Elvis reinventa sè stesso......

[guitarman]

sedovessi tralasciare il campo artistico dove ormai sarebbe un attore e un cantante affermato ,penso diventerebbe uno dei + grnadi collezionisti di auto e forse anche un autista di corse sportive,avrebbe di sicuro qualche ranch sparso nell'arizona e sarebbe il direttore di qualche casa discografica!

oh,io la vedo cosi

[hurt]

Bella domanda Coffe, anche se è tutt’altro che facile rispondere

Quando ieri sera ho letto questo topic ho iniziato a rimurginare cercando di ripercorrere tutto quello che posso immaginare di sapere della sua vita e della sua carriera, scartando alcuni ipotesi e valorizzandone altre, ma alla fine, secondo il mio punto di vista, non riesco a vedere altre strade per lui, se non nella musica e nel cinema.

Elvis aveva nel sangue queste due arti, dalle quali, comunque siano andate le cose, non è mai riuscito a staccarsi.

Elvis era un passionale e, come tutti i passionali, si tuffava nelle cose con un entusiasmo senza limite, facendo in modo di coinvolgere tutti.
Un esempio è stata la sua passione per i cavalli e per la lettura, non di romanzetti, ma di storia, filosofia, metafisica, numerologia ecc. ecc (libri che io non sarei capace di leggere, perché non capirei niente)
Secondo me è stato spesso frainteso e deriso, tanto che anche nella biografia di Guralnick, per quanto sia la migliore che sia mai stata fatta, spesso sembra che tutto ciò che Elvis ha fatto (vedi appunto cavalli, lettura, karate e anche regali) sia stato solo dettato da entusiasmi del momento o dall’essere fuori di testa perché completamente sotto effetto di farmaci (questo è l’ultimo messaggio che mi è arrivato rileggendo il Careless Love/Amore senza freni)
Invece, secondo me, caratterialmente ed emotivamente, Elvis aveva un costante bisogno di stimoli nuovi, di continue conferme delle sue capacità, dettate da un’atroce insicurezza che lo ha accompagnato sin dall’infanzia, un’insicurezza che lo ha sempre spinto a mettere alla prova se stesso e coloro che lo circondavano.
Dopo questa premessa di psicologia da quattro soldi, provo ad immaginare come e quando avrebbe potuto re-inventare se stesso, tenendo presente che, sin da bambino amasse più suonare il pianoforte, che la chitarra e che amava l’opera.
Oltre che spiegarlo bene Eliane Dundy nel suo libro Elvis and Gladys, prove evidenti a tutti della sua passione per il pianoforte sono le foto di quando cantava gospel con i suoi genitori o della Million Dollar Session o delle prove del TTWII e il CBS del 77.
Altra prova è quando, nel 1968, durante le prove del Comeback, il direttore di produzione Bob Finkel trova Elvis “isolato” in una stanza, che sta suonando al pianoforte la “Sonata al Chiar di Luna”, con trasporto e concentrazione totali (e che purtroppo interrompe non appena i soliti 3-4 della MM, come spesso succede, deridono lui e il tipo di musica)
Inoltre Elvis amava l’opera e le doti vocali indispensabili per questo tipo di musica, doti che ha sempre invidiato a chi ne era dotato, come Mario Lanza o Caruso e altri.

Tutto avrebbe potuto iniziare, il 15 gennaio 1973, subito dopo l’Aloha, ovviamente dando il meritato bel calcio nel sedere al Colonnello.
Si sarebbe concentrato nell’imparare a modulare la sua voce da tenore (spero di non sbagliarmi, perché ne capisco poco di opera) e saltuariamente avrebbe inciso dischi di musica operistica.
Per le apparizioni, lo vedo benissimo su un palco orgogliosamente al fianco di Luciano Pavarotti, Antonio Carreras e Placido Domingo e magari l’avremmo avuto ospite d’onore al Pavarotti & Friends, con sommo orgoglio e gioia di entrambi
Contemporaneamente avrebbe preso vere lezioni di pianoforte, per mantenersi sempre sul filone classico e avrebbe fatto qualche esibizione, non tanto da solista quanto accompagnando qualche sua scoperta, nonché sua figlia Lisa Marie, naturalmente.
In parallelo, la passione per il cinema lo avrebbe portato a diventare produttore cinematografico, con qualche particina tutta per sé, non tanto per avere visibilità, quando per dare libero sfogo ad una sua passione molto sentita come la recitazione.

Cara Coffee, ti sembra che io sia stata esauriente? Dimmi di sì, ti prego, soprattutto perché mi sono dilungata parecchio (ma era inevitabile visto cosa e quanto chiedi), ma ancor di più perché non riesco ad immaginare, diversamente, il nuovo e reinventato Elvis Presley

[crispi]

Secondo me Elvis, visto che amava tanto il cinema, avrebbe potuto ritentare su questa strada ma con copioni seri e che soprattutto piacevano a lui!!!! Aveva tutte le ragioni per poter vincere un oscar come miglior attore!!!

E poi io vedo bene un articolo di giornale che dice:

Elvis Presley allo stadio S. Siro di Milano

Si! Perchè, secondo me, sarebbe arrivato in Italia, visto il suo interesse per l'opera italiana...
Lo vedo molto inoltre duettare con la figlia Lisa Marie...

[coffecup]

crispi

Secondo me Elvis, visto che amava tanto il cinema, avrebbe potuto ritentare su questa strada ma con copioni seri e che soprattutto piacevano a lui!!!! Aveva tutte le ragioni per poter vincere un oscar come miglior attore!!!

E poi io vedo bene un articolo di giornale che dice:

Elvis Presley allo stadio S. Siro di Milano

Si! Perchè, secondo me, sarebbe arrivato in Italia, visto il suo interesse per l'opera italiana...
Lo vedo molto inoltre duettare con la figlia Lisa Marie...

Bello Crispi....ecco che si aprono nuovi orizzonti...l'Europa...con Parker fuori dai piedi...Elvis è a Milano...
poi magari all'arena di Verona.......ma sempre come cantante!!!!

Visti anche i suoi problemi di salute....
Questo mi fa pensare che allora ci siamo fossilizzati sull'Elvis personaggio...
abbiamo parlato tanto dell'Elvis persona, ma poi tutto sommato non riusciamo proprio a vederlo giù da quel palco....
O non vogliamo!!!
Riduttivo per lui.....
Forza...

[hurt]

coffecup

Questo mi fa pensare che allora ci siamo fossilizzati sull'Elvis personaggio...
abbiamo parlato tanto dell'Elvis persona, ma poi tutto sommato non riusciamo proprio a vederlo giù da quel palco....
O non vogliamo!!!
Riduttivo per lui.....
Forza...

Come si fa a non immaginare Elvis fuori da un palco?
Sinceramente non lo vedo riduttivo, anzi !! E poi giù da un palco è come vederlo in pensione!
L'uomo, l'artista e il personaggio di Elvis non possono non stare su un palco: è come tagliare le ali ad un falco o ad un'aquila!!!

[coffecup]

hurt

Come si fa a non immaginare Elvis fuori da un palco?
Sinceramente non lo vedo riduttivo, anzi !! E poi giù da un palco è come vederlo in pensione!
L'uomo, l'artista e il personaggio di Elvis non possono non stare su un palco: è come tagliare le ali ad un falco o ad un'aquila!!!

no..non sono d'accordo.....mandare Elvis a 60 anni su di un palco..mentre tutti lo ricordano com'era e commentano come è cambiato....
questo sarebbe ucciderlo!!!
I grandi devono sapere quando è il momento di lasciare...
Mina insegna....
l'ho detto all'inizio...non chiedo a Elvis di smettere di cantare o di incidere dischi...ma i tempi cambiano e le sue esibizioni sarebbero diventate obsolente e sarebbero rimaste schiacciate dal ricordo dei bei vecchi tempi....
ma quello che io vorrei...è per assurdo...non capire quello che avrebbe fatto Elvis...
ma quello che avrebbe potuto fare!!!!
Sappiamo tutto di lui...eppure guardandolo vediamo solo il cantante...
e se improvvisamente avesse perso la voce?
Elvis sarebbe stato una cariatide inutile?
l'uomo che ha cambiato la storia della musica non avrebbe avuro niente altro da dare?
possibile?
E se si ...cosa? dove guardando la sua vita possiamo leggerlo...

[hurt]

coffecup

no..non sono d'accordo.....mandare Elvis a 60 anni su di un palco..mentre tutti lo ricordano com'era e commentano come è cambiato....
questo sarebbe ucciderlo!!!
I grandi devono sapere quando è il momento di lasciare...
Mina insegna....

Sicuramente non intendevo Elvis sul palco con il jumpsuit e le mosse di karate. Ma Sinatra insegna che si può stare decorosamente su un palco anche a 60 anni

coffecup

e se improvvisamente avesse perso la voce?
Elvis sarebbe stato una cariatide inutile?
l'uomo che ha cambiato la storia della musica non avrebbe avuro niente altro da dare?
possibile?
E se si ...cosa? dove guardando la sua vita possiamo leggerlo...

Adesso ho capito meglio rispetto al post di apertura del topic

Come ho già detto scarto la politica, proprio non riesco a “sentirlo” né Kennedy né Schwarzenegger, anche perché, secondo me, vista la sua determinazione, in campo politico, Elvis avrebbe potuto anche rischiare di sconfinare.

Sicuramente trovo più attendibile la prospettiva fatta da Lisa sul libro a 4 mani con Geller!

Non riesco a schiodarmi dall’idea di Elvis che cambia pagina e si reinventa, stando un po’ di più nel backstage, come produttore o anche manager di qualche nuovo talento musicale (impensabile togliergli la musica), per poi orgogliosamente uscire a fine spettacolo, per dire: questo ragazzo è una mia scoperta ed è un ottimo alunno, ma non vorrei mai superasse il suo maestro!!

[Lisa]

coffecup

.....mandare Elvis a 60 anni su di un palco..mentre tutti lo ricordano com'era e commentano come è cambiato....
questo sarebbe ucciderlo!!!

Sono d'accordo! Già per come era conciato a 40 anni si facevano i confronti, e si fanno ancora oggi..Figurarsi sul palco a 60 anni!
Penso che di concerti nella sua vita ne abbia fatti a sufficienza per non sentirne di certo la mancanza, almeno per un bel po' di tempo.
Di certo i jumpsuit o altre cose simili sono da escludere assolutamente secondo me.
Penso che, restando un attimo nell'ambito musicale, Elvis avrebbe potuto fare qualche comparsata come ospite d'onore in qualche programma TV, un po' alla Frank Sinatra.
Bisogna anche pensare che vederlo muoversi sulle note di "Hound Dog" a 60 anni come faceva da giovanissimo, è ridicolo. A tutto c'è un limite..
Quindi il palcoscenico per come lo intendiamo nell'arco della sua carriera penso sia da escludere

LISA

[rosannasnowbird]

crispi

Secondo me Elvis, visto che amava tanto il cinema, avrebbe potuto ritentare su questa strada ma con copioni seri e che soprattutto piacevano a lui!!!! Aveva tutte le ragioni per poter vincere un oscar come miglior attore!!!

E poi io vedo bene un articolo di giornale che dice:

Elvis Presley allo stadio S. Siro di Milano

Si! Perchè, secondo me, sarebbe arrivato in Italia, visto il suo interesse per l'opera italiana...
Lo vedo molto inoltre duettare con la figlia Lisa Marie...

Se fosse venuto in Italia mi sarei fatta trovare davanti alla Stadio di S.Siro tre giorni prima per prendere il posto... avrei dormito in tenda!!!!! Ma certo che sarebbe venuto in Europa una volta tagliato fuori il Colonello!!!! Ed ora lo Stadio si chiamerebbe STADIO ELVIS PRESLEY

[henry3bel]

rosannasnowbird

Se fosse venuto in Italia mi sarei fatta trovare davanti alla Stadio di S.Siro tre giorni prima per prendere il posto... avrei dormito in tenda!!!!! Ma certo che sarebbe venuto in Europa una volta tagliato fuori il Colonello!!!! Ed ora lo Stadio si chiamerebbe STADIO ELVIS PRESLEY

aahahahahahahha d'accordissimo cara snow!!!!!

[coffecup]

[FONT=Times New Roman

Cara Coffee, ti sembra che io sia stata esauriente? Dimmi di sì, ti prego, soprattutto perché mi sono dilungata parecchio (ma era inevitabile visto cosa e quanto chiedi), ma ancor di più perché non riesco ad immaginare, diversamente, il nuovo e reinventato Elvis Presley [/font]

Cara hurt...
esauriente...ma hai preso la strada più facile....mi è piaciuta anche la risposta di guitar, ma troppo ovvio....
che Elvis avesse la musica nel sangue non ci piove.....ma lo scenario che immagino da cui partire io... è invece questo...
Dato il benservito a Parker ( perfetta la data del 1973), Elvis canta a pieno ritmo ancora per una decina di anni..
alla soglia dei 50 anni...certo...approfondisce lo studio dell'impostazione e dell'uso della sua stupenda voce...ma il panorama musicale sta completamente cambiando...
da metà anni ottanta in poi siamo nel boom delle rock band come Bon jovi e Guns & roses...in Europa spospolano gli WHAM!!!!....e poi le boy band...
mi sta bene vedere Elvis al Pavarotti & Friends, ma gli sarebbe bastato?
mi ricordo il Johnny Cash di quel periodo, ospite più volte del Mappet show o co-star di un apisodio del tenente Colombo....
Seguendo la china avremmo trovato Elvis protagonista di Love Boat...o peggio colloquiare con Kermit la rana....
Avremmo retto ad un simile shock?
E lui avrebbe retto all'inevitabile trasformazione da mito sex-simbol a nonnino in tv?
Guitar lo vede nei ranch con la collezione di macchine...
vero...ma questo sarebbe stato un ritiro....
Io invece immagino un Elvis battagliero che non si arrende al passare del tempo, ma che ha 60 anni non si ostina a presentarsi in pubblico con le jumpsuit....
allora...andiamo oltre....cosa abbiamo visto in lui....conoscendolo...ascoltandolo...cosa avrebbe voluto ancora donarci?
Adesso mi sono dilungata troppo...e vorrei che qualcun altro desse degli spunti in proposito....
ma un'idea io me la sono fatta....
e la prossima volta vi racconto parte della mia personale visione dell'Elvis post Elvis!

[hurt]

coffecup

Cara hurt...
esauriente...ma hai preso la strada più facile....mi è piaciuta anche la risposta di guitar, ma troppo ovvio....
che Elvis avesse la musica nel sangue non ci piove.....ma lo scenario che immagino da cui partire io... è invece questo...
Dato il benservito a Parker ( perfetta la data del 1973), Elvis canta a pieno ritmo ancora per una decina di anni..
alla soglia dei 50 anni...certo...approfondisce lo studio dell'impostazione e dell'uso della sua stupenda voce...ma il panorama musicale sta completamente cambiando...
da metà anni ottanta in poi siamo nel boom delle rock band come Bon jovi e Guns & roses...in Europa spospolano gli WHAM!!!!....e poi le boy band...
mi sta bene vedere Elvis al Pavarotti & Friends, ma gli sarebbe bastato?
mi ricordo il Johnny Cash di quel periodo, ospite più volte del Mappet show o co-star di un apisodio del tenente Colombo....
Seguendo la china avremmo trovato Elvis protagonista di Love Boat...o peggio colloquiare con Kermit la rana....
Avremmo retto ad un simile shock?
E lui avrebbe retto all'inevitabile trasformazione da mito sex-simbol a nonnino in tv?
Guitar lo vede nei ranch con la collezione di macchine...
vero...ma questo sarebbe stato un ritiro....
Io invece immagino un Elvis battagliero che non si arrende al passare del tempo, ma che ha 60 anni non si ostina a presentarsi in pubblico con le jumpsuit....
allora...andiamo oltre....cosa abbiamo visto in lui....conoscendolo...ascoltandolo...cosa avrebbe voluto ancora donarci?
Adesso mi sono dilungata troppo...e vorrei che qualcun altro desse degli spunti in proposito....
ma un'idea io me la sono fatta....
e la prossima volta vi racconto parte della mia personale visione dell'Elvis post Elvis!

Mi fa piacere che tu abbia aperto questo topic, ma adesso la stai mettendo sul difficile, per me in modo particolare, visto le mie scarse conoscenze del panorama musicale dagli anni 70 in poi ?

Assolutamente boccio Love Boat e cose simili...... piuttosto a 65 anni, lo vedrei meglio nella recente serie di Friends, dove sicuramente ci avrebbe fatto fare qualche risata, nel ruolo di un affascinante brizzolato, che si ddà da fare con tutte le protagoniste della sit com

Mi sembra giusto che io lasci la parola agli altrialtrimenti rischio di continuare con le mie c*****te

[coffecup]

hurt

Assolutamente boccio Love Boat e cose simili...... piuttosto a 65 anni, lo vedrei meglio nella recente serie di Friends, dove sicuramente ci avrebbe fatto fare qualche risata, nel ruolo di un affascinante brizzolato, che si ddà da fare con tutte le protagoniste della sit com

Bello....Elvis in Friends!!!!
Ma io lo voglio più protagonista.....

[coffecup]

Vediamo se vi piace....

Nel capitolo “Una sera all’opera” della biografia di Guralnick,
mi ha colpito particolarmente il modo in cui parla del fervore di Elvis…della sua incapacità di stare con le mani in mano…
“…durante i momenti di calma non sapeva cosa fare. Era come un bambino. Prendeva pillole, leggeva o mangiava….era semplicemente annoiato…”
E da qui ho cominciato a pensare….Due possibili carriere alternative…
La prima….
Elvis non ne poteva più di fare le stesse cose….non ne poteva più del colonnello…dei film mediocri…aveva voglia di fare…sperimentare…
“ …quando era in vena, si applicava per giorni e giorni ininterrottamente…indagava, incitava e faceva domande.
Non gli interessava solo come, ma anche perché….ho davanti agli occhi la sua espressione da ragazzino soddisfatto quando era convinto che le tecniche funzionavano…”
Elvis aveva un talento musicale unico, che gli permetteva di suonare ad orecchio qualsiasi cosa…
Unito ad un gusto estetico e per i particolari fuori dal comune.
Dalla prima camicia comprata in Beal Street al completo del Come Back….la cura per i dettagli è sempre stata maniacale.
Era un perfezionista…i movimenti sul palco erano istintivi, ma sapientemente dosati:
gli ammiccamenti, i sorrisi, gli sguardi…le espressioni sul suo viso seguivano l’alternarsi della canzoni come fossero un unico strumento..
Elvis conosceva il suo pubblico e sapeva quello che voleva e come darglielo!!!!
Io credo, ad un certo punto, avrebbe potuto diventare un altro Andrew Lloyd Webber…
Questo straordinario personaggio, è per intenderci, non solo musicista e compositore, ma è soprattutto un produttore di musical a livello mondiale… “Cats”o “ Jesus Christ Superstar”…tanto per citarne due…
Quando nessuno credeva in questi spettacoli, lui li ha trasformati in successi planetari, che continuano ancora oggi!!!
Ecco…con il suo intuito…con il suo gusto.. con l’intelligenza che Elvis aveva, avrebbe potuto dare al mondo spettacoli inimmaginabili…
Avrebbe sperimentato musiche e testi…..avrebbe consegnato alla storia esperienze innovative…
Lo vedo fare le audizioni ai cantanti…aiutarli a capire come calarsi nella parte…come interpretare la musica…
Lo immagino ad un pianoforte, con lo sguardo acceso di passione mentre riarrangia un pezzo che non gli sembra all’altezza…
E poi lo vedo arrabbiarsi…e d’un tratto salire sul palco…mettersi a cantare e dimostrare a quattro stellette in erba come davvero si sta su un palco…
Poi lo vedo scendere inc******* e sbattendo la porta dire loro
“ ..ok..adesso provateci voi…se ne siete capaci!!!”
Si.....un Elvis in piena forma......pieno di passione...

[Lisa]

coffecup

Poi lo vedo scendere inc******* e sbattendo la porta dire loro
“ ..ok..adesso provateci voi…se ne siete capaci!!!”
Si.....un Elvis in piena forma......pieno di passione...

Bellissima questa scena! Mi piace!! ...Soprattutto il "Se ne siete capaci!!"
Sto radunando le idee per rispondere a questo topic amletico..Datemi ancora qualche ora di riflessione e poi mi esprimo

LISA

[Uomo Tigre]

Io lo vedrei benissimo come un abile guerriero nel campo del Karate,cavolo è cintura nera avrebbe potuto benissimo aprire una palestra e insegnare quell'arte a moltissime altre persone.
Avrebbe sfondato anche in quel campo,sicuro

[gracemonic]

Uomo Tigre

Io lo vedrei benissimo come un abile guerriero nel campo del Karate,cavolo è cintura nera avrebbe potuto benissimo aprire una palestra e insegnare quell'arte a moltissime altre persone.
Avrebbe sfondato anche in quel campo,sicuro

Hai ragione , e mandava al inferno a quel sanguisuga di Parker!!!

[hurt]

jerry lee

Io l'avrei visto bene al comando di un esercito rivoluzionario contro la dittatura di Fidel Castro e per la liberazione di Cuba dal regime tirannico/comunista!!!
Ed entrando nell'ufficio di Fidel, conquistata l'Avana, gli si presenta davanti aprendo la porta di scatto cantandogli: "...if you're looking for trouble?"

Jerry Lee, difficilmente rido dietro il pc, ma questo tuo post, mi ha fatta piegare in due dalle risate Forte !!!!

[carmen]

jerry lee

Io l'avrei visto bene al comando di un esercito rivoluzionario contro la dittatura di Fidel Castro e per la liberazione di Cuba dal regime tirannico/comunista!!!
Ed entrando nell'ufficio di Fidel, conquistata l'Avana, gli si presenta davanti aprendo la porta di scatto cantandogli: "...if you're looking for trouble?"

Jerry lee ....come puoi dire questo ?....visto che Elvis odiava la vita militare??????????????
Altrimenti invece dellAvana ....sarebbe potuto andare volontario in Vietnam....e diventare RAMBO!!!!
eh jerry lee sei il solito simpaticone!!!!!!