Elvis reinventa sè stesso......

[polluce69]

La domanda è stupenda Coffe, io ho preso tempo nel rispondere perchè ho voluto immaginare Elvis che sopravviveva agl'anni 80 e 90, dove si sono susseguiti cambiamenti musicali di volta in volta e da cui solo pochi artisti ne sono usciti più forti.
Elvis oltre alla musica e il cinema aveva altre passioni in cui lui investiva ed era sponsor, amava moltissimo gli sport maschili in cui la forza era miscelata con l'adrenalina pura, egli stesso praticava karate, rugby, e correva con le auto.
ma l'attività che lo vedeva più coinvolto, era aiutare il prossimo, politicamente non si sarebbe mai schierato direttamente però avrebbe contribuito a fornire un sostegno a chi ne avesse bisogno. Io lo vedo attivo con aiuti umanitari e coinvolto nello sport.

[coffecup]

polluce69

ma l'attività che lo vedeva più coinvolto, era aiutare il prossimo, politicamente non si sarebbe mai schierato direttamente però avrebbe contribuito a fornire un sostegno a chi ne avesse bisogno. Io lo vedo attivo con aiuti umanitari e coinvolto nello sport.

Vero....allora magari negli anni 80 lo possiamo immaginare al fianco di Bob Geldof nei progetti del " Live Aid" ......credo che sarebbe andato perfettamente d'accordo con Quincy Jones e avrebbe partecipato al fianco di Ray Charles in " we are the world.." ..in questo modo avrebbe unito le due cose...
Lo vederi anche come ambasciatore dell'UNICEFF e dell'UNESCO...impegnato per i bambini più sfortunati.....
forse all'apice della sua carriera non si sarebbe mai schierato politicamente in modo aperto ( anche se è chiaro quali fossero le sue posizioni)...ma penso che dopo i cinquanta non avcrebbe resistito...e come diceva Lisa, si sarebbe messo in prima fila, per difensere ciò in cui credeva e dare un suoi contrivuto concreto...
forse non si sarebbe mai candidato a nessuna carica...ma non ci giurerei...
al posto di Swarzy...non lo avrei visto male come governatore della California...
E lo sport....già....magari avrebbe aperto una catena di DOJO KARATE a suo nome....forse anche nei quartieri meno privilegiati delle città...permettendo ad atleti poveri o anche di colore, di poter praticare la disciplina...
avrebbe così scoperto nuovi campioni,e avrebbe aiutato tanti giovani a star lontano dalla strada.....a questo lui teneva tanto.....
Grazie Pollu.....

[hurt]

coffecup

Vero....allora magari negli anni 80 lo possiamo immaginare al fianco di Bob Geldof nei progetti del " Live Aid" ......credo che sarebbe andato perfettamente d'accordo con Quincy Jones e avrebbe partecipato al fianco di Ray Charles in " we are the world.." ..in questo modo avrebbe unito le due cose...

Non vedo molto Elvis nel gruppo di We Are The World. Era troppo timido per mescolarsi ad altri e si sarebbe sentito un pesce fuor d'acqua.

Posso piuttosto immaginare l' emissione di un suo album a sue spese, per devolverne il ricavato in beneficenza. Esattamente come ha fatto Lisa Marie con la canzone In The Ghetto.

Così come non immagino Elvis governatore di uno stato

Vedo bene invece un ruolo di rappresentante dell'UNICEF

[coffecup]

hurt

Non vedo molto Elvis nel gruppo di We Are The World. Era troppo timido per mescolarsi ad altri e si sarebbe sentito un pesce fuor d'acqua.

Posso piuttosto immaginare l' emissione di un suo album a sue spese, per devolverne il ricavato in beneficenza. Esattamente come ha fatto Lisa Marie con la canzone In The Ghetto.

Così come non immagino Elvis governatore di uno stato

Vedo bene invece un ruolo di rappresentante dell'UNICEF

ah no.....io lo vedo eccome....
mi viene in mente il video e un assolo come quello di Ray Charles o del Boss....fatto da Elvis sarebbe stato fantastico...
penso poi al video della registrazione di always on my mind...e lo vedo in We are the world occhiali e fuolard al collo....
e sul fatto di essere governatore...mah..non so...
tutto sommato è partito in quarta per andare da Nixon e non era solo una visita di cortesia...
per la sua naturale insicurezza Elvis ha cercato il riconoscimento ufficiale della Istituzioni per tutta la vita...
dai permessi per porto armi...alle onorificenze varie...
voleva che fosse riconosciuto in lui anche un valore sociale e soprattutto istituzionale...per cultura e tradizione l'essere riconosciuto dall'autorità era estremamente importante per lui...
quasi a legittiamre il suo stesso esistere....lo ha dimostrato anche quando è partito per il militare....al di là di tutti i perchè di questa scelta, è innegabile che l'abbia fatto per dimostrare che il " il ribelle del Rock'n Roll " era soprattutto un bravo, giovane, americano...
e quindi..in tarda età..io ce l'avrei visto bene impegnato nella politica..magari anche solo a livello del Tennesse...

[polluce69]

coffecup

ah no.....io lo vedo eccome....
mi viene in mente il video e un assolo come quello di Ray Charles o del Boss....fatto da Elvis sarebbe stato fantastico...
penso poi al video della registrazione di always on my mind...e lo vedo in We are the world occhiali e fuolard al collo....
e sul fatto di essere governatore...mah..non so...
tutto sommato è partito in quarta per andare da Nixon e non era solo una visita di cortesia...
per la sua naturale insicurezza Elvis ha cercato il riconoscimento ufficiale della Istituzioni per tutta la vita...
dai permessi per porto armi...alle onorificenze varie...
voleva che fosse riconosciuto in lui anche un valore sociale e soprattutto istituzionale...per cultura e tradizione l'essere riconosciuto dall'autorità era estremamente importante per lui...
quasi a legittiamre il suo stesso esistere....lo ha dimostrato anche quando è partito per il militare....al di là di tutti i perchè di questa scelta, è innegabile che l'abbia fatto per dimostrare che il " il ribelle del Rock'n Roll " era soprattutto un bravo, giovane, americano...
e quindi..in tarda età..io ce l'avrei visto bene impegnato nella politica..magari anche solo a livello del Tennesse...

Vero coffe, Elvis chiese proprio lui a Nixon di essere ricevuto e d'inserirlo nel F.B.I. a Graceland c'è la lettera che scrisse Elvis al presidente per questo motivo, poi il suo legame per il suo paese lo ha portato anche a diventare capitano di polizia per onoreficenza con tanto di distintivo e pistola, insomma tutto poteva far presagire ad un suo futuro come sostenitore del suo paese, certo in che modo non lo sappiamo con precisione, è tutto lasciato alla nostra fantasia, ma sicuramente non si sarebbe tirato indietro davanti ad inviti eccellenti come poteva essere il live aid o usa for africa eccetera.

[Lisa]

Nemmeno io ce lo vedo molto nel gruppo di "We Are The World", ma non tanto per un discorso di timidezza, quanto proprio perchè non lo vedo il suo genere. Non è facile da spiegare...Non ce lo vedo insieme a Michael Jackson, Cindy Lauper e company.

Come governatore invece ci dovrei pensare...Non so... Mi mette un po' tra l'incudine e il martello come ipotesi.
Da una parte conosciamo bene la voglia di Elvis di occuparsi dei problemi sociali e la beneficenza che ha sempre fatto è testimone del fatto che voleva dare una mano a modo suo, ma dall'altra parte non ce lo vedo a tenere comizi..

LISA

[hurt]

coffecup

e sul fatto di essere governatore...mah..non so...
tutto sommato è partito in quarta per andare da Nixon e non era solo una visita di cortesia...
per la sua naturale insicurezza Elvis ha cercato il riconoscimento ufficiale della Istituzioni per tutta la vita...
dai permessi per porto armi...alle onorificenze varie...
voleva che fosse riconosciuto in lui anche un valore sociale e soprattutto istituzionale...per cultura e tradizione l'essere riconosciuto dall'autorità era estremamente importante per lui...
quasi a legittiamre il suo stesso esistere....lo ha dimostrato anche quando è partito per il militare....al di là di tutti i perchè di questa scelta, è innegabile che l'abbia fatto per dimostrare che il " il ribelle del Rock'n Roll " era soprattutto un bravo, giovane, americano...
e quindi..in tarda età..io ce l'avrei visto bene impegnato nella politica..magari anche solo a livello del Tennesse...

Capisco cosa intendi, ma secondo queste sue iniziative erano più dettate dallo spirito patriottico e dall’orgoglio di essere americano, tanto che tutti ne sono venuti al corrente solo dopo averlo fatto.
Fatte da Elvis, secondo me, iniziative come queste non implicano che, pur volendo dare una svolta alla sua vita, se la sarebbe sentita di fare grandi discorsi politici. Dicendo questo tengo anche conto delle "difficoltà" emotive e dell'imbarazzo che aveva durante il discorso per l'Award che gli è stato riconosciuto.
Elvis tendeva a vivere le sue passioni, per conto suo e a casa sua.

Infatti se avesse potuto, avrebbe scantonato il servizio militare. L?ha fatto solo come dovere di cittadino e sappiamo che Parker ha contribuito perché questo avvenisse.

[coffecup]

Si capisco la timidezza...il fatto di non amare parlare in pubblico....
Si dice che da giovane Kennedy fosse balbuziente per timidezza...ma questo non gli ha impedito di fare uno dei discorsi più famosi della storia...
non voglio impuntarmi sulla questione politica...per carità...
sono solo congetture..e poi non che io creda che Elvis sia stato un politico mancato..
ma da questa discussione emerge some ognuno di noi veda in Elvis determinate caratteristiche piuttosto che altre....
e trovo questo estremamente interessante.
ad esempio, pur conoscendo la timidezza di Elvis,io ho sempre considerato maggiormente la sua proverbiale determinazione.....
Questa su spinta l'avrebbe portato a superare ogni ostacolo, per fare qualcosa in cui credeva sul serio..
una volta tolto dai piedi Parker, che sull'insicurezza di Elvis ci ha costruito un impero, e che non ha fatto altro che fomentare per tutta la vita, in modo da stringere sempre di più il laccio attorno al portafoglio di Elvis....
credo che una volta sparito il colonnello....Elvis avrebbe avuto la possibilità anche di superare tante incertezze caratteriali..