Viaggio a Memphis

[polluce69]

Il mio sogno si è avverato, dopo tanti anni sono riuscito ad organizzarmi il viaggio a Memphis.
Quando sono arrivato all'aeroporto di Memphis mi sono trovato davanti un murale gigante con disegnati i tre più grandi cantanti del posto, a sinistra c'era Elvis in un momento del comeback, poi per me uno sconosciuto (sigh) e B.B. King, davanti a loro c'erano le tre chitarre elettriche riprodotte in legno scuro. E il cuore ha iniziato a battere più forte.
Domenica sono stato a vedere l'expo, e passeggiando fra gli stand ho visto i primi oggetti di Elvis, tra cui alcuni suoi gioelli che erano esposti dal suo gioielliere Lowell Hays, ma vista l'età vi erano il figlio con una signora, poi una sontuosa rolls royce e alcuni membri degli Imperials, poi c'era June Juanico, Larry Geller e altri che hanno lavorato con Elvis, però ero talmente frastornato che girovagavo tra gli stand come un fantasma.
Lunedi primo giorno di grandi emozioni, avevo il biglietto per visitare Graceland ma ero preso dall'atmosfera che c'era nella zona di accoglienza dei fan, musica di Elvis ovunque, nel piazzale radio Sirius che trasmetteva in diretta le giornate dell'Elvis week con ospiti famosi tutti parte della vita di Elvis, nei negozi musica di Elvis lungo i marciapiedi e nei negozi, ogni passo era accompagnato dalla voce di Elvis che risuonava dappertutto e cosi è passata la mattinata ( per me durava fino alle 15.00 ), poi finalmente vado a visitare la casa, la navetta mi scende davanti al porticato e le gambe hanno iniziato a tremare, sopra la porta ho notato subito il lucernaio rettangolare in vetro colorato con al centro la P, mi avvicino alla porta e apro, credetemi mi è mancato il fiato, non capivo se ero entrato nelle foto che vedevo sempre sui giornali o se questa volta ero realmente ... dentro la casa di Elvis, il salotto a destra, la camera da letto dei genitori in fondo alle scale, la sala da pranzo a sinistra dell'ingresso e poi giù nelle altre stanze, sono rimasto a visitare graceland per almeno due ore.
La stanza che mi ha fatto commuovere di più è quella dove ha passato i suoi ultimi momenti prima di andare al bagno e ci ha lasciato.

[valep]

Beato te! Bellissima esperienza indimenticabile!

[Lisa]

Tutto qui Roby???? Dai, vogliamo sapere di più!! Vogliamo i particolari!!

LISA

[hurt]

Grazie Polluce di aver condiviso con noi

Sicuramente un'esperienza unica, anche perchè, essendo da solo, te la sei goduta sicuramente in un full immersion

Però se ci racconti di più, sappi che noi siamo contenti

[polluce69]

All'ingresso della casa quello che colpisce di più, è la luce che emana, il bianco è il colore che domina, vedere quella scala da dove scendeva andando incontro agl'ospiti, e al lato della scala ci sono dei grandi specchi che osservandoli ti permettevano di vedere il corridoio che dà alle camere, a destra il famoso salotto con due poltrone e un divano lungo 4 metri, bianchi naturalmente, l'arredamento semplice e sobrio con un altro specchio alla parete dietro il divano, da un lato in fondo a destra vedo la chitarra classica che si vede anche nel film: "Thats the Way It Is", più in là oltre le due vetrate decorate con dei magnifici pavoni, un televisore e un pianoforte a coda, rimanendo sulla destra in fondo al corridoio ed al lato della scala, c'è la camera da letto dei genitori, Glady e Vernon, semplice senza particolari che possono arricchire la stanza, infatti c'è un letto matrimoniale, una poltrona due comò e un mobile con sopra delle foto, ed un piccolo bagnetto posto a sinistra dell'ingresso della camera a destra c'era l'armadio a muro anch'esso di modestie dimensioni, tornando indietro ci si ritriva di nuovo davanti alla scala e ancora una volta non si può fare a meno di immaginarlo scendere, a destra ci ritroviamo nella sala da pranzo, bella luminosa con un'arredamento più ricco, anche qui si nota come non sia eccessivamente grande, c'è un tavolo ovale apparecchiato per 4 persone, una cristalliera a 4 ante ai due lati in fondo due cristalliere incassate ad angolo ed un televisore posto alla sinistra dell'entrata della sala da pranzo. Continua

[polluce69]

Continuando la visita si passa davanti alla cucina, c'è meno luce naturale e i mobili sono di un legno scuro, qui la guida narra che c'era sempre la televione accesa a tutte le ore del giorno, quando Elvis stava a Graceland, si cucinava giorno e notte c'era sempre un via vai di gente, tra ospiti e collaboratori e membri del gruppo.
Qui noto un particolare strano, in quanto ho letto tempo fa, che non era permesso ai visitatorei la visita del piano superiore in quanto non vi era una seconda scala per permettere la discesa dei visitatori, invece ne noto addirittura due, una che scende direttamente nella cucina ( tipico della casa americana ) e una seconda che scende in un livello più basso rispetto alla cucina ma che dalla prima è lontana solo 4 metri circa, ed arriva nella Jungle-room.
In effetti qui comincia un pò il "labirinto" della casa.
dalla cucina c'è l'accesso per la Jungle-room con una piccola scaletta interdetta al visitatore, infatti prima di raggiungere questa stanza si deve scendere una scala che in origine portava alla cantina, ma che Elvis fece modificare arricchendola con specchi sia ai lati che sopra, e scendendo questa scala si ha la sensazione di non capire dove guardare (qui la guida si è raccomandata di tenersi aggrappati al corrimano e non sbagliava )
Scesa la scala si passa davanti al salotto che aveva il colore dominante il giallo, colore preferito di Elvis, anche qui c'è la sua creatività diciamo, ha arredato questo salotto con un angolo bar con mesole in vetro attaccate a tre specchi che ricoprivano le tre pareti formando una C, poi il salotto ha un divano a forma di C colore blu scuro con tanti cuscini bianchi e gialli, al centro un tavolinetto basso tutto fatto di specchi con sopra una scimmietta bianca, una boccia di vetro di quelle dove si mettono i pescionili rossi e una scatola argentata, le pareti erano con i listelli di legno (duchettato) e ci aveva fatto disegnare come delle nuvole gialle con il fondo nero ed al centro una sorta di fulmine, logo che fu associato alle lettere TCB ( Taking Care of Business ), nella parete di fronte vi sono incassati tre televisori, ognuno dei quali era sintonizzato su un canale diverso, infatti Elvis lo fece dopo aver saputo che il Presidente degli USA aveva l'abitudine di guardare contemporaneamente il telegiornale, il servizio meteo e un film, ancora oggi visitando la casa e passando davanti a questo salotto si possono vedere i tre televisori accesi su tre programmazioni diverse ed originali degli anni '70, nell'angolo a sinistra c'è lo stereo con una bella collezione di dischi e... cavoli... osservando bene, c'è un LP bene in vista e tra tanti dischi l'unico che si può leggere il nome dell'artista è ... ITALIANO (è italo-americano ma il sangue è italiano ok?), Mario Lanza un grande tenore, grazie a lui Elvis si innammorò e ricantò O' sole mio ( It's now or never) e Torna a Surriento ( Surrender ), mi sono impettito e gli occhi mi luccicavano dalla contentezza, quasi quasi mi sembrava di camminare ad un palmo da terra. continua...

[coffecup]

Ho letto tutto di un fiato...e ancora mi gira la testa!
Anch'io, entrando a Graceland, mi sono sentita frastornata...sospesa....
Alcune cose non mi sono piaciute...forse troppo diverse da come, per anni, me l'ero immaginate...
ma cavoli...che emozione!!!
Aspetto con ansia di leggere altre parti del racconto...
Grazie davvero...
( hai visto che brava...niente errori...o almeno credo!... )

[longo70]

Beato te che hai potuto vivere questa meravigliosa esperienza!!!

[polluce69]

[/IMG]
Questo è all'uscita dell'aeroporto! quando l'ho visto una vocina mi urlava nella testa: Sono a Memphis!!! intorno a me c'era un gruppo di francesi che sembaravano di casa per le volte che ci sono venuti, ma io era la prima volta e prima di scattare questa foto sono rimasto qualche secondo frastornato, ma felice.
P.S. sono riuscito a postare la foto ih ih ih ih

[polluce69]

[hurt]

Roby, non per darti fretta, ma volevo capire se il tuo bellissimo racconto del viaggio a Memphis continua, perchè mi piacerebbe leggere ancora molto

[polluce69]

Dopo quella dose di orgoglio italiano, si passa nella sala del biliardo, la sala è piccola, le pareti e il soffitto sono rivestite con un tessuto che forma tante pieghe, la trama ha dei colori spenti con dei disegni a quadrettoni, solo un angoletto non è rivestito in questo modo perchè c'è un caminetto in pietra bianca, qui Elvis ci giocava con gli amici e uno di loro lasciò il segno sul tappeto del biliardo, nel volersi "pavoneggiare" della sua bravura, ha fatto un tiro e con la stecca ha strappato il tappeto del biliardo.
Un'altra scala ci riporta al livello della sala più particolare della casa, la Jungle-Room, questa camera Elvis l'ha arredata con uno stile tribale, perchè gli ricordava le Hawaii che amava tanto ed è qui che faceva colazione, inoltre è in questa stanza che negli anni '70 registrò delle canzoni, qui nacque un suo Lp "From Elvis Presley Boulevard Memphis Tennessee" e alcune canzoni inserite nel suo "sigh" ultimo lp "Moody Blue", bellissima è la fontana inserita nella parete in mattoncini che và a formare un ruscello con un giardino in miniatura, in un angolo c'è la poltrona amata da Lisa.
La jungle-room è l'ultima stanza della casa che non ha subito modifiche o alterazioni d'uso, da qui si passa nel primo museo dedicato ai momenti della sua vita, entrando a sinistra indossati da manichini, gli abiti del loro matrimonio, e vederli dal vivo, vederne i colori le trame dei tessuti... è un tuffo al cuore, un monitor mostra a ciclo continuo il momento del loro matrimonio, io guardo i vesiti e subito dopo il monitor cosi per 5 minuti, ero sempre più frastornato, vado avanti e vedo il comò e la culla di Lisa-Marie ed un piccolo bauletto con alcuni peluche, il letto tondo a conchiglia con uno stereo inserito alla spalliera, i vestiti, i gioielli, una parte dell'arredamento di Linda Thomson, la sua scrivania, in pratica c'èra una parte della sua vita quando non lavorava, i suoi hobby e la sua mania di collezionare pistole e distintivi di polizia. Ho girato la stanza almeno un paio di volte era incredibile quello che stavo vivendo.
Esco dalla casa e c'è un viale che passa davanti a quello che era una volta il garage, e da un lato nel giardino ci sono le altalene con lo scivolo di Lisa-Marie. continua

[polluce69]

[hurt]

Domanda:

Tutti definiscono la Jungle Room molto pacchiana. ?

Io credo invece che abbia un fascino tutto particolare e regni un'atmosfera, per altri versi, altrettanto particolare.

Roby, tu come la definisci?

[coffecup]

Sono curiosa di conoscere il parere di Polluce....personalmente l'ho trovata un po' troppo forzata e surreale...anche se nel contesto non sta per niente male!!!

[hurt]

coffecup

Sono curiosa di conoscere il parere di Polluce....personalmente l'ho trovata un po' troppo forzata e surreale...anche se nel contesto non sta per niente male!!!

Se ricordo bene, la Jungle è l'unica stanza riarredata da Linda Thompson, che Priscilla ha lasciato così come sta.

[Lisa]

polluce69

Bene Roby, come stuzzichino questa foto può andare bene ...Adesso aspetto il resto però!! Non vedo l'ora!!!!

LISA

[polluce69]

La jungle-room, è una stanza arredata da Elvis in stile tribale o etnico, perchè lui amava le Hawaii ed ha cercato di ricrearsi un angolo di quelle isole a casa sua, c'è persino una fontana a parete cioè l'acqua esce dai mattoncini finendo in una sorta di piccolo laghetto ornato con delle piante



in questa foto si vede la fontana.
e a mio parere è una bella stanza, non è ne pacchiana ne esagerata considerando che negl'anni '60 '70 le tendenze di arredamento erano anche più inimmaginabili!!!

[coffecup]

mmm...si lo stile di quegli anni era troppo per i miei gusti...troppa plastica e vinile...
e della stanza del biliardo?
la tapezzeria che continua sul soffitto non rende tutto un po' claustrofobico?
Ok ...lo ammetto...probabilmente l'architetto che è in me qui prende il sopravvento...e con tutto il mio amore per Elvis questi "eccessi" in fatto di mobili un po' mi disturbano...
Comunque è sempre la sua casa..e questo basta e avanza!!!

[polluce69]

Nella Jungle-room anche il soffitto era tapezzato con moquette, perchè è un tessuto fonoassorbente, particolare importante per Elvis che l'ha usò come sala registrazione. Certo che l'immaginazione di queigl'anni andava a briglie sciolte.

[polluce69]

La visita continua entrando nella stanza che una volta era una rimessa, e Elvis l'ha adibita ad ufficio per il padre, il famoso ufficio dove lui tenne la conferenza stampa al rientro del militare, ce l'avete presente vero? ed osservando noto un'altra chicca di orgoglio italiano, li sul tavolo in bellavista, dove 600.000 fan in un anno possono vederla, una tazza da caffè bianca con disegnata la bandiera dell' ITALIA, cavoli ma allora Elvis oltre ad essere un patriota, oltre ad amare le Hawaii... ... ... amava anche l'Italia e pensavo, i marmi sono italiani, i tessuti per l'arredamento idem, cavoli Elvis amava anche l'Italia, che sensazione di fierezza, ancora una volta il petto mi si era gonfiato di orgoglio, poi c'era il monitor che mandava in onda a ciclo continuo l'intervista e io con un occhio osservavo la tv mentre con l'altro cercavo di trovare la posizione di Elvis nella stanza, cercavo i mobili, lo schedario che aveva dietro di lui, insomma volevo come rivivere quel momento.
lasciando quest'ufficio si và nel poligono di tiro dove c'è una sagoma di cartone e Elvis passava parte del suo tempo a sparare contro di essa, attaccati al muro ai due angoli, da un lato (sinistro) due traccia fossi antichi ed un motore per un piccolo fuoribordo (piccola imbarcazione), nel lato destro due vecchissime e arruginite, biciclette e due lanterne, uscendo si passa di fianco al recinto dove vi erano i cavalli ed un cartello ci avvisava di non dare da mangiare ai cavalli e di non toccarli... non dar da mangiare??? ... non toccarli? ... beh! qui mi sono fatto una risata perchè in pratica ormai non c'erano più i cavalli , forse qualcuno poteva togliere quel cartello, o no?
Però che bela la casa vista da qui dietro, vedere la sua casa da ogni lato è bello, rimanevo ad osservare le finestre del piano di sopra, le osservavo fino a sognare ad occhi aperti, forse ho visto un ombra, si mi pare di vedere una sagoma vicino la tenda, sognare di tornare indietro nel tempo per vederlo uscire da quella porta, togliersi l'accappatoio e tuffarsi in piscina.
Ma non è andata cosi, mi giro e vado verso l'edificio dei trofei, entro e cavoli... al centro una teca contenente il vestito in lamè dorato, che bello, in basso ai piedi del vestito c'era la sua custodia della chitarra classica, in cuoio, tutta decorata e con inciso il suo nome ( Elvis), alle pareti c'erano i ritagli di giornale dell'epoca con gli articoli che parlavano di questo ragazzo povero che in un anno ha conquistato l'america e non solo, ai due angoli i regalucci che le ed i fan lanciavano ad Elvis nel suo concerto, ma... arrivando ad un corridoio ho visto uno spettacolo immenso, mi sono ritrovato circondato, avvolto, da Lp, 45 giri e musicassette d'oro e di platino.



Che visione, i miei occhi brillavano, sapete come? fate vedere ad una donna un diamante come una noce e vedetele gli occhi, i miei erano cosi , camminavo in mezzo alla storia della musica, appena mi sono ripreso ( per modo di dire), mi sono messo alla ricerca dei miei preferiti, per primo, Moody Blue in assoluto, e i singoli, In The Ghetto, If I Can Dream, It's Now Or Never ( O' Sole Mio ), Return To Sender ( Torna a Surriento) e tanti altri, poi i grammy per ogni stile di canzone, dal blues al rock, dal Gospel al country, incredibile e poi i world grammy awards, incredibile, nessuno vanta cosi tanto.
in fondo al corridoio un'altra porta dava su un periodo della sua vita, il militare e la vita cinematografica, a parte vedere le divise militari (uao!!!) e alcuni vestiti di scena, ero ancora con la testa al corridoio di prima, infatti sono tornato indietro e sono ripartito una seconda volta ad osservare i dischi, rivedo la divisa militare e le foto di alcuni momenti di quando era al militare, mi volto indietro e... ma si, si riparte, trooooppo bello, ma dovevo farmi coraggio, e sono andato avanti, passo il periodo dei film e un portatarghe in legno cattura la mia attenzione, c'erano una 50ina di targhe in ottone con inciso i nomi degli ospedali, associazioni di ricerca contro varie patologie, orfanotrofi e non sò che altro, tutti beneficiavano della generosità di Elvis, ogni anno devolveva tanti ma tanti soldi.
Un tuffo nel cuore ho sentito, e nelle orecchie sentivo la guida che parlava della generosità di Elvis, del bene che ha fatto per i suoi concittadini, ha tolto i debiti a chi ne aveva, ha fatto aprire attività commerciali, in pratica il padre doveva nascondergli il blocchetto degli assegni perchè Elvis era di cuore generoso, Priscilla disse che lui dava sempre, amava dare tanto amore e aiutare anche se poi si sentiva solo... .
Questa cosa mi ha moltiplicato l'amore per l'uomo che era, e una famosa frase mi venne in mete, ce ne fossero di persone come lui. Ed ora non mi resta che uscire per la prossima visita. continua
P.S. chiedo scusa se tardo a postare, ma ho avuto molti problemi di connessione, abbiate pazienza

[hurt]

Complimenti Roby !!!!!!!!!!!!

Stai descrivendo il tuo viaggio a Memphis, così bene, che non solo ci si immagina mentre anche noi giriamo per le stanze di Graceland, ma stimoli ancora di più la voglia di andarci.

Grazieeeeeeeeeee

[polluce69]

Bene, siamo arrivati all'edificio che Elvis fece costruire per giocare a racketball con i suoi amici, infatti finalmente ho capito che quella sera stava giocando a racketball e non a tennis, e durante la pausa amava suonare il piano a parete per intrattenere gli amici.
Entro in questo edificio e davanti a me vedo un flipper, due pareti a specchio, una spalliera sulla parete di sinistra con agganciata una panca per lo stratching, e ai due lati due poltrone marrone scuro, in pretica un misto tra palestra e sala giochi, ma il tutto racchiuso in un ambiente di 5 metri di profondità e 4 metri di larghezza.
Mi volto a destra e noto un livello più basso mentre ascolto in cuffia la guida elettronica che pronuncia questa frase (su per giù): " ora state vedendo la stanza in cui Elvis suonò l'ultima volta prima di andare in bagno" e poi ci fu un breve silenzio, un silenzio che mi fece stringere il cuore, dall'alto dov'ero ancora, cercavo di ricostruire quei momenti, immaginavo lui seduto davanti a quel piano mentre intonava un gospel...



... se chiudete gli occhi lo sentite anche voi...


... ora questo momento è dentro di me e dentro di voi, qui in questa stanza ci sono rimasto, credo, almeno 20 minuti, ho sceso i pochi scalini che mi separavano da lui cosi piano che mi sembrava di fluttuare ad un palmo da terra, osservavo con commozione quel pianoforte chiuso che è stato l'ultimo strumento suonato da Elvis, ero solo in quella stanza, solo con il mio sogno davanti a me, ho immaginato di vederlo alzarsi e andare in casa per recarsi al ... bagno, in questo momento feci un segno della croce, e ho continuato ad andare avanti, oltrepassando questa porta si entrava nel campo da racketball, ora invece è diventata la stanza dei trofei post-morte, contornati da alcune jump-suit degl'ultimi concerti, comprese le eagle jump-suit, senza fiato, ossrvavo questa stanza a bocca aperta, alta non meno di 7 metri, larga almeno 5 metri ha gli angoli a 45° e profonda 6 o 7 metri, era fantastica, tutte le pareti erano tappezzate di nero e vi erano appesi tutti i cd d'oro di platino compresi i singoli, era tutto un luccichio, in basso ai piedi di tutto questo bel vedere sulla sinistra c'erano le jump-suit, la tiger, le due eagle, la maya la butterfly e altre due di cui non ricordo il nome ma altrettanto belle, era per me un continuo avere la pelle d'oca, davanti a me poi c'erano alcuni trofei, ringraziamenti e la bandiera americana chiusa in una teca in lutto, i desegni dei francobolli e un bellissimo vetro serigrafato con il suo volto.
Adesso questa è la porta che esce sul viale che accompagna i fan verso il giardino, da lontano inizio a vederlo, adesso non capisco se il mio cuore vuole continuare a battere o se vuole fermarsi, vedevo una piccola fila di ammiratori mentre vicino a me a destra c'era la piscina, non è molto grande, l'acqua sembrava finta perchè non si notava un piccolo movimento quasi si fosse congelato da quella volta, iniziava anche a girarmi la testa.
Voltandomi intorno osservavo i prati e la casa come non li avevo mai visti, mi avvicinavo e iniziavano a sfilare i primi omaggi che sono arrivati da ogni parte del mondo, ormai ero arrivato, osservo il prato e la prima targa è in ricordo del fratello gemello Jessie Garon Presley, una targa piccola per un grande ricordo e per un amore perso alla nascita, ancora un passo e la donna più amata da Elvis era li, Gladys Love Smith Presley, una donna che nel dolore di un parto ha fatto nascere una leggenda, un passo ed ecco il padre, Vernon Elvis Presley, ... adesso prendo fiato perchè vi giuro, mi tremano le gambe, tra poco vedrò con i miei occhi la tomba di Elvis dopo anni che l'ho vista su foto e in filmati, un passo ed eccomi vicino a lui, alcuni regali adornano la sua tomba, fiori, peluche, bandierine, foto e poesie, l'iscrizione dice: ELVIS AARON PRESLEY january 8, 1935 august 16, 1977, faticavo sempre di più a tenere il ritmo del respiro regolare, ero davanti al mio idolo, colui che mi ha accompagnato nella mia vita con la sua voce e la sua musica, finalmete potevo rendergli omaggio e ringraziarlo...




... sono felice, e dopo il segno della croce e un grazie non posso non ringraziare anche la nonna Minnie Mae Presley.
Il mio cammino ricomincia percorrendo il viale che mi porta alla zona dove si prende la navetta per tornare nell'area accoglienza dei fun. continua

[deliziosa]

ASSOLUTAMENTE MITICO!
Ho letto il tuo racconto e mi si è asciugata la lingua...davvero sensazionale!!!
Io purtroppo non ci sono mai stata a Memphis...come vorrei...ma prima o poi ci andrò...devo farlo! Nelle tue parole si avverte proprio l'emozione che hai provato...beato te! Mi sono incuriosita quando hai detto che "dalla cucina c'è l'accesso per la Jungle-room con una piccola scaletta interdetta al visitatore, infatti prima di raggiungere questa stanza si deve scendere una scala che in origine portava alla cantina, ma dalla cucina c'è l'accesso per la Jungle-room con una piccola scaletta interdetta al visitatore, ma che Elvis fece modificare arricchendola con specchi sia ai lati che sopra, e scendendo questa scala si ha la sensazione di non capire dove guardare (qui la guida si è raccomandata di tenersi aggrappati al corrimano e non sbagliava )...questa scaletta mi incuriosisce proprio! Elvis era un super amante degli specchi li metteva ovunque...ma proprio per averli fatti mettere sopra e ai lati,come dici tu, mi fa sorridere anzi mi diverte proprio! Mi immagino...chissà quante volte Elvis si divertiva a correrci sopra confondendosi con tutti quegli specchi ed inciampare magari apposta e ruzzolare giù e una volta giù ridere come un matto...mi immagino Elvis seduto giù in fondo alla scala che ride...penso che sia molto probabile che facesse sti giochini...in fondo Elvis era un vero giocherellone...
Sono felice per te, Polluce, per essere stato lì a casa di Elvis... ti auguro di tornarci presto...ciao!

[jerry lee]

Ho girato Graceland per 5 giorni nel 1992!!!!!! Era ancora più fedele alla Graceland di elvis di quello che è oggi. C'erano ancora i suoi cavalli. Andavo nelle direzioni che volevo io senza seguire i gruppi con la guida. L'ho vissuta da solo. Un'esperienza indescrivibile. Unica. Pazzesca. Elvis lo sentivo nell'aria. E la sera giravo tutti i locali musicali di Beale street. Ho cantato sul palco 2 rock'n roll insieme alla blues brothers band. Vi scannerizzo le foto e le inserisco qui. Non spiego come ho fatto perchè è lunga la storia. Ma è successo. Partii da Roma fortunatamente da solo!!!!
Un'esperienza che non vivrò più in quel modo.
Andateci, ne vale la pena!!!!!!!!!!!
Memphis è una città civilissima e magica

[polluce69]

Il viale era ornato da tutti e due i lati da omaggi arrivati da tutto il mondo, erano sagome di Elvis con le Jump-suit arricchite da fiori, bandiere fatte con i fiori e con messaggi di ringraziamento,



Questo è un omaggio tra i più belli che ho visto, erano cosi pieni di amore che camminarci in mezzo era qualcosa di sensazionale, mi sembrava quasi di vedere il volto di Elvis che sorrideva a noi fun contento di constatare quanto amore aveva trasmesso tramite la sua voce e il suo cuore, un volto che traspariva tra le nuvole, bellissima atmosfera.
Ormai ero arrivato nella zona attesa della navetta per il ritorno, però mentre aspetto... bè qualche passo e mi ritrovo davanti all'ingresso della casa, mi siedo sulla panchina per qualche momento, (per panchina intendo una delle due che si trovano davanti all'ingresso ai lati della scala) mi alzo e faccio ancora qualche foto, nel frattempo è arrivata la navetta che a malincuore prendo per tornare giù nella zona "accoglienza", io ero rimasto con lo sguardo fisso alla casa, non riuscivo a staccarmene, chissà, forse perchè ancora nella mia mente vedevo Elvis che dava vita ad ogni ora del giorno e della notte, e sentirla silenziosa era surreale.
Mi sono ritrovato di nuovo in questo enorme piazzale a girovagare e curiosare tra i negozi, c'era di tutto, ma proprio tutto, dal piccolo gadget ai giochi di società, dalle presine per la cucina al set da viaggio di valigie, insomma, se ero un tipo che perdeva il controllo della situazione, mi sarei comprato decine e decine di cose.
Decido di continuare il tour visitando gli aeroplani di Elvis dedicati a Lisa-Marie, salendo ed entrando nell'aereo la prima cosa che ho visto? tutto impacchettato per non far toccare niente ai fun, bello spazioso e comodo, mentre io mi sono fatto il viaggio con uno quasi uguale ma un pò cosi cosi.
Continua...

[Lisa]

Ciao Polluce, attendo con ansia il seguito e tante altre foto!!!

LISA

[polluce69]

Ariecchimè!!! ora vi voglio fare un saltino nel tempo siete pronti? ok andiamo.
Siamo al 14 agosto del 2007, la giornata si presenta frizzante e moooolto ma moooooolto interessante, la mattina uscendo dall' hotel Sleep Inn che si trova sulla Old Austin Peay Highway, lascio il mio bagaglio al deposito dell'albergo (un ripostiglio), e mentalmente mi stavo preparando a trascorrere le tre notti successive all'aperto, sotto il cielo stellato di Memphis (piccola frase romantica del momento), chiamo Ba il mio tassista di fiducia perchè era l'unico con cui riuscivo a parlare e ad avere un dialogo in francese, ed è un tipo molto simpatico, ci siamo fatti le meglio risate durante il percorso che mi portava dall'hotel a Graceland.
Mentre mi accompagnava mi chiede se ero pronto a passare tre notti all'aperto, io ridendo gli rispondo che glielo dirò quando lo chiamerò per farmi riportare all'albergo tra 3 giorni. Oggi è un giorno diverso, scendo dal taxi e vado a fare un giro per i negozi, ormai li conosco bene, ma non mi stanco di entrare ed uscire, le commesse mi guardano divertite e sorridono, perchè non sò quante volte gli passavo davanti, finalmente vedevo la zona "accoglienza" dei fun riempirsi a dismisura di persone, ai lati della strada apparivano i primi furgoni dell'emittenti tv sia locali che nazionali e internazionali, stavo assistendo a quello che sarà il giorno dopo, andavo su e giù sperando d'incontrare qualche italiano, ma niente, pazienza, nel frattempo si è fatta l'ora di pranzo, ahimè!!! mangiavo per sopravvivere più che altro, a me che gli hamburger mi fanno impazzire... non riuscivo a mangiare gli "originali", pazienza, oggi hot-dog con maionese e un bicchierozzo da 3/4 di litro di pepsi, sapeste che rutti , la giornata trascorre tranquilla zigzagando tra la folla che sembra aumentare a vista d'occhio, il pomeriggio è ormai giunto al termine ed io vado a prendere posto per il concerto degli imperials e delle sweet.
Che bello, sapete dove si svolge questo concerto seguito dal film: viva las vegas? nel giardino di Graceland, proprio cosi, hanno allestito un palco e uno schermo gigantissimo per la proiezione del film, io in prima fila attendo con pazienza "alleprato" nel giardino, che inizi tutto, mi concedo anche qualche piccolo riposino, che bello, che bello, mi trovo nel giardino della casa di Elvis sdraiato a guardare il cielo, faccio di tanto in tanto qualche respiro profondo come per far entrare nei miei polmoni tutta l'aria di quella sera, è un continuo vociferare, la gente continuava ad arrivare incessantemente, e io continuavo a pensare: "cavoli mi trovo nel giardino, dove giocava con la figlia e i suoi amici,".
E' ora ormai è sera e il palco è illuminato, arrivano gl'Imperials che iniziano a cantare a cappella, poi è la volta delle sweet, ci sono anche 2 ragazzi che suonano le prima canzoni di Elvis con una chitarra elettrica e un contrabasso, ma il mio pensiero è fermo sul giardino, perchè io ero sdraiato nel giardino che ho sempre sognato, ormai il concerto non aveva più quell'importanza di prima, è vero, sono stati i gruppi che hanno accompagnato Elvis nei suoi lunghi tour, ma niente di paragonabile alle sensazione che provavo in quel momento.
finito il concerto inizia il film, avevo gl'occhi lucidi, vedevo Elvis in formato gigante, e sorridevo.


Il film è finito ed è il momento di prepararmi alla mia prima notte all'aperto, raggiungo la zona "accoglienza" e cerco un tavolo con la panca che poteva "ospitarmi" mi siedo e mentre cerco di rilassarmi dietro di me sento parlare in italiano, italiano? ma allora finalmente ci sono, mi giro ed erano in 7, io gli faccio la classica domanda: " siete italiani", e loro mi rispondono di si, ci sediamo tutti insieme e ci presentiamo,moglie, marito, figlio di Torino, una coppia di fidanzati di Frosinone un ragazzo di Roma e uno di Avezzano, caspita... continua

[cipolato]

Ciao Polluce. Volevo ringraziarti della tua descrizione. Anche se a Graceland non ci sono mai stato di persona (vergogna!!!! ma ho una paura pazza di volare, d'altronde anche Elvis ce l'aveva), mi hai fatto vivere delle emozioni incredibili.

[polluce69]

Seduti a quel tavolo iniziammo a parlare un pò per conoscerci, io dissi che in Italia gl'unici cantanti che tentarono di far conoscere Elvis furono: Little Tony e Bobby Solo, su Bobby feci notare di come si fosse lasciato "invecchiare" rispetto a Little Tony che invece cura molto il suo aspetto,la moglie sorridendo mi disse: attento che Roberto è amico di Carlo, ops!!! feci io, ah! sono amici? vabbè in fondo non ho detto niente di male, ci facemmo una risata, poi Carlo mi parlò di alcune leggende che si narrano qui in Italia, ad esempio che Domenico Modugno avrebbe incontrato Elvis ma che non può essere vero perchè l'aano in cui Modugno è stato in america, Elvis era in Germania per il servizio militare,e questo non fece che aumentare la mia curiosità su questa persona che tra l'altro era di una grande simpatia e affabilità, da li a poco ci salutammo con tutti perchè si era fatto tardi.
Io rimasi lì, passeggiavo davanti al muretto di Graceland fermandomi di tanto in tanto a guardare la casa, bellissima, gl'alberi erano tutti illuminati, ognuno di loro aveva un faretto colorato blu, verde, giallo, e poi sulla collina in tutta la sua bellezza c'era la casa illuminata con faretti bianchi, come ad esaltare già il bianco della casa stessa, poi tornai a passeggiare aspettando che chiudessero il cancello, eh si! ancora non riuscivo a fare una foto al cancello chiuso e ormai erano le 2 di notte, perchè c'era un gran via vai di camion e furgoni che stavano smantellando il palco dei concerti e in contemporanea allestivano il tutto per fare la Candlelight.
Dovevate vedere, era impressionante come erano organizati, un camion arrivava, scaricava il materiale per la candlelight e caricava parte della roba che è servita per i concerti, arrivava un altro camion e stesso procedimento, ed io ero lì ad assistere a tutto ciò, però il io pensiero era sempre puntato sul cancello che ancora non si chiudeva, eppure mi bastavano solo un paio di minuti, grrrrrr, non vado a dormire se non scatto una foto, intanto che pensavo a questo mi rendevo conto di essere l'unico fanatico di Elvis a passare la notte prima della fiaccolata in bianco, a parte un ragazzo francese, e due, (ancora una volta si apre la sfida Francia-Italia, ma non preoccupatevi abbiamo vinto ancora noi, io ho passato 3 notti in bianco, lui due perciò Italia 3 Francia 2, ) dopo queta parentesi di eterna rivalità italo-francese finalmete i lavori erano giunti al termine, il cancello è stato chiuso e finalmente ho potuto fare le foto, ora potevo andare a nanna, raggiungo il tavolino e inizio a dormire.
Poco dopo mi svegliai e il mio sguardo andò verso il cancello, c'era un'auto ferma in attesa che si aprisse il cancello, l'auto era nera, una berlina tipica americana con vetri neri, niente da poter destare particolare attenzione, il cancello si apre e l'auto entra, da lì a poco una cosa curiosa accade in verità, il lato destro della casa viene illuminata in maniera ancora più forte, non capivo il perchè, allora mi voltai al francese e gli domando se lui poteva saperlo, dopo un paio di pernacchie alla francese mi dice che non lo sapeva, bè poteva evitare di spernacchiare allora, pensai!
Tornai al tavolo per continuare il sonno, si erano fatte le 5 del mattino, speriamo di riuscire a dormire per un paio d'ore... continua

[bohemianrhapsody]

Mi sto appassionando al racconto!!

[bohemianrhapsody]

polluce69

It's Now Or Never ( O' Sole Mio ), Return To Sender ( Torna a Surriento)

Ti correggo, la versione elvisiana di "Torna a Surriento" non è "Return to sender" ma "Surrender"!

[hurt]

Polluce il tuo racconto è sempre più entusiasmante.......... non solo è bellissimo leggere quello che scrivi, ma il dettaglio dei particolari che inserisci è davvero emozionante.... sembra di essere lì con te

Grazie mille, Roby

[Lisa]

E' vero Hurt! Ho riletto i post precedenti per riprendere il filo della storia, e ho avuto la tua stessa sensazione Per un attimo è sembrato anche a me di stare nel giardino di Graceland davanti al megaschermo e di passare nei luoghi della casa, che tante volte abbiamo visto in fotografia.

Bravissimo Polluce!! Hai un futuro come scrittore

LISA

[henry3bel]

GRANDE POLLUCE , IO CI SONO STATO..MA CON IL TUO RACCONTO E' COME SE CI FOSSI TORNATO UNA SECONDA VOLTA...E HAI RISVEGLIATO IN ME ANCORA TANTISSIME EMOZIONI!!!....(COMUNQUE CHE NE DICANO ELVIS E' LA' E TI ACCOMPAGNA IN OGNI ANGOLO DI GRACELAND!!!!)CIAO

[coffecup]

GRAZIE POLLU.....DAVVEROOO!!!!

[deliziosa]

Grazie polluce! E' bello sentirsi lì a Graceland con te...ci fai sognare!!

[matteo]

Ero pure à Memphis per "l'Elvis Week" ed é vero che sempre un grande piacere di esserci,e sempre pîù gente sopratutto per la serata del "Candellight" Incredibile!
Graceland a ancore begli giorni davanti à lui...

[polluce69]

... finalmente si è fatto mattina, il sole era già caldo e si preannunciava una giornata a dir poco fantastica.
Mi alzo (tanto per dire che mi sveglio ) e vado ai bagni a darmi una rinfrescata, mi cambio la maglietta e mi vado a mettere in osservazione sul marciapiedi di fronte alla casa di Elvis, osservo le prime persone che arrivano per entrare e rendere omaggio a Elvis ( la mattina dalle 7:30 alle 9:00, visita gratuita alla tomba), ma quella mattina l'entrata è stata ritardata a causa dell'inaugazione del nuovo modello della moto Harley Davidson dedicata a Elvis Presley, e nel fratempo alla mia sinistra vedo arrivare un ragazzo con bermuda e canotta arancione, era Antonio, conosciuto la sera prima, ci salutiamo e iniziamo a parlare, lo vedevo impaziente e gli domandai come mai, e lui rispose che voleva andare a rendere omaggio a Elvis ma che ancora non facevano passare.
Verso le 8:00 finalmente si entra e c'era una bella fila, arriviamo davanti alla tomba e vidi una cosa spettacolare, una luce pervadeva la zona e regnava una pace bellissima, non era una semplice sensazione, era quasi palpabile, al mattino era diverso, anche il profumo era diverso, più "fresco".
Siamo rimasti una ventina di minuti, io osservavo la gente che passava in silenzio guardando la lapide, accarezzavano i doni che erano li e mandavano i saluti con piccoli gesti della mano. Antonio mentre ce ne andavamo mi disse che voleva portare un ricordo ad una sua amica e prese una ciocchetta di fili d'erba, poi ne sfila uno e lo usa per tenere unita la ciocchetta.
Adesso è ora di fare colazione e andiamo al ristorante dove naturalmente io prendo un tè con latte e un muffin o come cavolo si scrive e Antonio si prende, anzi aveva chiesto un toast senza carne e invece puntuale gli arriva un bel toast con carne.
Poi andiamo insieme all'ufficio postale che mi sembrava un congelatore, poi la visita emozionante al cimitero dove portarono Elvis la prima volta, e vidi la "cappelletta" molto scarna senza abbellimenti e senza nemmeno un crocifisso, un paio di foto e si riparte, durante il percorso verso Graceland mi dice che alle 2:00 di pomeriggio c'è una messa dedicata a Elvis e che lui avrebbe concelebrato, io contento di ciò gli dissi che mi avrebbe fato piacere andare con lui.
Arrivati a Graceland, mi arriva un messaggio, del tipo: ahò! ando sei? io stò in coda a prendere l'autobus, e cavoli, finalmente era arrivata anche lei a Memphis , dopo che ci siamo dati appuntamento per le 2:00 pm con Antonio al Heartbreak Hotel, raggiungo il punto dove si sale sulle navette e la cerco, m.....a quanta gente, eppure devo trovarla, mi fermo davanti ad una colonna e ad un certo punto è li che anche lei si girava intorno per trovarmi (forse), io inizio a ridere e mi allontano poichè era arrivata la navetta, tanto c'era tutto il giorno ancora. Torno ai bagni per rinfrescarmi di nuovo, il caldo spesso era insopportabile, ma del tipo che la temperatura era di 44° e 90% di umidità. Ad un certo punto vedo davanti allo stand di radio siruis un movimento di persone che si accalcavano, mi avvicino e sentivo le persone che chiamavano: Joe, please, Joe ... , e cosi via, c'era un vecchietto con la pappagogia che firmava fiumi di cartoline e altro, poi sentii qualcuno che lo chiamava per intero, Joe Esposito please one sign here o qualcosa del genere, era Joe Esposito... mmm pensavo che forse almeno a lui me un autografo me lo facevo fare, ma si và, e cosi fù, appena me fece l'autografo sulla cartolina ci misi i francobolli e la spedii a me stesso sperando che nessuno me la scippasse. Ora però era ancora presto, ed ero stanco, l'idea di fare la notte della candlelight con la stanchezza addosso mi metteva paura, allora decisi di trovare un posticino all'ombra e riposarmi il più possibile, meno male, trovai una panchina posta sotto una pianta, mi ci sedetti e... zzzzzz zzzzzz!!! continua

[Lisa]

Bellissima anche questa puntata del tuo viaggio, Polluce!!
Ma....la macchina nera che è entrata a Graceland?? Si è saputo chi c'era dentro, o mi sono persa io qualche puntata???
Attendo con ansia la prossima....

LISA

[polluce69]

Lisa

Bellissima anche questa puntata del tuo viaggio, Polluce!!
Ma....la macchina nera che è entrata a Graceland?? Si è saputo chi c'era dentro, o mi sono persa io qualche puntata???
Attendo con ansia la prossima....

LISA

Non ti sei persa niente Lisa, devi pazientare .
ce la fai?

[rosannasnowbird]

Polluce GRAZIEEEEEEE!!!!!! Io non ci sono ancora andata a Memphis perciò per me è stata la prima volta!!!! A parte le fotografie bellisssime che ho visto qui sul forum di Coffee e Hurt, e i filmati, ho seguito il tuo viaggio passo dopo passo immaginandomi di essere lì anch'io!! Mi sembrava di sentire l'aria calda che hai respirato tu, "l'aria di casa Elvis"!!!Che bello aver raccolto dei fili d'erba..........Chissà quante cose raccoglierò quando ci andrò........un sassolino, un pò di terra tutto quello che potrò!!!Attendo con ansia il resto del tuo viaggio così emozionante!!

[polluce69]

Eccomi qua, finalmente ho tempo per continuare il racconto interrotto a causa di forze maggiori.

...Mi ricordo che ero all'ombra a riposare, ahhhh!! che bello finalmente mi sono riposato, era ora di andare all'appuntamento con Antonio per seguire la messa dedicata ad Elvis e lui l'avrebbe concelebrata insieme ad altri sacerdoti, raggiungo l' Heartbreak hotel e aspetto Antonio che esce con le amiche conosciute sul posto quella mattina, due splendite signore anziane simpaticissime, saliamo in macchina e arriviamo alla chiesa, io rimasi un pò deluso all'inizio perchè era vuota anche se mancavano 10 minuti all'inizio della cerimonia comunque ci sedemmo in attesa che iniziasse e c'era un coro che stava ultimando le prove per i canti da eseguire prima, durante e dopo la messa, onestamente non era un granchè come coro però l'ambiente il momento e l'idea che stavo vivendo tutto questo in ricordo di Elvis trasformava tutto in un qualcosa di unico.
Ad un certo punto arriva un chirichetto che chiama Antonio per prepararlo alla concelebrazione, fù bello vedere che come per incanto la chiesa si era riempita e mi divertii ad ascoltare una messa in inglese, che ficata, non capivo nà mazza però è stato emozionante .
Tornammo a Graceland, andammo ad assistere a qualche esibizione dei fun di Elvis, e vi giuro ... ci sono stati alcuni che facevano venire i brividi per come eseguivano bene le canzoni impostando la voce e si muovevano bene, non lo avrei mai e poi mai creduto se non lo avessi visto realmente, poi ci fù un ragazzo che è stato acclamato per la bravura, tanto che quasi gli facevano fare tutto il repertorio di Elvis (poverino).
Vicino al palco ri-incontro Carlo con la famiglia, poi Luca e nel salutarci torno a passeggiare tra i negozi, ops! dimenticavo ihihih!!! ho conosciuto anche Caty la torinese che era in tour con il club milanese, simpaticissima, peccato che andava di corsa, ormai siamo arrivati alla sera....... qui adesso entriamo come si suol dire, nell cuore del racconto, l'atmosfera era cambiata come per incanto, il boulevard è stato chiuso al traffico e la gente si era riversata su tutto il boulevard e il piazzale, ovunque mi girassi vedevo questo fiume di persone che si mettevano in fila per entrare e raggungere il Meditation Garden, io incontro la coppia di Ancona con le loro bimbe e partecipo con loro alla serata, anzi li ringrazio di tutto cuore perchè nella confusione dell'evento io ero privo della candela e loro me ne dietero una, Grazieeeeeee!!!!!!
Ad un certo punto, parte una canzone di Elvis che dà inizio alla serata, come per magia quasi simultaneamente si accendono le candele dando vita a qualcosa ... che non sò descrivere bene... o forse si può solo vivere quel momento per capire, nel silenzio generale e dedicando quel momento a Elvis ci si mette in fila, le candele vengono spente, per entrare nella casa bisognava incanalarsi in un corridoio di transenne che formavano una serpentina, noi entrammo nella serpentina verso le 8 circa non ricordo bene, era lentissima, il caldo era aumentato se non addirittura raddoppiato per il fatto che eravamo cosi vicini gl'uni agl'altri, molta gente ne era sofferente però non cedeva, per fortuna nei punti in cui la serpentina faceva il giro per tornare indietro c'erano dei tavoli con l'acqua fresca o ghiacciata a disposizione, il tempo passa e il cuore mi batte forte, la musica e la voce di Elvis ci accompagna.
Finalmente siamo vicini al cancello, ad accoglierci messi in fila con delle candele a batteria c'erano dei rappresentanti dei fun club di tutto il mondo, all'inizio vi era uno con una fiaccola per riaccendere le nostre candele, il viale era illuninato da questa scia di candele e io non sentivo più il mio cuore per l'emozione, stavo per raggiungere la mia méta... continua

[hurt]

Polluce, io non sono una persona a cui è facile sciolinare complimenti. Li faccio solo quando li sento partire dal profondo di me stessa.
In questo caso non posso astenermi dal farteli sinceramente, perchè il tuo racconto mi emoziona sempre di più, tanto da arrivare alla pura commozione.

Ci stai rendendo partecipi del tuo viaggio a Graceland, in un modo che definirlo "meraviglioso" è riduttivo.

Durante tutto il percorso, ci stai letteralmente tenendo per mano.

Grazie infinite, ti prego non stancarti, anche se vorrei che non finisse mai!!!!!

Bravo, bravissimo e ancora GRAZIE!!!

[deliziosa]

polluce69

Finalmente siamo vicini al cancello, ad accoglierci messi in fila con delle candele a batteria c'erano dei rappresentanti dei fun club di tutto il mondo, all'inizio vi era uno con una fiaccola per riaccendere le nostre candele, il viale era illuninato da questa scia di candele e io non sentivo più il mio cuore per l'emozione, stavo per raggiungere la mia méta... continua

E' davvero emozionante leggere il tuo racconto Polluce!!! Mamma mia...certo essere lì in fila con le candele accese...in quell'atmosfera...con tantissima gente che prova le stesse emozioni...incamminarsi verso Elvis...tutto questo deve essere stato davvero esplosivo!!!...
E M O Z I O N A N T E!!!!!!!!!! Da brividi!!!!!
e poi "...i rappresentanti dei fun club di tutto il mondo..."...ci fanno ricordare quanto Elvis fosse Mondiale...Unico...
Continua davvero caro Polluce...continua a farci sognare...

[polluce69]

In questa foto potete avere una piccola idea di quanti eravamo, oltre la zona scura si estendeva il boulevard per decine e decine di metri e largo almeno una ventina



Qui potete vedere ai due lati, due uomono che reggono le fiaccole per riaccendere le candele, dopo di loro se osservate bene, ci sono i rappresentanti dei fun nel mondo, hanno una maglietta bianca con stampato la cartina e il nome del loro paese ed hanno in mano una finta candela a batteria,

[wonderofyou]

Grazie polluce, i tuoi racconti sono bellissimi!!! Che emozione!!!

[Lisa]

Ciao Polluce, grazie per quest'altra puntata del tuo viaggio a Memphis!!! Sempre più entusiasmante!! Attendo la prossima puntata!!!

LISA

[perlanera]

polluce a quando la prossima puntata?!!
mi sento come quando aspetto beautiful!!!

[polluce69]

Lo so che vi ho lasciato all'ingresso del viale illumunato da una scia di candele, ora continuo . . . credo
Davanti a me vedevo questa fila che saliva lungo il viale, i giardini erano illuminati da faretti colorati e la casa lassù in cima era di un bianco irreale, ma forse ero io che mi sentivo irreale o dentro un sogno.
Nonostante fosse notte, il caldo era terribile, si sudava solo a stare fermi, ma nonostante tutto vi erano persone che a costo di rendere omaggio a Elvis lo sopportavano, e vi parlo di anziani, gente persino in carrozzella, del tipo che se non lo vedevo con i miei occhi non ci avrei creduto.
Si saliva a passo di lumaca fin quando ad un certo punto il mio cuore sembrava volesse uscirmi dal petto, ero a pochi passi dal Meditation Garden, le mani non sudavano . . . erano fontanelle di sudore, finalmente ero arrivato, la croce con Gesù del sacrocuore era bianchissima, le persone in fila formavano un arco in attesa di poter passare davanti alla tomba di Elvis, altri si mettevano in contemplazione lungo il muro dell'arcata senza recar fastidio alla fila, quando passo io la tomba era praticamente sepolta dal mare di ricordi, dediche e fiori lasciati dai fun, lungo la piccola recinzione c'era stesa una bandiera, ma non una qualunque, ma quella italiana, finalmente pensai, dopo tutti quei giorni ad essere l'unico italiano, quella notte eravamo circa 200, e qualcuno di loro aveva lasciato la nostra bandiera, mi venne un sorriso e ricominciai a camminare spostandomi all'interno dell'arcata per godermi quel momento che ho sempre sognato.
Ora riinizio a scendere il viale, ma lo spettacolo è ancora incredibile, vedo un fiume di persone che salgono , mi volto per guardare ancora la casa, non vorrei andarmene, anzi quasi quasi mi era venuta voglia di fare una pazzia ma era piena di polizia e non ci sarei riuscito ad incontrarla, chi? beh!!! vi ricordate la macchina nera che la notte prima era arrivata a Graceland ? Ecco dentro c'erano LisaMarie e Priscilla, eh si!!! mannaggia!!! uscendo dal cancello vedevo gli altarini, i disegni con i colori sull'asfalto, e ancora un mare di fun, ormai erano le 1.25 di notte, eppure c'era ancora tanta gente, passeggio per la zona di Graceland per trovare un posticino e dormire, questa volta sono in compagnia, c'erano ragazzi stesi sul prato a dormire, io rimasi ancora un pò sveglio per poter ancora vedere tutto, volevo che ciò che vedevo non si cancellasse mai dalla mia mente, nemmeno gli odori e i rumori, fin quando gl'occhi ormai pesanti dal sonno si chiudevano da soli, vado verso la "mia" panchina e mi addormento con un sorriso formato paresi facciale!!!
Ed ora vi auguro anche a voi di vivere una magia come questa, e se volete sapere qualcosina di più, . . . chiedete

[Lisa]

Cavoli, Polluce...ce l'hai fatto proprio sospirare questo racconto ma è stato cmq bellissimo!!!! Grazie!!!
Una cosa volevo chiederti. Sabato scorso, durante il festeggiamento del compleanno di Elvis a Vicenza, si parlava con i ragazzi, alcuni dei quali sono stati a Memphis come te e, tra le tante cose che raccontavano, ce n'è stata una in particolare che mi è rimasta impressa.
Dicevano di un odore particolare che si respira per le strade di Memphis..un odore di cannella se non ricordo male...
E' proprio una particolarità di Memphis..Non si respira odore di smog o altro, ma questo particolare profumo di spezie.
L'hai riscontrato anche tu?

LISA

[stany]

Hei, hai dimenticato di dire che hai incontrato quella sera: Stany di Grazieelvis!!!

Stany!

[polluce69]

Lisa

Cavoli, Polluce...ce l'hai fatto proprio sospirare questo racconto ma è stato cmq bellissimo!!!! Grazie!!!
Una cosa volevo chiederti. Sabato scorso, durante il festeggiamento del compleanno di Elvis a Vicenza, si parlava con i ragazzi, alcuni dei quali sono stati a Memphis come te e, tra le tante cose che raccontavano, ce n'è stata una in particolare che mi è rimasta impressa.
Dicevano di un odore particolare che si respira per le strade di Memphis..un odore di cannella se non ricordo male...
E' proprio una particolarità di Memphis..Non si respira odore di smog o altro, ma questo particolare profumo di spezie.
L'hai riscontrato anche tu?

LISA

E vero, era particolare l'odore che c'era nell'aria, io pensavo che fossere i ventilatori giganteschi che c'erano li, perchè oltre a muovere l'aria, usciva dell'acqua ed aveva un odore strano, passandoci davanti ti rimaneva addosso, per cui stavi tutto il giorno con quell'odore.
Inoltre ce ne sarebbe da raccontare ihihih!!! però come mi dite voi e vi ringrazio di cuore per i complimenti, dovrei scrivere un libro.

[polluce69]

stany

Hei, hai dimenticato di dire che hai incontrato quella sera: Stany di Grazieelvis!!!

Stany!

Stanyyyyy!!! ahahaha!!! il macho partenopeo a Memphis, allora ogni tanto riappari anche tu.

[deliziosa]

polluce69

Lo so che vi ho lasciato all'ingresso del viale illumunato da una scia di candele, ora continuo . . . credo
Davanti a me vedevo questa fila che saliva lungo il viale, i giardini erano illuminati da faretti colorati e la casa lassù in cima era di un bianco irreale, ma forse ero io che mi sentivo irreale o dentro un sogno.
Nonostante fosse notte, il caldo era terribile, si sudava solo a stare fermi, ma nonostante tutto vi erano persone che a costo di rendere omaggio a Elvis lo sopportavano, e vi parlo di anziani, gente persino in carrozzella, del tipo che se non lo vedevo con i miei occhi non ci avrei creduto.
Si saliva a passo di lumaca fin quando ad un certo punto il mio cuore sembrava volesse uscirmi dal petto, ero a pochi passi dal Meditation Garden, le mani non sudavano . . . erano fontanelle di sudore, finalmente ero arrivato, la croce con Gesù del sacrocuore era bianchissima, le persone in fila formavano un arco in attesa di poter passare davanti alla tomba di Elvis, altri si mettevano in contemplazione lungo il muro dell'arcata senza recar fastidio alla fila, quando passo io la tomba era praticamente sepolta dal mare di ricordi, dediche e fiori lasciati dai fun, lungo la piccola recinzione c'era stesa una bandiera, ma non una qualunque, ma quella italiana, finalmente pensai, dopo tutti quei giorni ad essere l'unico italiano, quella notte eravamo circa 200, e qualcuno di loro aveva lasciato la nostra bandiera, mi venne un sorriso e ricominciai a camminare spostandomi all'interno dell'arcata per godermi quel momento che ho sempre sognato.
Ora riinizio a scendere il viale, ma lo spettacolo è ancora incredibile, vedo un fiume di persone che salgono , mi volto per guardare ancora la casa, non vorrei andarmene, anzi quasi quasi mi era venuta voglia di fare una pazzia ma era piena di polizia e non ci sarei riuscito ad incontrarla, chi? beh!!! vi ricordate la macchina nera che la notte prima era arrivata a Graceland ? Ecco dentro c'erano LisaMarie e Priscilla, eh si!!! mannaggia!!! uscendo dal cancello vedevo gli altarini, i disegni con i colori sull'asfalto, e ancora un mare di fun, ormai erano le 1.25 di notte, eppure c'era ancora tanta gente, passeggio per la zona di Graceland per trovare un posticino e dormire, questa volta sono in compagnia, c'erano ragazzi stesi sul prato a dormire, io rimasi ancora un pò sveglio per poter ancora vedere tutto, volevo che ciò che vedevo non si cancellasse mai dalla mia mente, nemmeno gli odori e i rumori, fin quando gl'occhi ormai pesanti dal sonno si chiudevano da soli, vado verso la "mia" panchina e mi addormento con un sorriso formato paresi facciale!!!
Ed ora vi auguro anche a voi di vivere una magia come questa, e se volete sapere qualcosina di più, . . . chiedete

Caro pol...luce in ogni tua parola vengono fuori fiumi di emozioni...è più che evidente!!!! Beato te!!! Che meraviglia!!! Beato Stany e tutti quelli che ci sono stati....
WOW!!! Anche la bandiera italiana!!! Ogni tanto l'Italia si fa riconoscere in qualcosa di veramente importante!!!...
Mi immagino il tuo sorriso a forma di paresi facciale mentre dormivi...
...ma per caso hai sognato Elvis????

[Lisa]

Polluce, mi sa che nel tuo racconto manca qualcosa..... Il concerto virtuale per il 30° anniversario!!!

LISA

[polluce69]

in verità, ho omesso molte cose perchè ci sarebbe da raccontare tutto un modo.
Però chissà, magari qualcosa scriverò ancora

[perlanera]

polluce69

in verità, ho omesso molte cose perchè ci sarebbe da raccontare tutto un modo.
Però chissà, magari qualcosa scriverò ancora

QUALCOSA??!!! SCRIVI TUTTO POLLUCE!!!
NOI NON CI STANCHEREMO MAI DI LEGGERE !!!!!!

[polluce69]

Tutto? miiiii, diamine . . . beh, comunque adesso vi parlo del concerto, preciso, del concerto semi-virtuale di Elvis poichè ne hanno fatti altri e due nel giardino di Graceland . . . ops!!! anche questo mi pare che ho omesso vero?
Reduce da una notte . . . senza eguali, stavo vivendo tra un riposo e una passeggiata, i momenti che mi separavano dal concerto.
Quel giorno Graceland aveva una vitalità straordinaria, era al culmine, giravo per l'ennesima volta tra i negozi e il centro accoglienza fun, ormai alcuni dello stuff mi riconoscevano e mi salutavano con un sorriso pieno di simpatia, stavo bene, ero più che a casa, la gioia mi rendeva solare e spontaneo come non lo sono mai stato, però tremavo al pensiero di fare colazione con un hotdog, perchè dovete sapere che dopo le 10.30 del mattino preparano per fare il pranzo, ed io che tardavo come sempre quando entravo facevo colazione con hotdog e replicavo verso le 14.30, magari con due hotdog e un hamburger.
era quasi ora, ho il numero di telefono del mio amico tassista Ba, un ragazzo franco-afro-americano , gli dico: FedEx Forum pour le concert de Elvis!!! Salgo in macchina, e via si parte, direzione Memphis, iniziai ad avere ansia e vi giuro, sembrava che non si arrivasse mai, e pensavo che sarei arrivato persino tardi al concerto, tardi? arrivai 2 ore prima.
Arrivato davanti al FedEx rimasi sbalordito, era enorme, fuori era pieno pieno di persone, per un attimo hopensato a Piazza S.Pietro la domenica della messa del Papa, che emozione, e tanto per non sfatare un mito, anche li c'erano i bagaglini che vendevano i biglietti del concerto.
Mi metto in fila e dopo un pò si aprono le porte, ero talmente preso dalla massa e dalla confusione che non sapevo nemmeno dove andare, seguivo prima uno e poi un'altra, poi un'altra e un'altra (mazza che bei ciapet') ehm scusate mi sono distratto , chiedo al servizio dov'era il mio posto e m'indica l'ascensore . . . l'ascensore? e dove cavoli devo arrivare sulla luna?
Continua . . .
P.S. in effetti ci mancò poco per arrivare sulla luna.
Alla prossimaaaaaaa ciaooooooooo

[coffecup]

...........................

[polluce69]

Non so come spiegavi ma, quando arrivai sulle gradinate mi accorsi che mi ritrovai sui posti alti, vedevo tutto il forum, era meraviglioso, solo che qui non mi batteva il cuore tanto per l'emozione quanto perchè mi trovavo ad un'altezza da paura, però per fortuna ero vicino al palco e potevo vedere tutto senza fatica, al contrario di chi magari si è ritrovato in n'angolazione veramente scomoda, infatti al momento in cui non c'erano più arrivi e la situazione sembrava congelata, ad un tratto è avvenuta una migrazione totale verso quei posti liberi che permettevano una visione migliore, altri riuscirono ad arrivare in platea e a restare in piedi io mi voltai e vidi i volti dello staff rassegnati e sorridevano a quanto stava succedendo, beh!!! io pensai, allora non succede solo in Italia .
classico momento del buio in sala, premetto che qui non ho bene in mente la cronologia degli eventi per come ero strodito emotivamente, l'orchetra inizia a suonare i brani gospel che vennero cantati dai cori di Elvis alternandosi sul palco, finita la loro performance di nuovo buoi e un occhio di bue punta dalla parte opposta del palco, ci fù un silenzio totale e poi vidi entrare Priscilla . . . oh mamma. . . P R I S C I L L A??? Primo pensiero che ho avuto è: quasi quasi mi tuffooooooooo, arrrriiiivoooooo, però minchia con l'età che ha la disintegro, da lì si alternavano mille pensieri e ricordi che ho accumulato con le foto e i video, però adesso la vedevo li che parlava, cercavo di capire quel che potevo, intanto lei mentre parlava si avvicinava al palco passando in mezzo ai fun, poi sentii nominare la figlia e qui non capii molto, so solo che presentò il video di Lisa in duetto con il padre nella canzone di In The Ghetto, la mia preferita, e vai! viene proiettato il video sul sipario bianco, vedevo i volti di Elvis e Lisa formato casa a 4 piani ed era fantastico, la canzone era quasi finita, c'era la parte corale quando ad un certo punto vedo il sipario alzarsi e . . . o . . . CAVOLI, è lei Lisa in un vestito rosso fuoco, oddio che bella, calcolo la distanza, la velocità del vento, le spinte contrarie e la forza necessaria per fare il balzo per arrivare fino davanti a lei in ginocchio per un bacio, alla fine sono rimasto seduto ma il mio cuore è uscito ed è volato vicino a lei.
Ho pensato di aver bisogno di un defibrillatore per tutte quelle emozioni.
Continua . . .

[perlanera]

alla fine sono rimasto seduto ma il mio cuore è uscito ed è volato vicino a lei.

mmm....però!! romantico il ragazzo!!!!
continua così polluce!!! così di questo passo, il defibrillatore, lo passerai a noi!!!!

[deliziosa]

polluce69

classico momento del buio in sala, premetto che qui non ho bene in mente la cronologia degli eventi per come ero strodito emotivamente, l'orchetra inizia a suonare i brani gospel che vennero cantati dai cori di Elvis alternandosi sul palco

Riesco ad immaginare le forti emozioni che hai provato...in quell'attimo al buio ed ascoltare l'orchestra suonare i gospel che cantava Elvis!!!!
DAVVERO MITICO!!!!

[rosannasnowbird]

Grazie Polluce! Mi hai fatto provare le tue stesse emozioni!!! E' perchè hai scritto col cuore...quel cuore che è volato sul palco per catturare la magìa che emana ELVIS!

[Memphis]

Ragazzi,
scrivo in questo topic perché mi sembra il più inerente.
Ho una domanda da porre a chi é stato a Memphis:
Secondo voi per girarla é necessario noleggiare una macchina?
Ci sono dei mezzi di trasporto agevoli e magari non troppo dispendiosi come alternativa?
Io spero di riuscire a realizzare il sogno di visitare Graceland il prossimo aprile e mi chiedevo se fosse davvero necessario affittare un'auto.
Grazie mille!!!!

[matteo]

Dipende di quello che vuoi vedere se e solamente Graceland, Sun Records e beale Street deve essere possibile... ma se vuoi vedere altre cose...
E poi Beale street si deve vedere la sera... Ci sono pure gli taxi!

[polluce69]

Memphis

Ragazzi,
scrivo in questo topic perché mi sembra il più inerente.
Ho una domanda da porre a chi é stato a Memphis:
Secondo voi per girarla é necessario noleggiare una macchina?
Ci sono dei mezzi di trasporto agevoli e magari non troppo dispendiosi come alternativa?
Io spero di riuscire a realizzare il sogno di visitare Graceland il prossimo aprile e mi chiedevo se fosse davvero necessario affittare un'auto.
Grazie mille!!!!

Ciao Memphis, se vai a Memphis passerai molto tempo a Graceland, perchè li ci sono tutti i musei principale dedicati al nostro mito, poi come tappe ci sono la Sun Record's, il cimitero, Beale Street la piazza che si trova vicino a Baele Street con la statua di Elvis e per fare questi giri è comodo un taxi, la spesa dei taxi è fissa e và a miglia non a tempo. Se vuoi noleggiare una macchina puoi approfittare e andare anche a Tupelo che si trova a 150 Km a sud di Memphis oppure a Nashville, dipende tutto dai giorni che tu trascorrerai lì, però se rimani a Memphis i taxi credo che siano il mezzo più comodo e poi non prenotare l'albergo ma il motel he sono più economici e ce ne sono molti vicino a Graceland, cosi non dovrai prendere taxi per arrivarci, se vuoi fare il top prova all' Heartbreak Hotel che si trova di fronte a Graceland e i prezzi sono normali anche perchè ci vai (fuori stagione) è bellissimo.la linea aerea è la Delta Airline che farà scalo ad Atlanta o Cincinnati, mamma mia qui io non mi fermo più .
Se hai altre domande son qui.

[Memphis]

Grazie Matteo e grazie Polluce,
preziosissimi i vostri consigli!
Polluce, la descrizione del tuo viaggio ci ha fatto veramente sognare!
Non ricordo se lo hai scritto, ma tu avevi fatto la vip card? Sai mica se si deve fare on line dall'Italia o se é meglio farla lì?
Scusa se ti tartasso di domande, ma sei il nostro faro!
Grazie ancora!

[polluce69]

Memphis

Grazie Matteo e grazie Polluce,
preziosissimi i vostri consigli!
Polluce, la descrizione del tuo viaggio ci ha fatto veramente sognare!
Non ricordo se lo hai scritto, ma tu avevi fatto la vip card? Sai mica se si deve fare on line dall'Italia o se é meglio farla lì?
Scusa se ti tartasso di domande, ma sei il nostro faro!
Grazie ancora!

E' un piacere poterti o potervi essere di aiuto, io h fatto il "botto" con il V.I.P. Tour che comprendeva tutti i biglietti ditutte le manifestazioni in corso in quella settimana che in più dava dei piiiiiccoli privilegi rispetto a chi faceva il biglietto semplice. Però per la visita alla casa di Elvis vi consiglio il V.I.P. perchè non dovrete seguire nessuno, potete visitare la casa in libertà, anche tornando indietro nelle stanze, inizierete la visita al lato della casa e non direttamente davanti aspettando una guida, nessuno vi metterà fretta, io in questo modo sono riuscito a fare delle foto splendite senza turisti davanti all'obiettivo e senza dover chiedere a nessuno di spostarsi, anche perchè lì per rispetto non puoi chiedere di spostarsi ma aspettare che si allontanino da soli (anche loro hanno pagato). Insomma... vi sentirete un pò più ospiti e non "clienti" vivrete l'emozioni fino in fondo con il V.I.P. tour, io lo pagai 67 dollari e vi sono compresi i biglietti dei musei che si trovano di fronte Graceland, insomma non vi annoierete di sicuro. Altre domande?

[antonello]

scusami, ma non era permesso salire al piano superiore perchè non era nelle volontà di priscilla o di elvis che non venissero visitate le camere da letto per una questione di intimità? sapevo che priscilla aveva detto che il piano superiore non poteva reggere molte persone e per questo motivo ne f vietato l'accesso ma allora perchè nemmeno il presidente degli stati uniti ha avuto il permesso di salire sopra?

[Marzia1969]

Quando ci sono andata io, c'era una ragazza che stava "di guardia" alla scala, per fare in modo che nessuno salisse al piano superiore. Quando le ho chiesto perchè, mi ha risposto gentilmente, ma laconicamente "PRIVATE"!

[polluce69]

antonello

scusami, ma non era permesso salire al piano superiore perchè non era nelle volontà di priscilla o di elvis che non venissero visitate le camere da letto per una questione di intimità? sapevo che priscilla aveva detto che il piano superiore non poteva reggere molte persone e per questo motivo ne f vietato l'accesso ma allora perchè nemmeno il presidente degli stati uniti ha avuto il permesso di salire sopra?

Sono state date molte motivazioni anche quelle del fatto che il percorso turistico dovesse svolgersi in senso unico, cioè, il turista saliva le scale e doveva scendere da un'altra stanza per evitare che i gruppi s'incrociassero, ma ciò non era possibile in mancanza di un'altra scala, cosi almeno narrava la guida audio, però in verità c'è una seconda scala che dal piano superiore scende tra la Jungle room e la cucina, poi invece c'è chi dice che Lisa-Marie si sia riservata il piano superiore per poter tornare a casa sua e rimanere nella privacy senza "interferenze" cosa che secondo me è più plausibile in fondo è casa sua, e se vogliamo arricchire il calderone delle leggende c'è chi dice che Elvis abiti ancora al pino superiore e sia stato visto o intravisto da qualche fun.
E poi penso che il presidente non abbia più privilegi di altri ad entrare nella casa e nella vita privata di Elvis

[gabby]

Un fantasma........Bentornato Pollu

polluce69

Sono state date molte motivazioni anche quelle del fatto che il percorso turistico dovesse svolgersi in senso unico, cioè, il turista saliva le scale e doveva scendere da un'altra stanza per evitare che i gruppi s'incrociassero, ma ciò non era possibile in mancanza di un'altra scala, cosi almeno narrava la guida audio, però in verità c'è una seconda scala che dal piano superiore scende tra la Jungle room e la cucina, poi invece c'è chi dice che Lisa-Marie si sia riservata il piano superiore per poter tornare a casa sua e rimanere nella privacy senza "interferenze" cosa che secondo me è più plausibile in fondo è casa sua, e se vogliamo arricchire il calderone delle leggende c'è chi dice che Elvis abiti ancora al pino superiore e sia stato visto o intravisto da qualche fun.
E poi penso che il presidente non abbia più privilegi di altri ad entrare nella casa e nella vita privata di Elvis

[polluce69]

gabby

Un fantasma........Bentornato Pollu

Fantasma? dove? oddio ....

[gabby]

Il fantasma sei tu, è bello rivederti qui, fatti vivo più spesso

polluce69

Fantasma? dove? oddio ....

[puccy]

ahhhhhahhaah!!!
brrrrrrrrrrrrrr! i fantasmi...magari fosse quello di Elvis!!!!

Ciao Polluuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[puccy]

Voglio andare a Gracelandddd!!!!!!!!!!!!

[polluce69]

puccy

Voglio andare a Gracelandddd!!!!!!!!!!!!

Puccy uccy, cosa t'impedisce di andare a Graceland?

[Lisa]

Ehilà Polluce!! Che bella sorpresa! Approfitto del topic per salutarti!! Fatti vivo in chat, così ci facciamo 2 chiacchiere!

P.S. Scusate l'off topic!

LISA

[hurt]

Ce l'ho fatta!!!!! Io e Tania partiremo il 22 maggio

Non ci crederò fino a che non sarò atterrata e mi auguro che appena vedrò le scritte Memphis e/o Elvis Presley Boulevard, la mia pressione non si alzi troppo, perchè vorrei godermi appieno ogni passo che farò

Ci sarà una puntatina di una notte al Las Vegas Hilton .............. tanto per gradire !!!

[Marzia1969]

Buon viaggio, ragazze!

[polluce69]

hurt

Ce l'ho fatta!!!!! Io e Tania partiremo il 22 maggio

Non ci crederò fino a che non sarò atterrata e mi auguro che appena vedrò le scritte Memphis e/o Elvis Presley Boulevard, la mia pressione non si alzi troppo, perchè vorrei godermi appieno ogni passo che farò

Ci sarà una puntatina di una notte al Las Vegas Hilton .............. tanto per gradire !!!

Sono contento Hurt, io vi consiglio di fare il V.I.P. tour potete stare in casa di Elvis senza fretta e godervela tutta credetemi sarà moooolto emozionante


ah! una cosa, attente alla colazione o pranzo o cena . . . vabbè c'è poca differenza tra le cose

[tania]

polluce69

ah! una cosa, attente alla colazione o pranzo o cena . . . vabbè c'è poca differenza tra le cose

ma cosa intendi????


grazie a tutti....speriamo!!!!!!!!!!!!!!

[polluce69]

tania

ma cosa intendi????


grazie a tutti....speriamo!!!!!!!!!!!!!!

la colazione è quasi normale ma pranzo e cena sono hamburger, hot dog, toast e cose moooolto "leggere"
Ma a parte questo divertitevi, saranno giorni fantastici

[tania]

polluce69

la colazione è quasi normale ma pranzo e cena sono hamburger, hot dog, toast e cose moooolto "leggere"
Ma a parte questo divertitevi, saranno giorni fantastici

cavolo....la mia linea che non è proprio buona...ma... come dire rotonda"

[hurt]

polluce69

Sono contento Hurt, io vi consiglio di fare il V.I.P. tour potete stare in casa di Elvis senza fretta e godervela tutta credetemi sarà moooolto emozionante

già fatto!!!

polluce69

ah! una cosa, attente alla colazione o pranzo o cena . . . vabbè c'è poca differenza tra le cose

L'alimentazione è la cosa che mi spaventa di più, sapendo a priori che avrò grosse difficoltà a decidere quale mattone scegliere

Comunque grazie ............ tutti i vostri consigli sono ben accetti

[Marzia1969]

Io ci sono stata 16 volte negli States e ad agosto ci torno per la diciassettesima: effettivamente il cibo non è il massimo (rispetto a certi paesi orientali credetemi che è comunque un lusso!).....basta stare un po' attenti!!!

[tania]

ma secondo voi è meglio fare la patente internazionale... avremmo intenzione di girare un po' in auto...

[Marzia1969]

Io l'ho fatta: diciamo che qualcuno fa "finta di niente", ma io per non rischiare sono andata all'ACI di zona prima di partire e me la sono fatta rilasciare...Certo, se la polizia non ti ferma, dici "Cavolo, ho buttato i soldi per niente", ma se ti ferma....DOLOREEE!
P.S. Avete compilato via Internet la richiesta d'ingresso negli States, in vigore dal 12.01.09?

[tania]

Marzia1969

Io l'ho fatta: diciamo che qualcuno fa "finta di niente", ma io per non rischiare sono andata all'ACI di zona prima di partire e me la sono fatta rilasciare...Certo, se la polizia non ti ferma, dici "Cavolo, ho buttato i soldi per niente", ma se ti ferma....DOLOREEE!
P.S. Avete compilato via Internet la richiesta d'ingresso negli States, in vigore dal 12.01.09?

grazie Marzia, allora vado a farla. scusa se ti "sfrutto" ancora, ma secondo te è conveniente andare poco prima di partire o va bene anche ora, cioè ha una validità mensile annuale o cosa??
grazie

[Marzia1969]

L'importante è che tu vada almeno un mese prima di partire, dato che in genere, l'ACI impiega circa 18/20 giorni a sbrigare la pratica...

[Marzia1969]

Oopsss….ho scordato un pezzo di risposta: la patente internazionale dura 3 anni. Questi 3 anni, dipendono anche dalla scadenza della patente italiana. Cioè, se tu chiedi oggi il rilascio della patente internazionale, ma la tua patente italiana scade fra 1 anno, allora la patente internazionale scade fra 1 anno, cioè segue la scadenza di quella italiana. Spero di essermi spiegata…

[tania]

Marzia1969

Oopsss….ho scordato un pezzo di risposta: la patente internazionale dura 3 anni. Questi 3 anni, dipendono anche dalla scadenza della patente italiana. Cioè, se tu chiedi oggi il rilascio della patente internazionale, ma la tua patente italiana scade fra 1 anno, allora la patente internazionale scade fra 1 anno, cioè segue la scadenza di quella italiana. Spero di essermi spiegata…

ok, chiarissima!!!!
GRAZIEEEEEEEEEE!!

[Lisa]

Hurt, Tania, sono felicissima per voi!!!! Evvai!!!
Vi auguro di fare un magnifico e memorabile viaggio a Memphis!!
Non dimenticate di prendere appunti e raccontarci tutto al vostro ritorno!!



LISA

[tania]

Lisa

Hurt, Tania, sono felicissima per voi!!!! Evvai!!!
Vi auguro di fare un magnifico e memorabile viaggio a Memphis!!
Non dimenticate di prendere appunti e raccontarci tutto al vostro ritorno!!



LISA

io finchè non tocco suolo non ci credo.... solo il pensiero mi emoziona... cercheremo di fare un reportage completo..io mi dedico alle foto, ho comprato memorie per 30 Gb....

[AEMILIANVS]

30Gb??? wow vuoi fotografare ogni mattonella del muro di recinzione anche????? dai cosi ragazze

[hurt]

Lisa

Hurt, Tania, sono felicissima per voi!!!! Evvai!!!
Vi auguro di fare un magnifico e memorabile viaggio a Memphis!!
Non dimenticate di prendere appunti e raccontarci tutto al vostro ritorno!!



LISA

E noi saremo felici di poter condividere con voi anche ogni ora di questa memorabile esperienza. Fino ad un mese fa lo ritenevo un sogno irrealizzabile e invece oggi sembra proprio stia diventando realtà!

Presumo mi resterà dentro finchè vivo!!!!

Marzia1969

Avete compilato via Internet la richiesta d'ingresso negli States, in vigore dal 12.01.09?

Faccio prox settimana

[Marzia1969]

hurt

E noi saremo felici di poter condividere con voi anche ogni ora di questa memorabile esperienza. Fino ad un mese fa lo ritenevo un sogno irrealizzabile e invece oggi sembra proprio stia diventando realtà!

Presumo mi resterà dentro finchè vivo!!!!



Faccio prox settimana

Perfetto! Girls, quella richiesta di ingresso vale esattamente 2 anni!!!, quindi.....pensate già a quando ritornerete da quelle parti...

[Lisa]

Hai visto Hurt? Quando meno si pensa che le cose succedano è quando si concretizzano!
Sono davvero felicissima come se ci andassi io stessa!

LISA

[hurt]

tania

io finchè non tocco suolo non ci credo.

Tania credici fino in fondo, perchè questa volta, io ho soffiato talmente tanto e forte, che la nuvola di Fantozzi prenderà tutt'altra direzione!!!

Lisa

Hai visto Hurt? Quando meno si pensa che le cose succedano è quando si concretizzano!
Sono davvero felicissima come se ci andassi io stessa!

LISA

Grazie Lisa
Credo sia molto bello sapere di aver un gruppo di persone con cui poter condividere un 'esperienza come questa.
Saranno giornate piene di cose da fare e di emozioni da vivere.
Mi prenderò nota di tutto e poi scriverò un libro !!!

[matteo]

Brave Hurt e Tania avrete un riccordo memorabile! Vorrei vedere i vostri occhi quando sarette davanti "Graceland"! Io ci vado in Agosto per fare conoscere per la prima volta Memphis à mia sorella...

[tania]

matteo

Brave Hurt e Tania avrete un riccordo memorabile! Vorrei vedere i vostri occhi quando sarette davanti "Graceland"! Io ci vado in Agosto per fare conoscere per la prima volta Memphis à mia sorella...

Si, Matteo, speriamo che vada tutto bene.....non vedo l'ora.....

[omarbaccini]

mi piacerebbe molto andare a Graceland. Chi mi può dare informazioni? grazie.

[munny]

brave ragazze sono felicissimo per voi! sono certo che ci farete un reportage completo ma ci sarà un momento tutto vostro che terrete per voi nel vostro cuore. al vostro ritorno fatemi sapere se avevo ragione.

[hurt]

omarbaccini

mi piacerebbe molto andare a Graceland. Chi mi può dare informazioni? grazie.

Ciao Omar e benvenuto sul forum

Io ti posso dire che non ci sono mai stata, ma che ho deciso (di botto) di andarci quest'anno e partirò il 22 maggio p.v.
Quindi posso trasmetterti solo quello che ho preparato io in prima persona, visto che, per amore di libertà, io e la mia amica non ci siamo volute aggregare a nessun gruppo o usufruire dei viaggi organizzati da qualche fan club.
Abbiamo scelto l'ultima settimana di maggio, periodo in cui dovrebbe fare già caldino, ma spero di evitare il grande caldo e la grande folla di agosto.

Non so che tipo di informazioni vorresti avere, certo è che a mio avviso, come prima cosa, dopo aver scelto il periodo, secondo me è opportuno appoggiarsi ad un'agenzia di viaggi e non fare prenotazioni di voli on line........ Memphis non è dietro l'angolo.
Per evitare il visto è' necessario vere il passaporto per gli USA (quello con il microchip) e, comunque, con la nuova legge entrata in vigore il 12 gennaio 2009, si deve essere muniti dell'ESTA che si fa online e non nient'altro che il permesso di entrata in USA.

In ogni caso, navigando sul web, io ho trovato questo sito che spiega un sacco di cose per affrontare un viaggio in USA, in modo molto semplice e comprensibile: http://www.americaontheroad.it/modul...article&sid=33

Ti confesso che è la prima volta che vado in USA, quindi, nonostante tutte le mie ricerche (e stampe ), metto in bilancio la certezza di contrattempi e mie figure di verza, che sicuramente permetteranno a me e Tania di farci 4 sane risate e magari anche qualche inc****tura

Per quanto riguarda gli hotels a Memphis, ce n'è una marea nella downtown che costicchiano un po' e noi abbiamo scelto uno sull'Elvis Presley Bld (a fianco dell'Heartbreak hotel) che mi sembra carino, anche perchè 2/3 giornate del nostro soggiorno saranno dedicate ad esplorare Tupelo, Nashville ed altro.

Ho preparato un programmino niente male e ricco di iniziative. Credo che alla fine della giornata io e Tania saremo trafelate e distrutte, ma non abbastanza dall'astenerci dal fare tutti i tipi di shopping in Beale Street

Non ho idea di che altro tipo di informazioni hai bisogno, ma se può esserti di aiuto quel poco che so, per sarà un piacere darti una mano. Sicuramente al mio ritorno ne saprò di più!!
A presto.

[polluce69]

In questo viaggio il cuore si riempirà di un amore rinvigorito per Elvis, vi sembrerà di entrare nell'intimo della sua vita, respirare l'aria di una città che lo ha ospitato nel corso della sua vita artistica e non solo, quando sarete davanti al cancello vi sembrerà di vederlo uscire con i caddy per strada inseguito dai suoi "amici" oppure lo vedrete nei giardini rotolarsi con Lisa-Marie.
Quando vedrete all'aeroporto il murales con ritratti i tre grandi della musica con al centro Elvis vi tremeranno le gambe, ma cavoli è solo l'inizio di grandi emozioni che vi accompagneranno per tutto il viaggio.

[gabby]

Che bello ragazze!!! Non ancora avevo trovato il tempo di rispondere a questo topic!!! Vi auguro davvero con tutto il cuore di divertirvi!!! PORTATE UN Pò DI NOI CON VOI!!!

[hurt]

gabby

Che bello ragazze!!! Non ancora avevo trovato il tempo di rispondere a questo topic!!! Vi auguro davvero con tutto il cuore di divertirvi!!!

Grazie Gabby

gabby

PORTATE UN Pò DI NOI CON VOI!!!

Sarà fatto.............. avevi dubbi????

E' iniziato il conto alla rovescia!!!!

[gabby]

No, non avevo dubbi, ma meglio ricordarlo, sai....con l'emozione, potete dimenticarvi di noi ahahahahah

[tania]

gabby

No, non avevo dubbi, ma meglio ricordarlo, sai....con l'emozione, potete dimenticarvi di noi ahahahahah

dimenticarvi...mai!!!

entro poco purtroppo ma sono sempre con voi....

[gabby]

Tranquilla Tania, quando hai tempo, noi siamo sempre qui

tania

dimenticarvi...mai!!!

entro poco purtroppo ma sono sempre con voi....

[Fede]

Ciao a tutti come dicevo a Lisa nella discussione sul cd "After Midnight", eccomi qua a raccontarvi il mio recente viaggio a Memphis.
Sono stato a Graceland il 5,6 e 7 maggio.A volte vado a New York per lavoro e x l'ennesima volta ho avuto l'occasione...quante volte mi sono detto sono già lì, adesso vado, e altrettante volte x un motivo o x l'altro sono sempre stato costretto a rimandare.
Stavolta no.Volo US Airways con scalo a Charlotte e in mezza giornata sono arrivato a Memphis, Tennessee!!
Abbastanza scontato il pernottamento all'Heartbreak Hotel, almeno x vedere di cosa si trattasse...
Cmq appena arrivato mi ero riproposto di fare le cose con calma e di andare a Graceland l'indomani ma non ce l'ho fatta.Ore 16,45 ho in mano il biglietto x l'Entourage VIP Tour.
Bè non sarò certo io a rubarvi il gusto di sapere come sono le stanze, l'arredamento, gli oggetti, le foto, i quadri, i 1000 dischi d'oro e altrettanti di platino della "Hall of Gold", i suoi vestiti, le sue jumpsuite, le sue macchine ed i suoi aerei questo lo scoprirete da soli andandoci o se non resistete, potete prendervi il "Guidebook" o guardare documentario "Graceland Tour"...
Io voglio solo cercare di farvi capire l'emozione che ho provato quando il ragazzo della sicurezza mi ha aperto la porta (quella con la "P" sopra), o quando totalmente solo sono arrivato alla "Jungle Room"....lì dentro sembra che il tempo si sia fermato...mi pareva veramente che Elv avesse finito di suonare Moody Blue da 5 minuti...un brivido totale, unico...l'emozione si trasforma in orgoglio quando sono arrivato nella "Hall of Gold", un corridoio lunghissimo pieno zeppo di tutti i riconoscimenti che ha ricevuto x le vendite dei suoi dischi...e mi è venuto da pensare ma come cavolo ha fatto...senza internet, con molta meno TV di oggi, senza mp3, senza cd, senza pubblicità...un grande, che cantava col cuore in mano, che ti fa sentire il suo unico ascoltatore!
L'orgoglio si trasforma in malinconia non appena si entra nel Raquetball Building...il suo pianoforte, l'ultima canzone prima di salutarci ci ricordano quanto fosse stanco prima di andarsene e poi il Meditation Garden e il suo giardino dove ora riposa, da dove sicuramente sente l'amore di milioni di persone e da dove spero abbia sentito il mio "grazie" x tutte le volte che mi ha tenuto compagnia, x tutte le volte che mi aiutato, x tutte le volte che mi ha caricato a mille e x tutte le volte che mi ha fatto ridere.
Ci sono tornato il giorno dopo x le foto e anche xchè l'emozione mi aveva un pò travolto, e quello dopo ancora x stamparmi bene tutto nella testa e nel cuore.
Come Elvis quando canta ti fa sentire un suo intimo ascoltatore,Graceland ti fa sentire un suo intimo amico...emana ancora qualcosa di quella dote umana che Elvis aveva.
Se potete, andateci, non abbiate alcun dubbio.Chi ha Elvis nel cuore, non può non provare brividi ed emozioni uniche.
PS:Consiglio n.1-Per me è stato splendido andare al pomeriggio tardi.Molte persone sembra che facciano la visita al mattino, nel tardo pomeriggio non ho trovato nessuno e mi sono trovato in casa da solo...da paura!!!
2-Tornateci il anche giorno dopo!!
3-Andate alla Sun Studio...vi dico solo che potete toccare il microfono con cui ha registrato That's All Right (Mama).
4-Portatevi una valigia vuota x comprare tutto!!!!!
Ciao a tutti e a presto,
Fede

[Lisa]

Grazie Fede per il tuo racconto!
Breve, ma intenso! Fa venire voglia di partire ...In poche parole hai espresso molto bene l'emozione che Graceland ti ha dato e da cui traspare, senza dubbio, la grande passione che hai per Elvis.
Sicuramente ci sono emozioni che non si riescono ad esprimere a parole oppure che non si vogliono condividere con chiunque...è umanamente comprensibile...
Quelle che hai scelto di condividere con noi in questo tuo messaggio, traspaiono moltissimo.
Grazie ancora per la tua testimonianza e consigli di viaggio!

LISA

[elo]

Grazie, grazie Fede per aver condiviso le tue emozioni! Da quello che ho letto dev'essere veramente un'esperienza che non si dimentica!! un'emozione unica!! Spero di riuscire ad andarci, sarebbe proprio un sogno che si avvera!

[hurt]

Fede

Ciao a tutti come dicevo a Lisa nella discussione sul cd "After Midnight", eccomi qua a raccontarvi il mio recente viaggio a Memphis.
Sono stato a Graceland il 5,6 e 7 maggio.A volte vado a New York per lavoro e x l'ennesima volta ho avuto l'occasione...quante volte mi sono detto sono già lì, adesso vado, e altrettante volte x un motivo o x l'altro sono sempre stato costretto a rimandare.
Stavolta no.Volo US Airways con scalo a Charlotte e in mezza giornata sono arrivato a Memphis, Tennessee!!
Abbastanza scontato il pernottamento all'Heartbreak Hotel, almeno x vedere di cosa si trattasse...
Cmq appena arrivato mi ero riproposto di fare le cose con calma e di andare a Graceland l'indomani ma non ce l'ho fatta.Ore 16,45 ho in mano il biglietto x l'Entourage VIP Tour.
Bè non sarò certo io a rubarvi il gusto di sapere come sono le stanze, l'arredamento, gli oggetti, le foto, i quadri, i 1000 dischi d'oro e altrettanti di platino della "Hall of Gold", i suoi vestiti, le sue jumpsuite, le sue macchine ed i suoi aerei questo lo scoprirete da soli andandoci o se non resistete, potete prendervi il "Guidebook" o guardare documentario "Graceland Tour"...
Io voglio solo cercare di farvi capire l'emozione che ho provato quando il ragazzo della sicurezza mi ha aperto la porta (quella con la "P" sopra), o quando totalmente solo sono arrivato alla "Jungle Room"....lì dentro sembra che il tempo si sia fermato...mi pareva veramente che Elv avesse finito di suonare Moody Blue da 5 minuti...un brivido totale, unico...l'emozione si trasforma in orgoglio quando sono arrivato nella "Hall of Gold", un corridoio lunghissimo pieno zeppo di tutti i riconoscimenti che ha ricevuto x le vendite dei suoi dischi...e mi è venuto da pensare ma come cavolo ha fatto...senza internet, con molta meno TV di oggi, senza mp3, senza cd, senza pubblicità...un grande, che cantava col cuore in mano, che ti fa sentire il suo unico ascoltatore!
L'orgoglio si trasforma in malinconia non appena si entra nel Raquetball Building...il suo pianoforte, l'ultima canzone prima di salutarci ci ricordano quanto fosse stanco prima di andarsene e poi il Meditation Garden e il suo giardino dove ora riposa, da dove sicuramente sente l'amore di milioni di persone e da dove spero abbia sentito il mio "grazie" x tutte le volte che mi ha tenuto compagnia, x tutte le volte che mi aiutato, x tutte le volte che mi ha caricato a mille e x tutte le volte che mi ha fatto ridere.
Ci sono tornato il giorno dopo x le foto e anche xchè l'emozione mi aveva un pò travolto, e quello dopo ancora x stamparmi bene tutto nella testa e nel cuore.
Come Elvis quando canta ti fa sentire un suo intimo ascoltatore,Graceland ti fa sentire un suo intimo amico...emana ancora qualcosa di quella dote umana che Elvis aveva.
Se potete, andateci, non abbiate alcun dubbio.Chi ha Elvis nel cuore, non può non provare brividi ed emozioni uniche.
PS:Consiglio n.1-Per me è stato splendido andare al pomeriggio tardi.Molte persone sembra che facciano la visita al mattino, nel tardo pomeriggio non ho trovato nessuno e mi sono trovato in casa da solo...da paura!!!
2-Tornateci il anche giorno dopo!!
3-Andate alla Sun Studio...vi dico solo che potete toccare il microfono con cui ha registrato That's All Right (Mama).
4-Portatevi una valigia vuota x comprare tutto!!!!!
Ciao a tutti e a presto,
Fede

Bellissimo!!!

Leggevo e pensavo che fra soli 4 gg vivrò queste tue stesse emozioni. Quindi non ti dico i brividi che ho provato leggendo questo tuo resoconto e non riesco ad immagine come mi sentirò quando sarò là.

[Fede]

Grande!!Ti auguro buonissimo viaggio e lasciati trasportare è bellissimo, lascia tutto lo spazio del mondo alle emozioni che proverai!!

[tania]

- 3 gg. alla partenza, non so cosa sto provando ... sono così confusa... spero di riuscire a cogliere ciò che ci hai raccontato e magari di più... grazie Fede!!!

[hurt]

Fede

Grande!!Ti auguro buonissimo viaggio e lasciati trasportare è bellissimo, lascia tutto lo spazio del mondo alle emozioni che proverai!!

Assolutamente sììììììììììììììììì!!!
Mi farò trasportare nel vero senso della parola, sia fisico che metaforico!!

[munny]

quello che hai scritto è molto bello e hai reso l'idea di cosa ti aspetta visitando graceland. spero propio di poterci andare è un sogno e sono contento per chi quel sogno lo stà realizzando....buon viaggio!!!

[Marzia1969]

Buon viaggio, girls!!!

[tania]

Marzia1969

Buon viaggio, girls!!!

grazie marzia!!!

[Marzia1969]

...con molta invidia...io sono a -79 giorni per il mio viaggio negli States....Devo aspettare ancora un po'...

[johnny99]

hurt

Mi farò trasportare nel vero senso della parola, sia fisico che metaforico!!

Mi raccomando hurt...al ritorno devi stendere per noi almeno una cinquantina di pagine e altre cinquanta le vogliamo da tania naturalmente,con su scritto le vostre emozioni e quant'altroVi auguro un piacevole ed emozionante viaggio

[hurt]

Marzia1969

Buon viaggio, girls!!!

Grazie Marzia

johnny99

Mi raccomando hurt...al ritorno devi stendere per noi almeno una cinquantina di pagine e altre cinquanta le vogliamo da tania naturalmente,con su scritto le vostre emozioni e quant'altroVi auguro un piacevole ed emozionante viaggio

Una cinquantina di pagine penso che sarebbero una noia mortale, ma ti prometto che non mancherò di relazionare per mettervi al corrente sui luoghi e soprattutto sulle emozioni.

Ci sentiamo il 3 giugno ............. a meno che non trovi un tale "buon stare" da decidere di non tornare !!!!! ..............Magari mi sposo a Las Vegas !!!

[Lisa]

hurt

Magari mi sposo a Las Vegas !!!

Ah beh... in tal caso esigo la bomboniera!!!

LISA

[askme]

hurt

Una cinquantina di pagine penso che sarebbero una noia mortale, ma ti prometto che non mancherò di relazionare per mettervi al corrente sui luoghi e soprattutto sulle emozioni.

Ci sentiamo il 3 giugno ............. a meno che non trovi un tale "buon stare" da decidere di non tornare !!!!! ..............Magari mi sposo a Las Vegas !!!

Vi faccio gli auguri di un buon divertimento,godetevi ogni istante di questa vacanza.

[tania]

grazie ragazzi...cercherò di fare un resoconto dettagliato, anche se non sono bravissima con le parole......

[Cilla]

Marzia1969

...con molta invidia...io sono a -79 giorni per il mio viaggio negli States....Devo aspettare ancora un po'...

ODDIO Marzia non dire così ... c'è chi NON ci può proprio andare!!! ... (IOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO)

Cmq son veramente contenta x chi come te può realizzare questo sogno comune!!! Il mio sogno sarebbe andare a Memphis con tutti i miei amici "Elvissiani" .... wowwww sarebbe il TOP!!!! E cmq Marzia x favore riempi questo forum di tutte le foto possibili e rare ti pregooooooooooooooooooooooo !!! Siamo d'accordo???

ehehehe

[Marzia1969]

Grazie Cilla. Prova a clikkare sul sito che vedi indicato sotto il mio nome (se ti va, ovviamente!). Vedrai un resonconto dettagliato di tutti i miei viaggi. Ancora buon viaggio a Tania ed Hurt...

[askme]

tania

cercherò di fare un resoconto dettagliato, anche se non sono bravissima con le parole......

Va bene anche un disegno!

[Lisa]

Vorrà dire che Tania farà il lavoro manuale di fotografie e Hurt quello di mentale di narratrice. Il braccio e la mente

LISA

[ciaojekill]

Ho sempre sognato di andare in america e visitare tanti posti tra cui la dimora di Elvis, ma la my fidanzata vuole andare in egitto,le piace da sempre,studiava archeologia,ma se non troviamo un compromesso ,non si fà il matriomonio,5 giorni in egitto 10 in america

[gabby]

Giusto!

ciaojekill

Ho sempre sognato di andare in america e visitare tanti posti tra cui la dimora di Elvis, ma la my fidanzata vuole andare in egitto,le piace da sempre,studiava archeologia,ma se non troviamo un compromesso ,non si fà il matriomonio,5 giorni in egitto 10 in america

[Marzia1969]

Chissà come se la staranno spassando le due girls...

[Lisa]

Ciao Marzietta nel topic della Graceland Webcam abbiamo fatto un po' di ipotesi fantasiose su quello che stanno facendo Hurt e Tania...
Scherzi a parte, me lo sono chiesta pure io in questi giorni "chissà cosa staranno facendo adesso?".
Mi sa che non ci resta che attendere il loro ritorno e poi, ovviamente, metterle sotto torchio

LISA

[Marzia1969]

Torchiarle sarebbe il minomo!!

[askme]

Sono tornate?
Chi le ha viste?Si sono perse?
Aspettiamo notizie,hanno chiesto asilo politico a Memphis?

[johnny99]

Da fonti certe,si dice che il colloquio al piano di sopra con "l'uomo dell'impresa di pulizia"sia terminato da un pezzo,il problema è che loro non lo vogliono lasciare,"lui" ha ribadito di stare bene e che non ci sono problemi,ma loro si sono autodefinite membri del sindacato,pur di restare al suo fianco,devono difendere il suo diritto di lavoratore....ed ecco spiegato il loro ritardo nel rientrare in Italia!!!!!Ma poi mi chiedo io...ma quest'uomo delle pulizie il suo lavoro lo svolge sempre e solo in una stanza....e per di più al piano di sopra???????????????????

[elo]

polluce69

Il mio sogno si è avverato, dopo tanti anni sono riuscito ad organizzarmi il viaggio a Memphis.
Quando sono arrivato all'aeroporto di Memphis mi sono trovato davanti un murale gigante con disegnati i tre più grandi cantanti del posto, a sinistra c'era Elvis in un momento del comeback, poi per me uno sconosciuto (sigh) e B.B. King, davanti a loro c'erano le tre chitarre elettriche riprodotte in legno scuro. E il cuore ha iniziato a battere più forte.
Domenica sono stato a vedere l'expo, e passeggiando fra gli stand ho visto i primi oggetti di Elvis, tra cui alcuni suoi gioelli che erano esposti dal suo gioielliere Lowell Hays, ma vista l'età vi erano il figlio con una signora, poi una sontuosa rolls royce e alcuni membri degli Imperials, poi c'era June Juanico, Larry Geller e altri che hanno lavorato con Elvis, però ero talmente frastornato che girovagavo tra gli stand come un fantasma.
Lunedi primo giorno di grandi emozioni, avevo il biglietto per visitare Graceland ma ero preso dall'atmosfera che c'era nella zona di accoglienza dei fan, musica di Elvis ovunque, nel piazzale radio Sirius che trasmetteva in diretta le giornate dell'Elvis week con ospiti famosi tutti parte della vita di Elvis, nei negozi musica di Elvis lungo i marciapiedi e nei negozi, ogni passo era accompagnato dalla voce di Elvis che risuonava dappertutto e cosi è passata la mattinata ( per me durava fino alle 15.00 ), poi finalmente vado a visitare la casa, la navetta mi scende davanti al porticato e le gambe hanno iniziato a tremare, sopra la porta ho notato subito il lucernaio rettangolare in vetro colorato con al centro la P, mi avvicino alla porta e apro, credetemi mi è mancato il fiato, non capivo se ero entrato nelle foto che vedevo sempre sui giornali o se questa volta ero realmente ... dentro la casa di Elvis, il salotto a destra, la camera da letto dei genitori in fondo alle scale, la sala da pranzo a sinistra dell'ingresso e poi giù nelle altre stanze, sono rimasto a visitare graceland per almeno due ore.
La stanza che mi ha fatto commuovere di più è quella dove ha passato i suoi ultimi momenti prima di andare al bagno e ci ha lasciato.

Ciao Polluce69 sono iscritta da poco al forum e oggi in una giornata di pioggia ho cominciato a leggere il tuo viaggio a Memphis che ormai risale a quasi due anni fa. Ti devo ringraziare di tutto cuore perchè è un bellissimo racconto, mi hai fatto fare un viaggio virtuale e ho provato vere emozioni leggendo, mi sembrava di essere il! Hai descritto tutto in modo meraviglioso senza tralasciare i particolari, quei particolari come ad esempio i profumi e la freschezza dell'aria e dell'atmosfera che rendono il luogo e il racconto una meraviglia. Leggendo alcune volte avevo le lacrime agli occhi per la malinconia che traspariva e altre crampi allo stomaco per l'emozione di quello che hai visto e vissuto! Bello, bellissimo; gran bel racconto grazie ancora. a quando il libro ?? Scrivi proprio bene hai una particolare sensibiltà a parere mio! ciao e grazie del bel pomeriggio che mi hai fatto trascorrere.

[polluce69]

elo

Ciao Polluce69 sono iscritta da poco al forum e oggi in una giornata di pioggia ho cominciato a leggere il tuo viaggio a Memphis che ormai risale a quasi due anni fa. Ti devo ringraziare di tutto cuore perchè è un bellissimo racconto, mi hai fatto fare un viaggio virtuale e ho provato vere emozioni leggendo, mi sembrava di essere il! Hai descritto tutto in modo meraviglioso senza tralasciare i particolari, quei particolari come ad esempio i profumi e la freschezza dell'aria e dell'atmosfera che rendono il luogo e il racconto una meraviglia. Leggendo alcune volte avevo le lacrime agli occhi per la malinconia che traspariva e altre crampi allo stomaco per l'emozione di quello che hai visto e vissuto! Bello, bellissimo; gran bel racconto grazie ancora. a quando il libro ?? Scrivi proprio bene hai una particolare sensibiltà a parere mio! ciao e grazie del bel pomeriggio che mi hai fatto trascorrere.

Grazie di cuore elo, mi hai lusingato, sono felice di averti fatto trascorrere un pomeriggio facendoti vivere le mie emozioni

[johnny99]

Per chi dovesse partire,si abbellisce ancora di più il tour in graceland

http://www.fulltravel.it/Proposte-di.../6-2033-1.html

[hurt]

Con immensa tristezza dico: SONO TORNATA!!
Mai nella mia lunga vita mi era capitato di piangere perché mi lasciavo un posto alle spalle, ma questo è successo quando l’aereo è decollato dall’aeroporto di Memphis, per dare inizio alla via del ritorno. Le lacrime sono scese da sole sorprendendo anche me, visto che, caratterialmente, sono tutt’altro che una piagnona e sono ben poche le cose e soprattutto le persone che riescono a commuovermi.
Comunque, a parte le mie emotività personali, do il via al racconto della mia esperienza a Graceland e a Memphis, cercando di non dilungarmi troppo per non annoiarvi.
Sicuramente, di tutta la giornata, per me il momento più bello era dalle 7.30 alle 8.30 del mattino per l’accesso al Meditation Garden. Il primo giorno, appena ho attraversato il cancello, il cuore ha iniziato quel battito tipico di quando si vive una grande emozione. La “stradina” che porta al Meditation obbliga il passaggio davanti alla casa ed è inevitabile fermarsi a guardarla in tutta la sua maestosità. La maestosità della casa, non ha niente a che vedere con quanto si legge in giro, circa la grandezza, perché non è così grande come si pensa, anzi……… La maestosità della casa è il “toccare con mano” ciò che si è sempre visto in foto e sentire Elvis ovunque.
L’ho visto scendere ai cancelli per gli autografi, cavalcare o mentre scende dalla macchina ed entrare in casa.
Trovarmi davanti la tomba di Elvis, avvolta nel silenzio più totale rotto solo dal rumore della fontana, è stata un’emozione che non si può descrivere a parole. Qualcosa di misto tra l’incredulità di essere lì e la consapevolezza di trovarmi vicino a lui.
In mezzo al grande silenzio e l’immensa quiete che avvolge tutta Graceland (con grande rispetto da parte di chiunque sia presente che sia la security o i visitatori), il Meditation Garden è un’oasi di pace e soprattutto di riflessione, per tutto ciò che ha riguardato Elvis e la sua vita.
Senza nemmeno rendermene conto, in quella mezz’ora, con la memoria, ho ripercorso gli ultimi anni della sua vita e non ho potuto non pensare: ORA RIPOSI IN PACE!!!
Questa considerazione si è ripetuto ogni mattina fino a venerdì scorso. Io non avrei mai lasciato quel posto. Sarei stata lì tutto il giorno a pregare e in sua compagnia.
Visitare la casa è stato altrettanto emozionante e, secondo me, ovunque si sente la presenza di Elvis.
Hanno ragione coloro che dicono che si sentiva nell’aria quanto stava arrivando, perché all’interno della casa, sembra di vederlo scendere la scala. Io l’ho immaginato in cucina mentre beve il caffè, nella sala della tv seduto sulla sua poltrona preferita, nella jungle mentre si rilassa, ma soprattutto nella stanza del racquet ball la mattina del 16 agosto, dopo la sua ultima partita, mentre per l’ultima volta canta al pianoforte. Quest’ immagine è stata di una tristezza infinita, non solo perché 7 ore dopo non ci sarebbe stato più, ma principalmente perché per me è lacerante immaginare quella che fu la sua sofferenza fisica e psicologica degli ultimi anni e soprattutto nel 76 e 77.
Il pensiero che mi ha accompagnato sia durante i tour, che la mattina nel Meditation Garden è la certezza che Elvis oggi sta bene e mai come ora, lì, a casa sua è presente ovunque.
Sicuramente tutto è determinato dalla mia autosuggestione e soprattutto dal gran bene che gli voglio, ma ho percepito la sua presenza, per tutta la settimana, in ogni passo che ho fatto e in ogni persona che ho incontrato con cui ho potuto parlare di lui.
Credo di poter interpretare anche il pensiero di Tania, quando dico che ci siamo sentite accompagnate da lui per tutto il periodo che sono rimasta a Memphis.
Elvis ci ha accompagnato a Tupelo, dove bisogna dare onore e merito ai fans hanno fatto e stanno facendo un gran bel lavoro, per raccontare i suoi primi 12 anni, poi a Nashville, il cui centro turistico, potrebbe essere a rischio per due turiste sprovvedute come eravamo noi.
Per non parlare poi della pericolosissima zona dove si trova il museo della Stax (in cui di Elvis non c’è assolutamente niente).
Invece si è rifiutato di venire a Las Vegas e ha fatto bene, visto che all’Hilton di lui è rimasta solo la statua (brutta) all’esterno e all’interno 4 misere slot machines e un salottino (per fortuna fumatori) in cui sono appese alcune foto.
Per il resto tutto ciò che riguarda Elvis è stato smantellato dai nuovi proprietari.
Quindi non c’è più la show room e quella che era la sua suite al 30° piano dell’Hilton è diventato un mega appartamento per gli ospiti danarosi.
Era meglio se rimanevamo un giorno in più a Memphis e lasciavamo perdere Las Vegas. Saremmo rimaste con Elvis di più e ci saremmo risparmiate una grande delusione.

Il nostro albergo era a 30 metri da Graceland e, dalla nostra terrazza, potevamo vedere la coda del Lisa Marie, il muro di recinzione, gli alberi del parco e di notte vedevano le luci che la illuminano. Meglio di così non potevamo scegliere. Siamo andate a Memphis per Elvis e lo avevamo vicino di giorno e di notte!!!

Mi rendo conto di essermi dilungata troppo, ma ci sarebbero talmente tante cose da raccontare che non basterebbero 30 pagine.
Tra l’altro c’è il rischio che le parole riducano il valore di quelle che sono le reali sensazioni ed emozioni che si provano dentro e fuori Graceland, perché bisogna esserci per capire veramente.
Quindi preferisco rispondere ad eventuali vostre domande, ove mi è possibile rispondere e, quanto prima, postare alcune foto che sicuramente spiegano meglio di me!
Ne ho fatte oltre 1.700, senza considerare quelle che ha scattato Tania.
Potete immaginare il lavoro che ho a controllarle una per una, riordinarle, catalogarle e scegliere le migliori per sul forum e condividerle con voi. Ma prima o poi, prometto che lo faccio.

Per concludere dico solo che un pezzo di me è rimasto là!

Un salutissimo a tutti!!

[marianna]

hurt

Con immensa tristezza dico: SONO TORNATA!!
Mai nella mia lunga vita mi era capitato di piangere perché mi lasciavo un posto alle spalle, ma questo è successo quando l’aereo è decollato dall’aeroporto di Memphis, per dare inizio alla via del ritorno. Le lacrime sono scese da sole sorprendendo anche me, visto che, caratterialmente, sono tutt’altro che una piagnona e sono ben poche le cose e soprattutto le persone che riescono a commuovermi.
Comunque, a parte le mie emotività personali, do il via al racconto della mia esperienza a Graceland e a Memphis, cercando di non dilungarmi troppo per non annoiarvi.
Sicuramente, di tutta la giornata, per me il momento più bello era dalle 7.30 alle 8.30 del mattino per l’accesso al Meditation Garden. Il primo giorno, appena ho attraversato il cancello, il cuore ha iniziato quel battito tipico di quando si vive una grande emozione. La “stradina” che porta al Meditation obbliga il passaggio davanti alla casa ed è inevitabile fermarsi a guardarla in tutta la sua maestosità. La maestosità della casa, non ha niente a che vedere con quanto si legge in giro, circa la grandezza, perché non è così grande come si pensa, anzi……… La maestosità della casa è il “toccare con mano” ciò che si è sempre visto in foto e sentire Elvis ovunque.
L’ho visto scendere ai cancelli per gli autografi, cavalcare o mentre scende dalla macchina ed entrare in casa.
Trovarmi davanti la tomba di Elvis, avvolta nel silenzio più totale rotto solo dal rumore della fontana, è stata un’emozione che non si può descrivere a parole. Qualcosa di misto tra l’incredulità di essere lì e la consapevolezza di trovarmi vicino a lui.
In mezzo al grande silenzio e l’immensa quiete che avvolge tutta Graceland (con grande rispetto da parte di chiunque sia presente che sia la security o i visitatori), il Meditation Garden è un’oasi di pace e soprattutto di riflessione, per tutto ciò che ha riguardato Elvis e la sua vita.
Senza nemmeno rendermene conto, in quella mezz’ora, con la memoria, ho ripercorso gli ultimi anni della sua vita e non ho potuto non pensare: ORA RIPOSI IN PACE!!!
Questa considerazione si è ripetuto ogni mattina fino a venerdì scorso. Io non avrei mai lasciato quel posto. Sarei stata lì tutto il giorno a pregare e in sua compagnia.
Visitare la casa è stato altrettanto emozionante e, secondo me, ovunque si sente la presenza di Elvis.
Hanno ragione coloro che dicono che si sentiva nell’aria quanto stava arrivando, perché all’interno della casa, sembra di vederlo scendere la scala. Io l’ho immaginato in cucina mentre beve il caffè, nella sala della tv seduto sulla sua poltrona preferita, nella jungle mentre si rilassa, ma soprattutto nella stanza del racquet ball la mattina del 16 agosto, dopo la sua ultima partita, mentre per l’ultima volta canta al pianoforte. Quest’ immagine è stata di una tristezza infinita, non solo perché 7 ore dopo non ci sarebbe stato più, ma principalmente perché per me è lacerante immaginare quella che fu la sua sofferenza fisica e psicologica degli ultimi anni e soprattutto nel 76 e 77.
Il pensiero che mi ha accompagnato sia durante i tour, che la mattina nel Meditation Garden è la certezza che Elvis oggi sta bene e mai come ora, lì, a casa sua è presente ovunque.
Sicuramente tutto è determinato dalla mia autosuggestione e soprattutto dal gran bene che gli voglio, ma ho percepito la sua presenza, per tutta la settimana, in ogni passo che ho fatto e in ogni persona che ho incontrato con cui ho potuto parlare di lui.
Credo di poter interpretare anche il pensiero di Tania, quando dico che ci siamo sentite accompagnate da lui per tutto il periodo che sono rimasta a Memphis.
Elvis ci ha accompagnato a Tupelo, dove bisogna dare onore e merito ai fans hanno fatto e stanno facendo un gran bel lavoro, per raccontare i suoi primi 12 anni, poi a Nashville, il cui centro turistico, potrebbe essere a rischio per due turiste sprovvedute come eravamo noi.
Per non parlare poi della pericolosissima zona dove si trova il museo della Stax (in cui di Elvis non c’è assolutamente niente).
Invece si è rifiutato di venire a Las Vegas e ha fatto bene, visto che all’Hilton di lui è rimasta solo la statua (brutta) all’esterno e all’interno 4 misere slot machines e un salottino (per fortuna fumatori) in cui sono appese alcune foto.
Per il resto tutto ciò che riguarda Elvis è stato smantellato dai nuovi proprietari.
Quindi non c’è più la show room e quella che era la sua suite al 30° piano dell’Hilton è diventato un mega appartamento per gli ospiti danarosi.
Era meglio se rimanevamo un giorno in più a Memphis e lasciavamo perdere Las Vegas. Saremmo rimaste con Elvis di più e ci saremmo risparmiate una grande delusione.

Il nostro albergo era a 30 metri da Graceland e, dalla nostra terrazza, potevamo vedere la coda del Lisa Marie, il muro di recinzione, gli alberi del parco e di notte vedevano le luci che la illuminano. Meglio di così non potevamo scegliere. Siamo andate a Memphis per Elvis e lo avevamo vicino di giorno e di notte!!!

Mi rendo conto di essermi dilungata troppo, ma ci sarebbero talmente tante cose da raccontare che non basterebbero 30 pagine.
Tra l’altro c’è il rischio che le parole riducano il valore di quelle che sono le reali sensazioni ed emozioni che si provano dentro e fuori Graceland, perché bisogna esserci per capire veramente.
Quindi preferisco rispondere ad eventuali vostre domande, ove mi è possibile rispondere e, quanto prima, postare alcune foto che sicuramente spiegano meglio di me!
Ne ho fatte oltre 1.700, senza considerare quelle che ha scattato Tania.
Potete immaginare il lavoro che ho a controllarle una per una, riordinarle, catalogarle e scegliere le migliori per sul forum e condividerle con voi. Ma prima o poi, prometto che lo faccio.

Per concludere dico solo che un pezzo di me è rimasto là!

Un salutissimo a tutti!!

credo che sia un emozione difficile da trasmettere a parole ma hai dato chiaramente l'idea di come ci si possa sentire...io posso solo immaginare da quello che hai raccontato che sembra di entrare in un altra dimensione che è ben lontana da quella che è la realtà che viviamo quotidianamente nelle nostre città...è come immergersi in un sogno e poi doversi svegliare quando si fa rientro a casa...credo che io proverei questo e mi piacerebbe davvero poterlo vivere...ma dato che non posso per varie ragioni aspetto altri tuoi racconti, così potrò viverlo grazie a te....

[johnny99]

Ciao Hurt,bentornata!!!!Un bellissimo racconto,si avverte nelle tue parole la grande emozione che hai ancora dentro,deve essere qualcosa di speciale,di magico,sicuramente la porterai dentro di te per sempre.Volevo chiederti se avevano già incluso nel tour le stalle quando c'eri tu e poi hai detto che strutturalmente la casa non è tanto grande come sembra?Intendo dire la struttura esterna.Comunque hai cominciato bene il tuo "lungo" racconto,aspettiamo altro tuo "materiale" naturalmente!!

[hurt]

johnny99

Ciao Hurt,bentornata!!!!Un bellissimo racconto,si avverte nelle tue parole la grande emozione che hai ancora dentro,deve essere qualcosa di speciale,di magico,sicuramente la porterai dentro di te per sempre.

Grazie. Penso che le immagini e le emozioni di questo viaggio, saranno il mio conforto nei momenti più difficili

johnny99

Volevo chiederti se avevano già incluso nel tour le stalle quando c'eri tu e poi hai detto che strutturalmente la casa non è tanto grande come sembra?Intendo dire la struttura esterna.Comunque hai cominciato bene il tuo "lungo" racconto,aspettiamo altro tuo "materiale" naturalmente!!

Noi siamo andate lunedì e martedì, mentre Priscilla è arrivata il mercoledì, giornata in cui noi eravamo a Memphis, dove grazie ad una soffiata, l'abbiamo aspettata a Peabody Hotel, invano
Quindi non c'ero all'inaugurazione dell'integrazione del tour.

Ora non so dire se il museo in cui ho scattato queste foto possa ritenersi parte integrante del pezzo di tour delle stalle ........... forse sì


























Chiedo scusa per alcune foto "mosse", ma il riflesso delle luci nelle vetrine alterava il risultato della messa a fuoco della macchina fotografica

[hurt]

johnny99

,hai detto che strutturalmente la casa non è tanto grande come sembra?Intendo dire la struttura esterna.Comunque hai cominciato bene il tuo "lungo" racconto,aspettiamo altro tuo "materiale" naturalmente!!

Vista dall'esterno può sembrare un villone, ma non ho trovato che le stanze siano così grandi. Le più grandi sono la sala da pranzo, il salotto e la jungle room, che essendo molto "ricca" sembra più piccola di quello che è. La cucina invece è poco più grande di un piano cottura.

[Marzia1969]

Bentorante girls...e grazie di aver condiviso con noi le Vs. foto!

[tania]

....ciao a tutti... che dire quando si rientra nella solita routine..... bah, si apprezza ancora di più l'esperianza che è appena passata... al di la delle emozioni che proprio non riesco a esprimere, mi faceva piacere raccontarvi anche della gentilezza socievolezza rispetto e disponibilità della gente di Memphis...... è sorprendente come dopo le varie "gite " che abbiamo fatto avessimo la necessità di tornare "a casa" a Memphis....

siamo andate anche a Nashville perchè ci tenevo ad andare a "salutare" JD Sumner..beh, ci sono rimasta così male...una tomba così spoglia...

e poi voglio ringraziare pubblicamente Hurt che è stata una bravissima interprete (senza di lei probabilmente sarei ancora all'aeroporto cercando di andare a Memphis).... e compagna di avventura....GRAZIE GRAZIE GRAZIE Hurt per la bellissima esperienza che mi hai fatto vivere..( ragazzi non sono sviolinate è la verità...io l'inglese non lo parlo...)

[Lisa]

Bentornate Hurt e Tania!!!!
Sono felice che il viaggio a Memphis sia stato per voi un' esperienza indimenticabile, come era previsto che fosse!!
Grazie Hurt per il tuo racconto: come ha già detto anche Johnny, traspare moltissimo l'amore che hai per Elvis e ciò che questa esperienza ti ha dato.

Se ad entrambe dovesse venire in mente qualche altro particolare che volete raccontare, qualche aneddoto...qualunque cosa, mi raccomando: non esitate! E' sempre un piacere leggere le esperienze dei fans a Memphis!

Bellissime le foto Hurt!
Ora aspetto tutte le altre che avete fatto!!!

LISA

[hurt]

tania

....ciao a tutti... che dire quando si rientra nella solita routine..... bah, si apprezza ancora di più l'esperianza che è appena passata... al di la delle emozioni che proprio non riesco a esprimere, mi faceva piacere raccontarvi anche della gentilezza socievolezza rispetto e disponibilità della gente di Memphis...... è sorprendente come dopo le varie "gite " che abbiamo fatto avessimo la necessità di tornare "a casa" a Memphis....

siamo andate anche a Nashville perchè ci tenevo ad andare a "salutare" JD Sumner..beh, ci sono rimasta così male...una tomba così spoglia...

Verissimo quello che dici!!!! Infatti alla fine della giornata, dicevamo sempre: torniamo a casa? Perchè effettivamente stare vicino a Graceland ci si sentiva al sicuro come succede quando si arriva a casa

tania

siamo andate anche a Nashville perchè ci tenevo ad andare a "salutare" JD Sumner..beh, ci sono rimasta così male...una tomba così spoglia...

E anche qui stai dicendo una grande verità!!
J.D. Sumner giace in una tomba all'interno del mausoleo. Sarà anche per le famiglie più abbienti, ma sembra più un hotel piuttosto che un cimitero e all'interno l'odore non si può definire profumo, nonostante i fiori e l'aria condizionata.
Ecco alcune foto dell'esterno e della tomba di JD;

tania

e poi voglio ringraziare pubblicamente Hurt che è stata una bravissima interprete (senza di lei probabilmente sarei ancora all'aeroporto cercando di andare a Memphis).... e compagna di avventura....GRAZIE GRAZIE GRAZIE Hurt per la bellissima esperienza che mi hai fatto vivere..( ragazzi non sono sviolinate è la verità...io l'inglese non lo parlo...)

Ma vaaaaaaaaaaaaaaaa.......... invece ci siamo compensate!!!!
Se non era per il tuo senso dell'orientamento ora probabilmente sarei già annegata nel Mississippi!!!!
Pensa invece a quanto abbiamo riso !!!!