al mondo spettacoli inimmaginabili… Avrebbe sperimentato musiche e testi…..avrebbe consegnato alla storia esperienze innovative… Lo vedo fare le audizioni ai cantanti…aiutarli a capire come calarsi nella parte…come interpretare la musica… Lo immagino ad un pianoforte, con lo sguardo acceso di passione mentre riarrangia un pezzo che non gli sembra all’altezza… E poi lo vedo arrabbiarsi…e d’un tratto salire sul palco…mettersi a cantare e dimostrare a quattro stellette in erba come davvero si sta su un palco… Poi lo vedo scendere inc******* e sbattendo la porta dire loro “ ..ok..adesso provateci voi…se ne siete capaci!!!” Si.....un Elvis in piena forma......pieno di passione... |
#5
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![]() ![]() ![]() ![]() Sto radunando le idee per rispondere a questo topic amletico..Datemi ancora qualche ora di riflessione e poi mi esprimo ![]() ![]() LISA
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#6
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Dunque...vediamo di rispondere al topic amletico di Coffe!!
![]() Fine anni 70-inizio anni 80: penso che a questo punto, tenendo presente, come diceva Coffe, l'avvento di un certo tipo di musica, Elvis avrebbe potuto avere qualche difficoltà nel portare avanti il suo stile per come era da sempre. Ipotizziamo di essere nel 1985, Elvis ha 50 anni..ed ipotizziamo che il Colonnello Parker abbia lasciato questo mondo crudele ![]() ![]() La primissima cosa che Elvis avrebbe fatto, secondo me, sarebbe stata quella che desiderava fare poco prima di morire: scrivere un libro che parlasse di se stesso, di come lui era veramente come persona e non come personaggio. Ne aveva parlato con Larry Geller...Voleva che i fans conoscessero veramente chi era Elvis Presleym "l'uomo", cosa pensava, in cosa credeva....Disse "I fans conoscono Elvis Presley, ma non conoscono me!". Quindi penso che con Larry Geller avrebbe portato a compimento quest'opera, che ora cmq possiamo leggere scritta solamente da Larry Geller nel libro "Leaves Of Elvis Garden". Fatto questo, ed essendosi quindi messo il cuore in pace per tutte le diffamazioni ricevute e per mettere fine definitivamente a quel personaggio che ormai gli stava a dir poco stretto, penso avrebbe iniziato a pensare a qualcosa che potesse, in quel tempo della sua vita, realizzare quei desideri che non aveva potuto concretizzare prima. Ad esempio: 1) dedicarsi al cinema e realizzare il sogno di interpretare un ruolo degno di questo nome. Si può dire, per carità, che Elvis non fosse un grande attore....poi i gusti sono gusti...io non sono un regista e quindi non posso giudicare...a me sembra che reciti molto meglio di tanta altra gente..ma posso anche sbagliarmi... Cmq...dicevo...penso cercherebbe di realizzare questo sogno che ha sempre avuto. Un po' come per riscattare se stesso...come quelle cose di cui solitamente si dice "Fosse l'ultima cosa che faccio, ma la voglio fare almeno una volta nella vita". Non penso che gli sarebbero mancate le proposte, quindi sicuramente ne avrebbe trovata una che faceva per lui. 2) Da questa strada, come aveva citato Coffe, avrebbe potuto diventare produttore..o forse addirittura regista... Elvis non ce lo vedo tanto a limitarsi a finanziare qualcosa, ma lo vedo di più come una persona che vuole stare in prima linea, coinvolto in quello che si fa. Forse avrebbe potuto dirigere il miglior film che sia mai stato fatto sulla sua vita!! Chi meglio di lui avrebbe potuto farlo?? ![]() Per ora queste sono le idee che ho.... ![]() ![]() ![]() LISA
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#7
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Siiiiiiiiiiiiiiii... vedi ..piano piano..... abbiamo già un Elvis produttore di musical ed un Elvis scrittore..... è questo il senso... non si tratta solo di fare ipotesi strampalate...ma di leggere tra le righe della sua vita...e vedere quali potessero essere gli interessi ed i desideri che, vuoi per fatalità vuoi per l'idiozia di chi gli stava intorno, non è riuscito a realizzare.... Hai idea che cosa sarebbe stato un libro scritto a 4 mani con Larry Geller...?????????????? o Elvis protagonista di un bel film.... magari qualche commedia brillante....tipo "what women want" ...o " pretty woman"...?????????? ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
#8
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La domanda è stupenda Coffe, io ho preso tempo nel rispondere perchè ho voluto immaginare Elvis che sopravviveva agl'anni 80 e 90, dove si sono susseguiti cambiamenti musicali di volta in volta e da cui solo pochi artisti ne sono usciti più forti.
Elvis oltre alla musica e il cinema aveva altre passioni in cui lui investiva ed era sponsor, amava moltissimo gli sport maschili in cui la forza era miscelata con l'adrenalina pura, egli stesso praticava karate, rugby, e correva con le auto. ma l'attività che lo vedeva più coinvolto, era aiutare il prossimo, politicamente non si sarebbe mai schierato direttamente però avrebbe contribuito a fornire un sostegno a chi ne avesse bisogno. Io lo vedo attivo con aiuti umanitari e coinvolto nello sport. |
#9
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Io lo vedrei benissimo come un abile guerriero nel campo del Karate,cavolo è cintura nera avrebbe potuto benissimo aprire una palestra e insegnare quell'arte a moltissime altre persone.
Avrebbe sfondato anche in quel campo,sicuro ![]() |
#10
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